Autore Topic: I bei tempi che furono  (Letto 24185 volte)

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Offline Sandman

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I bei tempi che furono
« Risposta #15 il: 10 Feb 2003, 20:37 »
Citazione da: "Adriano_Avecone"


Io penso invece che Sega puntasse a creare una base di utenza sufficientemente grande in modo da tagliare le gambe alla next playstation. E per fare ciò si è affidata al collaudato hw derivante da Naomi, che però era arrivato al suo limite. E qui ha sbagliato.




Be', in realta' il Naomi e' nato dopo come versione arcade dell'hardware DC e come rimpiazzo dell'economicamente impegnativo Model 3 come macchina di punta. Un po' come l'STV per il Saturn...solo che l'STV in quel periodo era veramente inaccettabile per le sale giochi comparato alla Model 2 e non si e' mai diffuso piu' di tanto seguendo la sorte della parente console. Parlando realisticamente Sega non era in grado di supportare un console pensando di avere anche una sola possibilita' di tagliare le gambe al successore della PSX. Se consideriamo le risorse disponibili da un punto di vista corporativo sarebbe stato saggio smettere di produrre console gia' dopo il fallimento del Saturn. Sega ha cercato il gamble pensando di espandere l'esperienza avuta dalla SNK con il NEO GEO a una nicchia piu' vasta. I paralleli sono imho interessanti: il Neo Geo all'epoca era una console tecnologicamente non sorprendente (lo Snes dal punto di vista della sofisticatezza dei componenti hardware gli era gia' superiore per esempio), ma aveva come punto di forza la ram e altre caratteristiche che gli permettevano di tirare fuori giochi tecnicamente eccellenti. Quando poi la macchina era irrimediabilmente superata e' rimasta una nicchia per anni e anni anche nel campo delle console da casa. Il gamble della Sega non e' riuscito in ultima analisi, ma da giocatore sono contento che ci abbiano provato; quella console mi ha fatto passare momenti molto divertenti e tuttora ci gioco. Un po' il cogliere l'attimo per gli utenti e a volte l'attimo dura anche piu' del previsto anche dopo la morte commerciale del formato :)
Alessandro "Sandman" Casini
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Offline alebove

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I bei tempi che furono
« Risposta #16 il: 10 Feb 2003, 20:42 »
Citazione da: "Adriano_Avecone"
In quel momento storico sì. Ma se vedi oggi Shenmue2 (già evoluto rispetto al primo) su Xbox ti renderai conto dell'obsolescenza tecnologica del codice DC. E Shenmue spremeva DC all'inverosimile.

Ciao!
A.A.


si, siamo d'accordo, il fatto è che tu prima hai detto che l'hardware era obsoleto al momento della sua uscita, non adesso...

ciau :)

Offline Shin X

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I bei tempi che furono
« Risposta #17 il: 10 Feb 2003, 20:54 »
Credo che l'impeto di postare,  mescolato ad alcool e delusione, mi abbia fatto scrivere una cosa nel post sbagliato. Mamma mia, come sto'.
<<Redattore di IGN Italia e Outcast >>
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Offline xmusu

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I bei tempi che furono
« Risposta #18 il: 10 Feb 2003, 20:54 »
In generale il Dreamcast era una console eccezionale secondo me per nulla giunta al capolinea.
Non per niente, certe conversioni che su DC, oltre due anni e mezzo fa, erano splendenti, su una console che dovrebbe spaccare il mondo (PS2), sono zoppicanti, graficamente mal realizzate e lontane dal feeling dell'originale (Virtua Tennis, F355).

All'atto pratico una console non si valuta dall'hardware ma dalla valenza dei propri titoli!

Il GBC ha venduto uno sproposito nonostante ci fossero Wonderswan, Lynx, Neo Geo Pocket, con ottime conversioni e un hardware clamorosamente superiore.
La rovina del DC e' stata la vox populi: tutti aspettavano a comprarlo perche' attendevano l'uscita del third place, la vera nuova rivoluzione, ossia PS2. Ossia, cio' che non e' stato.
Perche', alla resa dei conti, il DC come biglietto da visita aveva Soul Calibur, F355, Virtua Tennis, Shenmue, Sonic Adventures 2, il gioco on-line gratuito (tranne PSOL) mentre, contemporaneamente, la PS2 aveva TTT, RRV, Fantavision, Ping Pong e compagnia bella. E quando il mercato si e' reso conto della vera realta', ormai nel DC non vi credeva piu' nessuno, neanche Sega, che ormai si era definitivamente arresa alla dura legge del marketing.
In generale, Sony non ha vinto nel campo che l'aveva resa campione con la precedente console (ossia con i videogiochi e PSX), ma semplicemente con la pubblicita', con delle press release miratissime, con delle recensioni senza voti  :twisted:, con delle promesse (alcune mai, altre mal realizzate, vedi l'hard disk de facto inutilizzato, il gioco on-line che vedremo alle calende greche... Sembra che Sony abbia preso lezioni da Nintendo a sparare balle) e compagnia bella.

Questi sono discorsi assai elementari che, secondo la mia modesta opinione, non andrebbero neanche messi in discussione.
Nessun sistema e' mai morto perche' tecnologicamente arretrato e nessuno ha mai vinto perche' tecnologicamente superiore (basta vedere i classici esempi agli estremi Neo-Geo e 3DO): quelli sono discorsi che e' meglio lasciare ai fan dei ghz, tanto cari al mondo dei PC, non agli amanti del videogioco che dovrebbero letteralmente adorare una console che annovera nel proprio software alcuni fra i capolavori mai visti su console.
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Offline Floyd

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I bei tempi che furono
« Risposta #19 il: 10 Feb 2003, 21:13 »
Citazione
Non per niente, certe conversioni che su DC, oltre due anni e mezzo fa, erano splendenti, su una console che dovrebbe spaccare il mondo (PS2), sono zoppicanti, graficamente mal realizzate e lontane dal feeling dell'originale (Virtua Tennis, F355).


Erano splendenti perchè sfruttavano specificamente l'hardware su cui giravano (in sala giravano sua un board molto simile al dc), mentre su ps2 si tratta di conversioni realizzate in tutta fretta per cercare di frenare il disastro economico di Sega.

Citazione
Il GBC ha venduto uno sproposito nonostante ci fossero Wonderswan, Lynx, Neo Geo Pocket, con ottime conversioni e un hardware clamorosamente superiore.


una console commerciale e con titoli commerciali (pokemon) paragonata al dreamcast mi sembra un pò un'azzardo

Citazione
Perche', alla resa dei conti, il DC come biglietto da visita aveva Soul Calibur, F355, Virtua Tennis, Shenmue, Sonic Adventures 2, il gioco on-line gratuito (tranne PSOL) mentre, contemporaneamente, la PS2 aveva TTT, RRV, Fantavision, Ping Pong e compagnia bella.


Tutti i titoli che citi a parte soul e shen mue che era ancora in jap, quando è uscita ps2 (marzo 2000) ancora su dreamcast non c'erano. Quindi magari chi attendeva Ps2 e l'evolversi della situazione  non faceva cosi male. Il dreamcast ha cominciato a brillare solo nell'estate del 2000, con il superbo jet set radio e le ottime conversioni degli arcade F355 e Virtua Tennis.
Ah sonic adventure 2 è, nel modesto parere di un fan di sonic, il peggiore della saga. Meno male che c'e sonic advance 2.

Citazione
E quando il mercato si e' reso conto della vera realta', ormai nel DC non vi credeva piu' nessuno, neanche Sega, che ormai si era definitivamente arresa alla dura legge del marketing.


Il mercato della "vera realtà" non se n'e mai accorto. proprio perchè si chiama mercato. Sulla dura legge del marketing, Sega ha fatto diversi errori fin dal lancio di saturn e sony ne ha approfittato, sinceramente non ci vedo nulla di cosi anormale

Citazione
In generale, Sony non ha vinto nel campo che l'aveva resa campione con la precedente console (ossia con i videogiochi e PSX), ma semplicemente con la pubblicita', con delle press release miratissime, con delle recensioni senza voti


A parte che quando il mercato si è solidificato a favore di ps2 i giochi erano già usciti dopo un'anno di grigiore generale, Psx non ha vinto solo con i vg. Ha vinto anche perchè Sony si è mossa nel mercato in maniera rivoluzionaria come aveva fatto nintendo negli anni ottanta.

Offline Ef.Di.Gi

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I bei tempi che furono
« Risposta #20 il: 10 Feb 2003, 21:19 »
Aspettiamo un sostenitore SEGA serio per un post che smonti tutte le affermazioni di cui sopra.
Grazie.
i]Under Construction...[/i]

Offline Floyd

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I bei tempi che furono
« Risposta #21 il: 10 Feb 2003, 21:22 »
bhe se parli del mio post, le mie affermazioni sono pochissime (do giusto il giudizio su sonic 2). Tutti gli altri sono dati numerici (le date dei giochi dreamcast o le vendite del gbc) o fatti concreti (il mercato rivoluzionato da sony, dove mercato non sta per realizzare vg naturalmente)

Offline Ef.Di.Gi

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I bei tempi che furono
« Risposta #22 il: 10 Feb 2003, 21:31 »
No, intendevo tutti i post fino al mio...anzi, il tuo era il meno pesante, a dire il vero. :wink:
i]Under Construction...[/i]

Offline L. Skywalker

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I bei tempi che furono
« Risposta #23 il: 10 Feb 2003, 22:08 »
Aggiungiamo il fatto che chi aveva un PC potente era poco stimolato a prendere il DC, sia perchè le prestazioni non differivano granché da quello che si aveva a casa (mentre GT3 o MGS2 erano un mito fin dall' inzio, visto ciò che offrivano) sia soprattutto perché FF, PES, MGS e company sarebbero usciti altrove. Gli errori di pubblicizzazione non erano così forti, forse qui da noi Italia hanno inciso ma in America il DC era ben pubblicizzato. IMHO l'errore principale dei manager SEGA fu credere di poter andare avanti sostenendo la console solo coi team interni. Alla Nintendo hanno in parte imparato la lezione comprando esclusive importanti eppure il GC stenta ancora proprio a causa della poca varietà della lineup (specie negli sportivi) rispetto alla PS2 e anche all'arrrembante Microsoft, che si è comprata giochi e s.h a nastro. L'acquisto della Bungie è stato decisivo stando alle vendite di Halo. Così lo è la collaborazione con Tecmo per tenere a galla l' Xbox in Giappone, e Rare potrebbe essere l'arma in più. Inoltre vi sono i buoni rapporti con le softhouse occidentali, che porteranno alcuni titoli di punta sulla Xbox. Il risultato è che pur con le buone intenzioni Nintendo (non abbastanza però) il Cubo stenta ed è ovvio che ciò accada. Alla SEGA se ne infischiarono allegramente delle altre softhouse e arrivarono rapidamente e inevitabilmente al fallimento. Anche il discorso tecnico cmq c'entra, infatti le s.h. tendono a programmare su console che siano competitive sul mercato, e mentre le tre console di oggi hanno prestazioni di punta simili per ora, (e sottolineo per ora, piò darsi che coi pixel shader la X prenda il volo a fine anno),il DC restava staccato.
salutatemi Beppe Grillo

Offline Sandman

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I bei tempi che furono
« Risposta #24 il: 10 Feb 2003, 22:23 »
Citazione da: "L. Skywalker"
Alla SEGA se ne infischiarono allegramente delle altre softhouse e arrivarono rapidamente e inevitabilmente al fallimento. Anche il discorso tecnico cmq c'entra, infatti le s.h. tendono a programmare su console che siano competitive sul mercato, e mentre le tre console di oggi hanno prestazioni di punta simili per ora, (e sottolineo per ora, piò darsi che coi pixel shader la X prenda il volo a fine anno),il DC restava staccato.


Non sono d'accordo.
Sega con il Dreamcast cerco' di ricostruire la propria immagine con le altre software house e riusci' ad avere ottimi titoli proprio dalle terze parti. Soul Calibur e DOA 2 sono un esempio. Quello che le e' mancato e' stata la potenza di marketing per mantenere le esclusive. L'esempio, appunto, di DOA 2 era eloquente. Nintendo non ha certo offerto coriandoli alla Capcom per Resident Evil considerando che gli stessi titoli per PS2 avrebbero venduto di piu' anche solo contando sulla statistica rapportata alla base di console istallata. Le esclusive si pagano e Sega non aveva il potenziale per competere con i concorrenti grazie alle perdite allucinanti avute con il Saturn. Gli errori da parte di Sega ci sono stati e pure tanti, basti pensare il non aver pubblicizzato assolutamente Skies of Arcadia in America quando il mercato era propizio e ce ne sono tanti ancora da citare. Il Dreamcast rimane tuttora una console con un ottimo parco titoli a suo attivo, migliore imho di quanto lo sia stata la produzione per Saturn che aveva dalla sua i suoi ottimi giochi. Chiudo dicendo che tra il mercato di giochi per console e PC c'e' un abisso...i paragoni sono assurdi veramente essendo la tipologia di utenti drammaticamente diversa.
Alessandro "Sandman" Casini
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Offline Floyd

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« Risposta #25 il: 10 Feb 2003, 22:31 »
Citazione
Il Dreamcast rimane tuttora una console con un ottimo parco titoli a suo attivo, migliore imho di quanto lo sia stata la produzione per Saturn che aveva dalla sua i suoi ottimi giochi.


Io penso  che invece il saturn come titoli sia superiore al dreamcast, che ha lacune paurose in diversi settori come i rpg (dove invece il saturn splende) e le avventure e un pò troppi titoli arcade. E' l'esatto contrario di saturn, poichè è pensata per l'utenza yankee, o almeno è cosi la mia impressione. E difatti a differenza del suo precedessore in jappo ha venduto poco. Di sicuro è una console lanciata in un momento totalmente sbagliato (concordo con l'avecone in questo senso), con psx che ancora macinava capolavori, e che fino all'estate 2000 aveva ben pochi motivi di essere acquistata (fattore importante spesso e volentieri dimenticato

Offline Sandman

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« Risposta #26 il: 10 Feb 2003, 22:39 »
Citazione da: "Floyd"


Io penso  che invece il saturn come titoli sia superiore al dreamcast, che ha lacune paurose in diversi settori come i rpg (dove invece il saturn splende) e le avventure e un pò troppi titoli arcade. E' l'esatto contrario di saturn, poichè è pensata per l'utenza yankee, o almeno è cosi la mia impressione. E difatti a differenza del suo precedessore in jappo ha venduto poco.


Mmm...il Saturn ha piu' rpg, ma sinceramente nessuno al livello di Skies of Arcadia e Grandia 2. Per il resto abbiamo tonnellate di picchiaduro 2D (SNK in testa) e anche sparatutto a scrolling verticale degni di rispetto. A parte la linea Sega Sports non vedo questa line up di impatto per il pubblico americano, anzi. In Giappone il Dreamcast e' stato un insuccesso perche' nessuno credeva piu' in Sega dopo il Saturn, macchina che era stata amatissima dai giapponesi nei primi periodi di vita. Si sono bruciati l'immagine in pratica. Pensiamo poi a titoli come Guilty Gear X che sono piu' giapponesi della bandiera con il sol levante tra un po'. Cmq il Dreamcast o usciva in quel periodo o Sega smetteva di fare console. Ti dico papale papale che io al posto dei dirigenti Sega avrei mandato al diavolo la produzione di console e mi sarei ritirato a fare solo software :)
Alessandro "Sandman" Casini
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Offline Ivan F.

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I bei tempi che furono
« Risposta #27 il: 10 Feb 2003, 22:46 »
Citazione da: "Sandman"

soprattutto di fronte a una software house che in precedenza aveva sfornato quell'obbrobrio su 4 ruote di Racing Lagoon.

Salve, mi chiamo Ivan Fulco, e sono un alcolista. O almeno: penso di essere un alcolista perchè Racing Lagoon pare sia piaciuto solo a me. Forse ero ubriaco quando l'ho giocato.
Sull'ultimo numero di Playground un lettore ammette di rileggere ogni tanto la mia recensione di quel gioco. Sostiene che solo lui ed io si sia capito veramente Racing Lagoon.
Posso chiedere cosa non hai apprezzato del gioco?
Magari in breve, altrimenti opterei per iniziare un altro topic nello spazio [P]lay.

Intanto un saluto e un benvenuto sul forum.
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Offline Sandman

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I bei tempi che furono
« Risposta #28 il: 10 Feb 2003, 22:50 »
Citazione da: "Ivan F."

Magari in breve, altrimenti opterei per iniziare un altro topic nello spazio [P]lay.

Intanto un saluto e un benvenuto sul forum.


Ciao :)
Devo ripescare la recensione che ne feci all'epoca per una rivista, devo averla nell'altro computer, faccio un copia e incolla in un altro thread appena la ripesco :)

P.S.
Si puo' fare qualcosa per questi smile? Sembrano ghigni malefici ^^;;;;
Alessandro "Sandman" Casini
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Offline Floyd

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« Risposta #29 il: 10 Feb 2003, 22:50 »
Citazione
Mmm...il Saturn ha piu' rpg, ma sinceramente nessuno al livello di Skies of Arcadia e Grandia 2.


Io la penso totalmente all'opposto (anche se skies lo adoro e l'ho ripreso per gc)
Il saturn ha diversi rpg più validi di skies e Grandia 2 (che proprio non mi è andato giù, corto, lineare e banale all'inverosimile)
Il trittico perfetto formato da Panzer Dragoon Saga, Shining Force III e Grandia 1
è al livello dei migliori rpg per snes e psx, e in generale uno dei migliori di tutti tempi per console a mio parere

Citazione
dopo il Saturn, macchina che era stata amatissima dai giapponesi nei primi periodi di vita.


A dire la verità la console ha continuato a vendere e ad essere gradita anche negli ultimi anni di vita, nonostante la fortissima concorrenza di psx

Ripeto rimango dell'idea che il dreamcast sia un console tutt'altro che nipponica (altro esempio: i giochi online), eccezioni a parte