Per il resto è anche una questione di fumo sugli occhi, ma ho sentito che nel podcast quasi tutti sono d'accordo, Cage è un buon marketer che fa finta che il resto del medium non esista per esaltare il suo lavoro.
Oh, comunque, lo dico per chi eventualmente "Cage vuole cancellare vent'anni di storia del videogioco", Cage mai ha detto che il resto del medium gli fa cacare, non gli interessa, non deve esistere. Ha sempre detto che è ottimo, gli piace, va benissimo che ci sia, ma lui vuole realizzare altro. D'altra parte, ok spocchia francese, ma mettersi a spalare merda su chiunque gli stia intorno forse non gli conviene.
Ho un'idea fantastica per il futuro del videogaming, chiudiamo in una stanza tutti quelli che stanno scrivendo nel 3D e appicchiamo fuoco?
Approvo.
Heavy Rain è una palla al cazzo, ma narrativamente è 3 campionati avanti alla media ludica.
Ovviamente paragonare Heavy Rain a GoW è una provocazione, ma a me continua a sembrare che Gears Of War, in quel che vuole essere, sia altrettanto riuscito, se non più riuscito di Heavy Rain. E che la sceneggiatura di Heavy Rain, per quanto più interessante (o perlomeno diversa dal solito) rispetto alla media del videogioco per tematiche, genere, ambizioni, sia sostanzialmente mediocre. Di maniera, con personaggi dalle caratterizzazioni dozzinali (Madison è impresentabile) e pure un po' scorretta in alcuni passaggi, come per esempio i pensieri del personaggio che poi si rivela essere l'assassino. La componente narrativa di Heavy Rain mi sembra realizzata con in mano il manuale del perfetto regista e sceneggiatore di thrillerini hollywoodiani da quattro soldi. Mi sembra "superiore" alla media solo per ambizioni, che pure sono importanti e gli riconosco, eh, ma complessivamente non tutti 'sti campionati avanti rispetto alla media, ovviamente con riferimento ai videogiochi interessati a raccontare qualcosa: se nella media mi ci metti Street Fighter e Bulletstorm allora sì, Heavy Rain vince (anche se, pure lì, se il confronto è su quanto si centra il bersaglio... ).
Poi, certo, magari dietro a questa mia visione c'è anche la maggior "simpatia" e predisposizione a perdonare limiti per chi prova a fare la schwarzeneggerata in videogioco e sostanzialmente ci riesce (anche se gli servirebbe una badilata d'ironia in più) rispetto a chi promette e millanta il nuovo Seven e poi ci regala la versione con chiavata di un Il collezionista a caso.