La "trama" di base è raccontata abbastanza chiaramente dalla intro, che narra il "Mito originale" da cui nasce tutto. E il gioco non ci mette molto a spiegare quale sia il tuo "obiettivo finale" (suona le campane, trova le anime dei Lord, affronta Gwyn).
Poi, chiaramente, se si vuole approfondire l'ambientazione, tocca leggere tutto e osservare tutto. E magari farsi un sacco di pippe mentali, a seconda delle persone.
È un mondo misterioso e ostile, ci sta che sia schivo nello scoprirsi all'osservatore superficiale, secondo me. Ma pure senza avere voglia di approfondire non si può dire che non ci siano uno scopo e una base narrativa abbastanza precisi, per quanto più affini, appunto, al racconto di un mito antico che a un romanzo fantasy.
Personalmente non ho mai preteso che il gioco mi spiegasse tutto per filo e per segno, e pur senza addentrarmi negli eccessi di speculazione di un VaatiVidya o un Sabaku, descrizioni e dialoghi mi sono sempre bastati per cogliere le suggestioni di un mondo affascinante e degno di venire scoperto.