Gran gioco comunque.
Pretendo un seguito, nonostante l'obbiettivo dei 10 milioni di copie non raggiunte
Già io avendo giocato questi altri titoli direi che è una fusione tra monster hunter, skyrim e dragon age 2 riuscita benissimo
Sono d'accordo, anche se il bello di Dragons Dogma è che ha una sua personalità; gli accostamenti servono solo per inquadrarlo e dare un'idea a chi vuol capire cosa si troverà davanti. In queste settimane ne ho letti diversi, il mio personale e a rischio di espormi al pubblico ludibrio, è quello del "Final Fantasy" che non sono riusciti a darmi in dieci (forse di più) anni di tentativi. Non nella sua interezza, ma la parte relativa alla World Map, quella dove uscivi dalla città e avevi davanti il mondo tutto da esplorare, da "frugare", pieno di promesse che se anche non del tutto mantenute, da sole bastavano. Una World Map da fantasia finale, sviluppata nell'anno della tecnologia.
Il mio è stato e tuttora è, la somiglianza con una sessione cartacea di Dungeons and Dragon's, come in una fugace sessione DeD poco è prestabilito : un lancio dietro lo screen del master può far trovare armi ed equipaggiamento dal valore inestimabile, un altro tiro può decretare la fine, anche tramite un macigno.
Anche nella trama, per certi versi ricorda delle ingenuità : Il master non sa esattamente cosa narrare : una storia epica di coraggio o un velenoso intrigo politico ? e così una sessione diventa un piacevole seek and destroy, alla caccia del Grifone di turno, mentre la trama cerca di prendere una sua epicità.
La brama di scardinare gli stessi pilastri dell'avventura "main" porta il giocatore a intraprendere missioni secondarie a raffica, quasi con più gusto, esplorare un ripido pendio che sbocca sul mare, arrampicarsi sulla cima di uno sperone di roccia, oppure a infilarsi dentro un umido sotterraneo alla ricerca di qualunque tesoro, porta ad una gran soddisfazione, quasi come se si stesse giocando ad un platform nintendoso, dietro ogni angolo c'è sempre qualcosa da raccattare, pozioni, erbe, materiali e via dicendo, i bauli concedono botte i denaro che incentivano l'esplorazione, anche perché tutto è gestito in maniera furbetta, per il giocatore "collezionista" questo gioco è un orgasmo multiplo : se sei sovraccarico non c'è la cazzata del rimanere come uno stoccafisso, inerme, in balia del nemico, ci sono solo pesanti deficit nel combat sytem, tanto per dire.
...e si potrebbe continuare a elogiare quanto sia divertente il sistema pedine, la condivisione dei propri tesori, il fatto che "altri" Arisen si preoccupino di equipaggiare a dovere la tua pedina o che rechino doni di ringraziamento.