Non so se ve ne siete resi conto, ma il film sfrutta quasi costantemente quelli che sembrerebbero a tutti gli effetti "errori di montaggio". In pratica la scena successiva ad ogni cambio di inquadratura non è coerente con quella precedente. Talvolta i personaggi sono in posizioni differenti, talvolta mancano dettagli nella scena, talvolta cambia l'illuminazione. L'impatto iniziale è straniante perchè sembra di essere di fronte ad una produzione amatoriale. Quando si realizza che l'effetto è di fatto una tecnica cinematografica si viene pervasi da un senso di inquietudine, come se lo spettatore fosse volutamente tagliato fuori da alcuni passaggi narrativi.
Seguono spoiler sulla trama:
Personalmente che Eddy avesse problemi e fosse egli stesso malato (nonchè colpevole della morte della moglie) l'ho capito piuttosto in fretta. Sono arrivato a pensare che in realtà lui fosse rinchiuso e tutto quanto gli stesse accadendo fosse frutto della sua mente malata. Ogni luogo o accadimento è fin troppo onirico per poter essere scambiato per reale (il padiglione con le scale alla Escher e i tunnel marci, il faro irraggiungibile, la scogliera, i topi). Un uditorio plasmato a Silent Hill e Jacob's Ladder non può fare a meno di districare la matassa prima del tempo suggerito dall'autore.
Tuttavia l'esperienza, pure con le sue forzature, con i suoi prolissi spiegoni/flashback finali, con la sua estetica parzialmente copiaincollata da altre opere non può che risultare interessante, intrigante e in definitiva soddisfacente.