L'ho rigiocato su PS4.
È scattato il retroreading ^^
Ed annunciano anche che il loro contratto per 3 giochi con Sony è terminato, e si stanno accordando con altri publisher... bella cagata lasciarseli scappare :/
Considerando che non hanno più fatto una mazza, direi che è andata bene anche così ^^
Sembra la teoria del nonno nei viaggi del tempo secondo King.
"Se uccido mio nonno cosa succede?"
"Ma perché cazzo dovresti uccidere tuo nonno?!"
E parlo di innovazione, sì. Perchè un tipo di integrazione online così fine non l'avevo mai vista prima. E' come se i giocatori incontrati fossero elementi dell'opera stessa, la mutua ma non necessaria collaborazione (perchè se si sta vicini ci si carica la sciarpa vicendevolmente) ma anche solo l'estasiata e comune contemplazione degli splendidi ambienti è qualcosa che non avevo mai provato prima. E credo che questa impersonale e silente interazione faccia anche parte della storia che il gioco vuole narrare.
Decisamente this
Anzi, forse è proprio questa la storia che racconta.
Ok, finito. Non ho parole dolci da attribuirgli.
Se scrivessi quello che penso credo rischierei il linciaggio, qui dentro
@Dan, pensavo fossi diventato "così" solo di recente, invece sei sempre stato una brutta persona
Oooooookkeeey... Rigiocato e rivalutato parecchio
Ah no, ecco. Sei bipolare. Ora i conti tornano ^^
Finito anche io oggi. Che gioco della madonna.
Alla fine il mio compagno
ha disegnato un cuore nella neve coi suoi passi
Che gioco, sono senza parole.
Splendida la cosa sotto spoiler
Le persone a cui l'ho fatto giocare, non videogiocatori o molto casual, l'hanno chiuso in lacrime. Come il sottoscritto del resto.
Stessa cosa la mia compagna, che mi guardava giocare.
E me, ovvio.
Su emulatore è la morte sua.
Comunque Journey ho idea che fosse straordinario in multi solo nei primi giorni di lancio, quando sui trovava gente spaesata quanto te e si vivevano insieme momenti di puro stupore. Immagino che dopo fosse la fiera dei peracottari che correvano da un segreto all'altro.
Nopes.
Giocato due giorni fa e, come dicevo, chiuso con le lacrime agli occhi nonostante l'avessi già visto su PS3.
Io comunque non ricordavo molto e il mio compagno di viaggio era anche lui alla sua prima volta. Fatto tutto il viaggio con lui, praticamente dall'inizio. L'ho perso un attimo sul finale ed ero convinto fosse rimasto indietro, quindi l'ho aspettato. Poi ho deciso di proseguire e l'ho raggiunto a due passi dalla camminata finale, che mi aspettava.
L'unica cosa che avrebbe potuto rendere migliore questo gioco sarebbe stato il vedere gli omini tenersi per mano, quando si trovano vicini.
Journey è meraviglioso: Il viaggio a due è un'epopea epica che fa sembrare il viaggio di Frodo e Sam una scampagnata fra amici. Il gioco scorre come il destino del viaggiatore e il 'vocabolario' ridottissimo che possono usare i due compagni di viaggio non fa che amplificare il senso di quanto si dicono.
Meraviglioso.
Ecco, in tutto il thread mi pare che non si sottolinei mai questa cosa, forse così evidente da essere implicita. In questa essenzialità comunicativa, così come nell'uniformità dei viaggiatori, rintraccio un forte messaggio di comunione: rimuovendo tutti i costrutti autoimposti, come la lingua o usi e costumi, l'uomo si mostra come l'animale sociale che è.
In quest'ottica, il viaggio della vita deve essere compiuto assieme a qualcun altro perché compierlo da solo significa non apprezzarlo fino in fondo, forse neppure capirlo.