Autore Topic: Apple iPad  (Letto 469242 volte)

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Offline ferruccio

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Re: Apple iPad
« Risposta #915 il: 09 Giu 2010, 09:54 »
Epperò il PC ha avuto successo proprio per la flessibilità e internet per la quantità di cose diverse e gratuite reperibili. E in meno di una generazione siamo al punto in cui la maggior parte delle persone sotto la quarantina, in occidente, più o meno sa usare un PC senza problemi.
Secondo la filosofia new world internet potrebbe benissimo essere una roba tipo la tv, con solo siti di grandi aziende che forniscono contenuti che interessano alla maggioranza di persone e che puntano a soddisfare le esigenze del più incapace degli utenti. In pratica internet sarebbe come la tv italiana.
Per fortuna non è (ancora) così, e non mi sembra quella la direzione. Per ogni IGN ci sono due milioni di piccoli blog che trattano di intrattenimento secondo infiniti punti di vista diversi. Per ogni CNN.com ci sono tre milioni di siti di informazione etc. etc.
Quello che voglio dire è che non necessariamente il modello più semplice è quello che vince. Ancora meno scontato abbracciare il modello nuovo se non se ne è convinti. Sarebbe come dire che "i film dei Vanzina li capisce anche mia nonna in carriola. Quelli di Tarantino no. Dobbiamo abituarci: i film dei Vanzina sono il futuro. Che ci piaccia o no i film di Tarantino sono in via di estinzione". Un mondo informatico in cui si è solo consumatori passivi, in cui non si può vedere a nessun livello come funzionano le cose, in cui tutto è organizzato come il produttore dell'hardware ha deciso che debba essere organizzato, in cui il produttore hardware decide di "liberarti dal porno" e da tutto ciò che potrebbe offendere l'idiota medio... beh, cazzo c'è di desiderabile in tutto ciò? Magari succederà pure, ma per quale motivo dovremmo stare qui ad abbracciare questa nuova e bellissima filosofia?
C'è un punto oltre cui la semplificazione diventa riduzione. Per fortuna che non ovunque si pensa in questo modo: altrimenti i libri scritti sarebbero stati del tutto sostituiti da libri illustrati. Ehi, leggere è difficile: è molto più semplice guardare le figure! Mia nonna in carriola non legge niente, ma le piacciono le figure, e le capisce. New World!
E allora Mozart?

Offline Darrosquall

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Re: Apple iPad
« Risposta #916 il: 09 Giu 2010, 10:01 »
che è un po' in ambito gaming quel "metti il dvd nel tray e giochi"  ;D
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Offline ferruccio

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Re: Apple iPad
« Risposta #917 il: 09 Giu 2010, 10:04 »
-________-

Certo. Pong era il New World.
E allora Mozart?

Offline Darrosquall

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Re: Apple iPad
« Risposta #918 il: 09 Giu 2010, 10:07 »
ferrù, mi riferivo alla parte "tutto è organizzato come il produttore hardware ha deciso, in cui il produttore decide cosa devi fare e cosa non devi fare", vedi la ps3 con linux per dirne una, o il sistema chiuso di xbox live. E' un modello "televisivo" che a quanto pare per pigrizia, va bene a tutti in tutti gli ambiti, e le differenziazioni si fanno laddove uno è più interessato. Il nuovo mondo di Apple, per quanto io odio apple e lo sai, mi sembra esagerato, sennò dico, è estendibile alle console e un po' a tutto.
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Offline Shape

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Re: Apple iPad
« Risposta #919 il: 09 Giu 2010, 10:12 »
ferruccio, ma l'iPad non vuole sostituire il PC. È un altro strumento, che ha finalità diverse dal PC. Apple lo ha sempre sia pensato che presentato in questo modo, fin dalla prima presentazione ufficiale (quand'era, gennaio?).

Se vuoi confrontare la filosofia new world con lo status quo, confronta iMac/MacBook con il PC: per le operazioni fondamentali hai assoluta semplicità d'uso ma, se ne hai la necessità, puoi approfondire qualsiasi ambito.

Offline Konron

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Re: Apple iPad
« Risposta #920 il: 09 Giu 2010, 10:16 »
Ferruccio ovviamente se prendi iPad e lo immagini su un 20" ti viene fuori una cosa limitatissima, il computer del futuro non sarà l'iPad, sarà un suo pro-pro-pronipote.
Secondo me negli anni vedremo l'evoluzione del concetto, sempre meno limitato e più versatile, ma senza rinunciare ai punti di forza di facilità estrema.
Io quoto pierre, la gente guarda i computer come lui guarda le auto, non gliene frega niente a nessuno di come funziona, e da un certo punto di vista è anche giusto (paghiamo gli ingegneri per quello, il computer/ipad è un mezzo non un fine)

Offline Alle

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Re: Apple iPad
« Risposta #921 il: 09 Giu 2010, 10:28 »
Epperò il PC ha avuto successo proprio per la flessibilità e internet per la quantità di cose diverse e gratuite reperibili. E in meno di una generazione siamo al punto in cui la maggior parte delle persone sotto la quarantina, in occidente, più o meno sa usare un PC senza problemi.

Lo sanno usare proprio secondo il modello Apple.
I ragazzetti di oggi sono dei draghi con facebook, myspace, youtube, forum etc.
Ma non hanno la MINIMA idea di cosa sia un sistema operativo, di come si installi, di cosa sia la CPU, la RAM, etc etc.
Una buona metà alla domanda "che sistema operativo usi?" ti rspondono con la marca del portatile (giuro).
E le uniche cose che installano sono i giochi (pochi, oramai gicano tutti con i gochi flash o con le console)
In tigella veritas

Offline ferruccio

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Re: Apple iPad
« Risposta #922 il: 09 Giu 2010, 10:43 »
Non prendete i discorsi per estremi.
Non è che sono un fan dei sistemi operativi da usare con comandi testuali. Parlo in generale di quel tipo di approccio che ha l'iPad applicato ai computer. Secondo me non è desiderabile. La semplicità di quel tipo va bene per l'intrattenimento. Non ho nessuna voglia di stare a smanettare col mio lettore MP3: voglio che suoni le canzoni e basta. Così come mi va benissimo che le console siano sistemi chiusi (a patto che altrove esista un'alternativa aperta; anche se io personalmente non lo farò mai voglio sapere che è possibile per qualcuno fare un mod e imparare a sviluppare giochi).
Ma quando si parla di portare quella logica lì in ambiti più importanti e con più implicazioni politico/sociali/culturali la cosa non mi sta più bene. E non sono neanche convintissimo che funzioni. I portali, una decina di anni fa, rispondevano proprio a una logica di semplificazione: l'idea era che la gente non vuole stare a cercare in diecimila posti diversi. Quindi gli dai un solo sito da cui si gestiscono la posta, le news, la chat etc. etc. Beh, quel modello non ha funzionato. Perché, per come sono fatti i computer e per come è fatto internet si tende a voler libertà di scelta e varietà rispetto alla semplicità estrema.
Il tentativo di incanalare tutto e far sì che ci sia UN negozio online, UN serivizo di posta, UN sistema di messaggistica è per me estremamente preoccupante e da combattere. Una cosa è la semplificazione, un'altra il tentativo di costruire un monopolio.

(a proposito: vaffanculo iTunes, io compro gli mp3 da http://www.7digital.com/)
E allora Mozart?

Offline ..::pierre147::..

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Re: Apple iPad
« Risposta #923 il: 09 Giu 2010, 10:46 »
Epperò il PC ha avuto successo proprio per la flessibilità e internet per la quantità di cose diverse e gratuite reperibili. E in meno di una generazione siamo al punto in cui la maggior parte delle persone sotto la quarantina, in occidente, più o meno sa usare un PC senza problemi.

Mmmm, no. Lo accende, clicca su "Explorer", su "Outlook", usa al 2% delle possibilità il pacchetto Office, clicca su "riproduci in winamp", "scarica torrent" (qui però già siamo al livello "advanced") e fa doppio click per vedere i filmati con media player. C'è qualche problema? I casi sono due: a) se ne sbatte oppure b) si rivolge al figlio/parente/amico "saputo" e si fa sistemare il problema. Esattamente come faccio io con la macchina. Non mi sembra che la cosa si possa assimilare al concetto di "saper usare il pc".

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Secondo la filosofia new world internet potrebbe benissimo essere una roba tipo la tv, con solo siti di grandi aziende che forniscono contenuti che interessano alla maggioranza di persone e che puntano a soddisfare le esigenze del più incapace degli utenti. In pratica internet sarebbe come la tv italiana.

Non mi sembra si sia inteso un cambiamento qualitativo dell'offerta. Personalmente penso che la tipologia e la diversificazione (IL punto di forza del web) dei contenuti nell'Internet di domani saranno pressochè identici a quella di oggi. E' come vengono raggiunti che sarà diverso, principalmente in termini di chiarezza e immediatezza.

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C'è un punto oltre cui la semplificazione diventa riduzione.

Verissimo, ed è quello che sta accadendo. Ma tieni conto che la maggior parte delle persone non la vede come tale. A maggior ragione se la semplificazione è strutturale/concettuale e non contenutistica.
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Offline peppebi

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Re: Apple iPad
« Risposta #924 il: 09 Giu 2010, 10:47 »
Ma un percorso che semplifica l'utilizzo di uno strumento comune come il pc è giusto che ci sia, quello che va meno bene è che si blindi tutto! L'esempio di prima della macchina è corretto (sbagliato quello del cambio automatico invece): le auto di 70 anni fa richiedevano dedizione e manutenzione continua ed erano più difficili da guidare. Oggi chiunque è in grado di guidare una ferrari (portarla al limite è un altro discorso) tanto sono facili da gestire grazie all'elettronica. Questo devono diventare i pc: oggetti che porti a casa, colleghi alla rete ed usi senza problemi secondo una concezione comune di "uso". Però è anche giusto che chi vuole montare l'alettone, elaborarne il motore, rivisitare assetto ed interni, ecc. possa farlo. L'iPad è sbagliato da questo punto di vista? Per come la vedo io assolutamente no per quanto riguarda la parte hardware ma lo è quando Apple ti vieta alcuni contenuti che rientrano nella concezione comune di "uso" di internet. Si anche il porno!
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Offline Nemo

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Re: Apple iPad
« Risposta #925 il: 09 Giu 2010, 10:48 »
Vabbé ma un conto sono i contenuti un conto è l'accessibilità a questi.
Non mi sembra che rendendo più facilmente accessibile un contenuto gli si faccia un torto.

Sinceramente io uso i computer per lavorare e impiegare il mio tempo libero, informandomi, giocando, gestendo foto e video non mi deve interessare sapere cosa sia una cpu, una ram, o altro. Come utente nel momento in cui ho dovuto saperlo è stato perché c'era un problema e mi sono dovuto trovare la soluzione, per quanto possibile. Se mi danno un mezzo che limita al massimo il mio intervento sulla risoluzione dei problemi consentendomi di usarlo per quel che mi serve sono ben felice. Davvero non vedo la limitatezza della cosa. Se poi una persona che già non avesse a che fare con l'informatica per lavoro volesse conoscere come sono fatti i pc per soddisfare una sua curiosità sarà libera di farlo comunque.
« Ultima modifica: 09 Giu 2010, 11:01 da Nemo »

Offline Konron

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Re: Apple iPad
« Risposta #926 il: 09 Giu 2010, 11:11 »
Il tentativo di incanalare tutto e far sì che ci sia UN negozio online, UN serivizo di posta, UN sistema di messaggistica è per me estremamente preoccupante e da combattere. Una cosa è la semplificazione, un'altra il tentativo di costruire un monopolio.
Mah francamente non lo vedo come un grosso problema. Ad esempio se su iPad c'è solo safari NON è un problema perché al 99% della gente non viene nemmeno in mente di usare un altro browser. Ovviamente dando per scontato che Safari rimanga comunque aderente agli standard altrimenti si fa la fine di IE.
Idem la posta: c'è il client di default, dov'è il problema? Anche qui, al 99% della gente va bene così anche perché è un client decente. Non mi sembrano questi i problemi di "libertà".
Già con i sistemi di messaggistica siamo oltre dato che sull'app store c'è di tutto, e sono convinto che man mano che si andrà avanti potremmo anche avere client di posta e forse anche browser alternativi.
L'unico problema potrebbe essere il monopolio, ma non credo ci troveremo mai più nella situazione "microsoft anni 90/2000".
La faccenda del porno è una fregnaccia: Sull'App Store (come PSN, Xbox Live ecc) non si possono mettere robe pronografiche. E' un limite? imho no, apri il browser e vai dove vuoi.
Ecco sarebbe stato un limite alla libertà dell'utente un filtro del browser non disattivabile sul porno, ma chiaramente sarebbe da pazzi.

Alla fine sono d'accordo con pierre, la gente non sa usare il computer, sa fare 2-3 cose standard. Con iPad potrebbero paradossalmente avere più controllo su tutto anche se in realtà le possibilità sono più limitate.

MA poi nessuno parla del pregio principale dell'App Store: i micropagamenti. Sta cosa ha cambiato il mercato dei piccoli sviluppatori, che ora possono fare una caterva di soldi vendendo applicazioni a 79cent. Hanno risolto la pirateria (almeno il grosso), hanno risolto il problema della sopravvivenza dei piccoli sviluppatori, hanno risolto il problema della visibilità dei programmi e della loro pubblicità.
E sono tutte cose estremamente positive per l'utente, se gli serve un programma sa dove cercarlo, come cercarlo e come installarlo.
C'è un ritorno al fervente "garage development" come nei primi anni dei computer :)

Offline pedro

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Re: Apple iPad
« Risposta #927 il: 09 Giu 2010, 13:53 »
Secondo me state facendo un po' di confusione tra semplicità d'uso, apertura dei software e concetto di plug&play.

Un computer, a prescindere, dovrebbe essere in grado di permettere all'utente "bue" di fare tutto in due click, e fin qua ci siamo.

Il fatto che MacOSX sia più vicino a quest'idea di Win7 (?) non c'entra nulla con il discorso di aprire o chiudere un sistema, di sapere o no cosa c'è sotto il cofano; vuol dire solo che Apple è più brava nel design delle interfacce, il che però non c'entra nulla con il discorso della "blindatura" del S.O. Apple è la più brava nel P&P (e ci credo, HW e SW sono una cosa unica) e la migliore (anche se io la metto a pari di Gnome, ma è un parere personale) nel design dell'interfaccia S.O., mobile e non. Fine. Ma non parlerei di "Approccio Apple" in questo senso: sono solo più bravi di altri, così come Mercedes può essere più piacevole da guidare di Alfa, ma imho non ha molto senso augurarsi che i motori del futuro abbiano l'elasticità del V6 Mercedes. Cioè, sticazzi.

Sulla speranza che iPad rappresenti il futuro dell'home computing: ma dove?! Se il merrcato lo premierà, io me ne frego: di certo non lo spero. L'unica cosa auspicabile, anche qui, è che i computer di domani adottino quell'interfaccia (tattile, nello specifico) e che il cloud computing permetta di affiancare un dispositivo stile iPad a PC sempre più "leggeri" e che consumino meno; quello sì. Mica che all'utente vengano tolte funzioni. Sarebbe come dire che è auspicabile che il futuro delle console segua il sentiero tracciato da Wii. Prodotto interessante sotto alcuni aspetti, ma da qua a settarlo come standard ce ne corre. Da consumatore, col cavo che mi piego a questa logica: se tra 5 anni (o prima) sarà questo l'andazzo, smetto di comprare Apple e tanti saluti.

Anche perchè:

Citazione da: ferruccio
Non è che sono un fan dei sistemi operativi da usare con comandi testuali. Parlo in generale di quel tipo di approccio che ha l'iPad applicato ai computer. Secondo me non è desiderabile. La semplicità di quel tipo va bene per l'intrattenimento.[...] Ma quando si parla di portare quella logica lì in ambiti più importanti e con più implicazioni politico/sociali/culturali la cosa non mi sta più bene. E non sono neanche convintissimo che funzioni.

questo andrebbe scolpito nella pietra. :yes:
« Ultima modifica: 09 Giu 2010, 14:04 da pedro »
«Allora dev'essere molto pericoloso essere un uomo.» «Lo è, signora. E solamente pochi ce la fanno. È un mestiere difficile, e al fondo c'è la tomba.»

Offline teokrazia

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Re: Apple iPad
« Risposta #928 il: 09 Giu 2010, 14:08 »
(a proposito: vaffanculo iTunes, io compro gli mp3 da http://www.7digital.com/)

<3

Offline Floyd

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Re: Apple iPad
« Risposta #929 il: 18 Giu 2010, 20:01 »
oggi ho provicchiato per un paio d'ore l'ipad.

dovrebbero regalarne uno con ogni divano, è assolutamente perfetto come centro multimediale ultrarapido.