Topic: Le Interviste del Tentacolo Viola!! Nuovi episodi!

[dave182]

Abbandonati da Andrea al loro destino per questa tornata, Davide e Paolo invitano al cospetto del Tentacolo Viola direttamente da Multiplayer.it il buon Umberto Moioli, per discutere amabilmente, con voce rotta all’emozione e dalla tosse, di realtà virtuale social, set top box Android concepiti da Amazon, e del perché l’Early Access di Steam sia il nuovo Kickstarter.

Perché dovremmo trovarci in un locale virtuale, con della gente virtuale a parlare e parlare invece di blastare alieni come se non ci fosse un domani? E leggere i libri in formato Kindle sulla TV quanto sarà comodo? Ma soprattutto, quanti soldi ha preso Davide dagli sviluppatori di Hotline Miami?

Le risposte a questi e altri incredibili enigmi nel trentasettesimo episodio del Podcast del Tentacolo Viola! Scarrricate ed ascoltate!!!

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[Jenbrother]

Bella puntata come al solito, pur non facendomi impazzire l'argomento principale per palese disinteresse dell'Oculus e di chi se lo è acquistato, mi ha fatto piacere che anche voi condividiate l'osservazione che potrebbe trattarsi di un fatto quasi del tutto ininfluente per i videogiocatori, visto che FB ha intenzione di adoperarlo altrove il caro visore.
Dopo aver sentito 5 ore di Outcast sulla GDC, forse non ho avvertito la mancanza del Maderna nazionale, ma solo per quello, giuro.
Sull'ospite ha fatto la sua più che dignitosa presenza, ma a me non va a genio la totalità del mondo Multiplayer, quindi è un problema mio, non certo degli altri 

[dave182]

Bella puntata come al solito, pur non facendomi impazzire l'argomento principale per palese disinteresse dell'Oculus e di chi se lo è acquistato, mi ha fatto piacere che anche voi condividiate l'osservazione che potrebbe trattarsi di un fatto quasi del tutto ininfluente per i videogiocatori, visto che FB ha intenzione di adoperarlo altrove il caro visore.
Dopo aver sentito 5 ore di Outcast sulla GDC, forse non ho avvertito la mancanza del Maderna nazionale, ma solo per quello, giuro.
Sull'ospite ha fatto la sua più che dignitosa presenza, ma a me non va a genio la totalità del mondo Multiplayer, quindi è un problema mio, non certo degli altri 

Innanzitutto grazie dei complimenti.
Alla fine pare che molti siano soddisfatti o almeno speranzosi da questo acquisto, vedremo cosa succederà.
Per quanto riguarda Umberto mi fa sempre piacere averlo nel podcast perchè secondo me, oltre che essere simpatico, ha sempre ottimi argomenti.  Per quanto riguarda la tua idiosincrasia verso M.it pensa che doveva esserci anche Pierpaolo Greco

[Jenbrother]

Bella puntata come al solito, pur non facendomi impazzire l'argomento principale per palese disinteresse dell'Oculus e di chi se lo è acquistato, mi ha fatto piacere che anche voi condividiate l'osservazione che potrebbe trattarsi di un fatto quasi del tutto ininfluente per i videogiocatori, visto che FB ha intenzione di adoperarlo altrove il caro visore.
Dopo aver sentito 5 ore di Outcast sulla GDC, forse non ho avvertito la mancanza del Maderna nazionale, ma solo per quello, giuro.
Sull'ospite ha fatto la sua più che dignitosa presenza, ma a me non va a genio la totalità del mondo Multiplayer, quindi è un problema mio, non certo degli altri 

Innanzitutto grazie dei complimenti.
Alla fine pare che molti siano soddisfatti o almeno speranzosi da questo acquisto, vedremo cosa succederà.
Per quanto riguarda Umberto mi fa sempre piacere averlo nel podcast perchè secondo me, oltre che essere simpatico, ha sempre ottimi argomenti.  Per quanto riguarda la tua idiosincrasia verso M.it pensa che doveva esserci anche Pierpaolo Greco

Ah ecco, allora farei proprio bene a non lamentarmi troppo 

[dave182]

Con un E3 in arrivo che dovrà dimostrare se questa nuova generazione di console è diventata finalmente matura, Davide, Andrea e Paolo dissertano amabilmente di un Kinect che non è quello che doveva essere, chiacchierano di conversioni infernali di The Last Of Us e si raccolgono in silenzio per la morte dell’online del Wii.

Che clima aleggia nelle sale riunioni di Microsoft? Ma ‘ste next gen ha senso comprarsele? Sarà il buon Batman a convincerci a cacciare ‘sti soldi? Ma soprattutto, perché quelli di Twitch hanno iniziato a sorridere come dei bambolotti quando hanno ricevuto la telefonata di YouTube?

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[Fabrizio1701]

Dave, perfettamente d'accordo con te su Monument Valley, forse ho solo sbagliato momento e non ero dell'umore adatto per giocarlo

[Toki 81]

Ascoltata.  Ma il finale? 

[dave182]

Ascoltata.  Ma il finale? 

Perdonami, leggo solo ora dopo 20 gg

Il finale in che senso? La chiusura con la musica? O la chiaccherata col Cego?

[dave182]

Dopo un E3 2014 che assomigliava di più ad un E3 2015, Davide ed Andrea, lasciati al loro destino da un Paolo dedito alla causa lavorativa, accolgono al cospetto del Tentacolo Viola Paolo Gimondi, gradito ritorno dopo l’episodio dell’anno scorso, e Stefano Talarico, novità assoluta per il Tentacolo ma uomo-Outcast per eccellenza.
I quattro discutono del dramma umano di un E3 senza novità da raccontare, di  Crytek e i suoi problemi con i creditori alla porta e del fatto che o Ubisoft si ingegna e mette personaggi femminili ovunque o la Terza Guerra Mondiale si scatenerà senza pietà.

Ma le montagne di Zelda sono veramente là dove il dito indica? E lo stolto vede la montagna o il dito? E soprattutto, quante caramelle hanno dato come compenso a chi ha scritto la storia di Watch Dogs?

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[dave182]

Dopo una lunga e meritatissima vacanza, Davide, Andrea e Paolo tornano a discutere amabilmente sui più disparati temi che questa piovosa estate ci ha proposto. Dall’affollatissima fiera di Colonia al nuovo New 3DS di Nintendo annunciato a tradimendo fino al sorpesone dell’accoppiata Kojima/Del Toro per il nuovo Silent Hill(s).

Ma quanta gente c’era tra i corridoi della Gamescon? E il New 3DS avrà la presa del trasformatore (venduto separatamente) ancora diversa dagli altri? Ma soprattutto, funziona veramente lo streaming di Steam?

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[Jenbrother]

Grandi! in download

[Lenin]

Bella lì, downloado immantinente.

[Diegocuneo]

bella puntata
non mi ritrovo giusto nel commento del Cego su Spec Ops.Ci sta non piaccia,ci mancherebbe,ma mi sembra che lui desiderasse cose che nel gioco non ci sono.Per me il succo non era scegliere cosa fare e affrontare le conseguenze delle proprie azioni ma proprio l'ineluttabilità del destino del protagonista.Stare a guardare la SUA discesa negli inferi.Un po' come dire che nella guerra si può pure partire con le "buone" intenzioni ma sempre di barbarie si tratta.Ma a parte il messaggio...Proprio la trama parla del suo protagonista,che non siamo noi.Io l'ho preso più come un film.
Pareri

[dave182]

bella puntata
non mi ritrovo giusto nel commento del Cego su Spec Ops.Ci sta non piaccia,ci mancherebbe,ma mi sembra che lui desiderasse cose che nel gioco non ci sono.Per me il succo non era scegliere cosa fare e affrontare le conseguenze delle proprie azioni ma proprio l'ineluttabilità del destino del protagonista.Stare a guardare la SUA discesa negli inferi.Un po' come dire che nella guerra si può pure partire con le "buone" intenzioni ma sempre di barbarie si tratta.Ma a parte il messaggio...Proprio la trama parla del suo protagonista,che non siamo noi.Io l'ho preso più come un film.
Pareri

io l'ho mollato a metà non tanto perchè non mi piacesse la trama, ma perchè non mi sono più divertito tanto a sparare. Probabilmente l'ho approcciato male e il fatto che tutti dicessero che era un enorme omaggio a Cuore di Tenebra (libro che io adoro, e quindi adoro anche Apocalypse Now) mi ha fatto guardare evidentemente troppo in alto.
Comunque per quello che ho visto io gioco onestittimo che ho apprezzato nel Plus di qualche mese fa.

[[c]ego]

Pareri

Sempre e comunque! Mi spiace non averla presa come hai fatto tu, lo avrei sicuramente apprezzato di più. È sempre così quando c'è ci apprezza un'opera e chi non lo fa, a rimetterci sono sempre quest'ultimi. Mannaggiabecera.

Colgo l'occasione per sassuolarmi da solo per aver bestemmiato in modo clamoroso durante la puntata, ovvero attribuendo Cuore di Tenebra a tale Conrad Lawrence, anziché Joseph Conrad. Sono pessimo.