Ha ragione Cryu, mi sono già espresso sulla questione, ma non posso esimermi dal mandarlo anche io a fare in culo.
Detto questo, la convinzione che Walter sia un personaggio credibile mi lascia proprio perplesso. Perché di solito non siete tanto fessacchiotti, vi faccio migliori di così.
Walter, ma pure la moglie e il resto dei personaggi, fanno sempre quello che è fico fare per lo spettatore, senza gradualità o senso logico.
Walter è spacciatore per necessità, poi gli piace, poi piagnucola perché è pentito, poi spaccia per i cammelli ugandesi, poi si sente in colpa, poi infila l'eroina nel latte della figlia per farsi due risate, poi decide di smettere perché non si diverte, poi uccide una perché non gli piace la sua capigliatura, poi vuole confessare, poi caga in campidoglio perché è divertente e così via.
La moglie uguale: prima è complice, poi è vittima, poi è depressa, poi suicida, poi reticente, poi schifata, poi appagata e contenta, poi di nuovo complice, poi stupita e sconvolta e così via.
Ripeto, si guarda pure, ma si è guadagnata questo bollino di "vita vissuta" che è fuori dal mondo. Weeds, che gigioneggia di più, è sicuramente più vero sotto molti aspetti.