Topic: [cinema] E' morto Satoshi Kon

[l'Amico]

Almeno questa funziona nel creare persone rispettose.

Sì, ma a che prezzo? Sono tanti i problemi che ne derivano, primo fra tutti l'alto tasso di suicidi.

Vuoi mettere con quella italiana? Non c'e' confronto! Guarda, vai in Giappone per qualche giorno e Subito dopo a Napoli o Roma, sarai tu il prossimo a suicidarsi. Il Giappone non e' un'altra nazione,m e' un altro PIANETA. E sono anche tipo 346000 anni avanti a noi.

[MaxxLegend]

Purtroppo la cultura giapponese prevede un'etichetta fin troppo rigida.
Credo che la società ideale sarebbe una via di mezzo: produttivi e rispettosi ma anche più "umani".

[Wis]

seppuku (o il poco corretto harakiri, che deriva dalla traslitterazione parainglese hara kill, cioè uccisione delle viscere).

Non so dove lo hai letto, ma è assolutamente falso ^_^'

Non l'ho letto da nessuna parte, me lo ha detto una signora mia conoscente plurilaureata in lingue (per lo più orientali) che è stata sposata per parecchi anni con un cinese e un giapponese (ha avuto due mariti).
Per farmi l'esempio della trasformazione di hara-kill in hara-kiri ha usato l'esempio di come i giapponesi chiamano il gelato: aisu kurimu (ice cream).
Avrai pure ragione, ma vista la fonte (che ha vissuto per un bel po' in Giappone con marito giapponese) non mi sarei mai sognato di dubitare di quello che mi racconta. ^__^U

[baku.nin]

Mah, è come dice dan però. Potrei chiedere verifica alla grande madre della yamatologia italiana attuale, una mia amica che non ha mariti orientali nè li vuole , ma dubito di una americanizzazione del termine, quel che dice Dan è corretto qualsiasi studente di giapponese navigato sapreppe tradurre harakiri, hara è il ventre e kiri, con i finale, è una sostantivizzazione - usatissima in giapponese - del verbo, nel qual caso il verbo è kiru, che significa "tagliare"

[Wis]

Mi viene da pensare che il termine possa avere una doppia etimologia, slegata eppure identica.
Oppure semplicemente mi ha detto una cagata.
Io sono niurante di giapponese, capitemi, ho solo condiviso una nozione di cui non avevo motivo di dubitare e che mi sembrava curiosa e interessante. ^__^U
A mia discolpa e per dimostrare che non sono un completo imbecille posso dire che me la cavo con il genovese, comunque.

[Dan]

Per farmi l'esempio della trasformazione di hara-kill in hara-kiri ha usato l'esempio di come i giapponesi chiamano il gelato: aisu kurimu (ice cream).

Però "Kill" in giapponese si traslittera KIRU, non kiri.
Ho controllato anche sul Kojien, il dizionario monolingua, e non ne fa cenno. Fra l'altro lo dà come perfetto sinonimo di seppuku, quindi l'unica differenza è il valore "letterario" del secondo rispetto al primo. Ciò ovviamente implica che se i motivi del gesto sono nobili (per seguire il proprio signore nella morte o per dimostrare il proprio dissenzo), sarà presente il kaishakunin e si userà il termine "seppuku". "Harakiri" invece è il termine "volgare" e sarà usato per chi si uccide dopo essersi macchiato di un crimine (e non avrà quindi il privilegio del taglio del collo).

Vuoi mettere con quella italiana? Non c'e' confronto! Guarda, vai in Giappone per qualche giorno e Subito dopo a Napoli o Roma, sarai tu il prossimo a suicidarsi. Il Giappone non e' un'altra nazione,m e' un altro PIANETA. E sono anche tipo 346000 anni avanti a noi.

Bhè, in Giappone ci sono stato due volte e sono di Roma. Sì, tornare in Italia può essere un trauma, ma il tuo/nostro punto di vista è quello di chi non fa parte del sistema giapponese. Facile quindi vedere solo i risultati senza aver sperimentato di persona come quegli stessi risultati sono stati raggiunti. La vita di un giapponese, passati i primi 5 anni di vita, non è bella, fidati.

[baku.nin]

Oddio, di 'traumatizzati' dalla vita in Giappone ne conosco diversi vorrei fargli fare una tavola rotonda con l'amico... a pensarci bene poi son anche tutti di area romana/napoletana, ma non credo sia importante

per traumatizzati intendo gente che ha deciso di interrompere le loro permanenze - o anticiparle rispetto ai visti e alle possibilità economiche che non mancavano - di vita lì per vari motivi. Natutalmente ne conosco tanti altri che ci vivono tranquillamente e ci lasceranno le penne. Ma che il meccanismo scatti naturalmente solo perchè sei nato e cresciuto a Frascati o a Frattaminore non esiste proprio, garantito.

[l'Amico]

Bhè, in Giappone ci sono stato due volte e sono di Roma. Sì, tornare in Italia può essere un trauma, ma il tuo/nostro punto di vista è quello di chi non fa parte del sistema giapponese. Facile quindi vedere solo i risultati senza aver sperimentato di persona come quegli stessi risultati sono stati raggiunti. La vita di un giapponese, passati i primi 5 anni di vita, non è bella, fidati.

Si, lo so che sono troppo inquadrati e hanno poche valvole di sfogo (da qui le loro perversioni, suppongo), ma non e' assolutamente una vita infernale come l'ho vista descritta in alcuni documentari. E poi solo per le leggi che hanno per gli immigrati hanno stravinto.
E poi "la vita per loro non e' bella dopo i primi 5 anni di vita", be', magari lo pensiamo noi che siamo i napoletani del pianeta Terra, magari per loro e' un inferno la nostra vita, dove non funziona nulla e viviamo alla giornata, come viene viene. Brrrr....

[Dan]

Si, lo so che sono troppo inquadrati e hanno poche valvole di sfogo (da qui le loro perversioni, suppongo), ma non e' assolutamente una vita infernale come l'ho vista descritta in alcuni documentari.

Basta guardarsi attorno sulla yamanote-sen per farsi un'idea. Un giorno, al parco di Ueno, mi ha fermato un senza-tetto (che fra l'altro parlava benissimo inglese) e non ha fatto che ripetermi che i giapponesi sono un popolo triste.

[The Fool]

no la decapitazione è il kaishaku. http://it.wikipedia.org/wiki/Kaishaku

Ma hai letto quello che hai linkato? "Un kaishakunin è una persona incaricata di fare da secondo durante il seppuku"

[Wis]

no la decapitazione è il kaishaku. http://it.wikipedia.org/wiki/Kaishaku

Ma hai letto quello che hai linkato? "Un kaishakunin è una persona incaricata di fare da secondo durante il seppuku"

E tu l'hai letto? ^__^U
Riga sotto:

è suo compito, nella fattispecie, il kaishaku, ovvero la decapitazione del suicida durante l'agonia.

[Konron]

E poi solo per le leggi che hanno per gli immigrati hanno stravinto.

Perché, come sono?
Già che ci siamo mi consigli qualche bel documentario sulla società giapponese moderna?

(siccome siamo decisamente OT magari in privato, thanks)

[baku.nin]

E poi solo per le leggi che hanno per gli immigrati hanno stravinto.

Perché, come sono?

sono estremamente rigorose e 'nazi' in termini di occupazione e residenza, praticamente un paradigma di rigore che nemmeno fra i più esagitati nazionalist occidentali potevano concepire, anche se non saprei fare opportuni paragoni

[Aether]

...Now excuse me, I have to go.

Satoshi Kon

Ho allagato di lacrime la mia scrivania. In cinque minuti di lettura ho incontrato una persona a me sconosciuta e ho salutato un mito.

Idem.

[The Fool]

E tu l'hai letto? ^__^U

E tu hai letto quello che ho scritto io?

Sì Dan ovviamente ha ragione, poi se non ricordo male il seppuku prevede la decapitazione da parte di un'altra persona mentre l'harakiri no.

Ho scritto che il seppuku prevede la decapitazione [per dire che c'è differenza con l'harakiri], non che la parola "seppuku" significa "decapitazione". So benissimo cosa significa la parola "seppuku", e l'aveva pure scritto Dan due messaggi sopra il mio. E "kill" non c'entra niente, altrimenti lo scriverebbero in katakana come "aisukuriimu". "Kiri" viene da "kiru" che è un kanji di origine cinese, in cinese "tagliare" si scrive esattamente con lo stesso ideogramma.