io sono d'accordo con Teokrazia e con Vitoiuvara. Noterete la contraddizione, nel minor numero di caratteri possibile cercherò di spiegarmi.
Concettualmente Vito ha ragione, però la realtà è che quello di cui lui parla succede praticamente solo su PC e praticamente solo su titoli online competitivi. E in quasi tutte le situazioni sarei stato contento di pagare per un maggior "refinement", o avrei preferito pagare 20 euro per avere il gioco completo per dire. Questione di percezione?Anche ma non solo.
è questione di qualità, quindi prodotti big budget con una formula del genere non li vedremo mai.
Per quanto riguarda poi il pensiero di Teokrazia, sottolineo una parola che mi è piaciuta, stemperare. Piano piano, più passano gli anni, più cose folli vengono accettate. Quindi ieri era l'online a pagamento.
Poi le mappe multiplayer.
Poi l'online pass.
Poi vattelapesca.
EA ha questa politica che viene seguita pure da THQ, dove leggo che, preordinando darksiders2 su PC, ho diritto al primo DLC già nominato. Ma se ne vanno affanculo?
Mass Effect 3 lo sto giocando e lo sto giocando senza averlo comprato, proprio per il dlc con la collector, un dlc che molti leggono sia proprio un pezzo importante di storia scippato dal prodotto base.
Non si può finanziare certa roba, davvero.
Per quanto riguarda ce la fanno non ce la fanno, aò, il costo medio di un videogioco con un buon budget è 20 milioni di dollari, compresi oneri "accessori" come marketing e distribuzione. A 60 euro a copia sono circa 400 mila copie che devono vendere per andare in pareggio. Con un milione di copie il gioco è un successo, se riesce a mantenere un prezzo alto e il publisher non deve regalare le copie alle catene per venderlo.
E facevano titoli big budget pure prima di tutte ste menate dei giochi a pezzi, quindi non piangiamo il povero publisher.
Insomma ci sono svariati tipi di supporto al prodotto, su PC ci sono le SH che fanno update gratuiti per vendere più copie del prodotto base e quindi finanziare di converso il team che crea questi contenuti nel tempo.
EA fa prodotti usa e getta con supporto post release di 3 mesi se va bene, grossi investimenti iniziali in termini anche pubblicitari, speranza di grosso ritorno con le vendite del primo mese.
Sono modi diversi di muoversi, EA stessa comunque si sta affacciando sul f2p. Insomma, non è che sono il male, anzi Origin vince, ma secondo me l'utente finale dovrebbe dire no e dare un segnale.
Le software house si adeguano, è successo un putiferio su PC per modern warfare 2 per i server dedicati, ormai è raro che escano giochi grossi senza server dedicati su PC. Stessa cosa sarebbe per i dlc ladri.