Ma che c'entra armà, non è che siccome la definizione della 'pedia è quella, qualsiasi attività di tipo ludico la debba seguire pedissequamente pena la declassificazione a 'non-gioco' eh, è un limite che gli (e ti) stai imponendo tu a mio avviso. È una restrizione fin troppo decisa che a mio avviso non ha ragion d'essere, se non per puro scopo conservativo.
Mi rendo conto che è il tuo punto di vista e lo rispetto, ma non riesco a condividerlo. I videogiochi (soprattutto quelli degli ultimi anni) offrono praticamente tutti delle libertà decisionali su gran parte delle situazioni presentate, e lasciano al giocatore un grado variabile di libertà interpretativa. Posso capire che la cosa non ti piaccia, soprattutto su certi generi, però secondo me *non* è un errore, ecco.