Provo a dire la mia esperienza: ho iniziato ad acquistare digital ai bei tempi dei primi xbox live arcade già sulla prima Xbox, pratica continuata successivamente con tantissimi indie su Xbox 360. Per quanto mi riguarda è stato principalmente il caro buon vecchio programma Xbox Live Arcade ad avvicinarmi al DD, ricordo ancora il limite dei titoli a 50mb poi successivamente passato a 150mb. Che tempi!
Poi pian piano quando ho avuto un pc decente ho comprato altri indie via Steam.
Diciamo che metà della gen 360/Ps3 l'ho fatta fisica con AA e AAA; a un certo punto oltre metà gen PlayStation Store e Xbox hanno iniziato a "copiare" i famosi sconti di Steam e diventava per me più conveniente acquistare only DD; ho sempre odiato lo sbatti di dover andare in negozio o ordinare online il retail.
A un certo punto, credo intorno al 2014 ho preso la decisione di vendere tutta la mia collezione retail, a esclusione di software e hardware Nintendo.
Ad oggi con Switch tutta la selezione first party Nintendo e le esclusive terze parti più qualche altro titolo a caso li prendo retail solo per Nintendo, in quanto per me Nintendo è LA storia dei videogiochi. Tra l'altro con Nintendo (indie a parte) conviene comunque andare di fisico, anche solo perché anche in DD il loro software si sconta a non più del 25/30% anche dopo 4-5 anni dall'uscita e magari per risparmiare si può andare sull'usato.
Comunque se tra qualche tempo mi metto in testa di recuperare un catodico non nego di avere la tentazione di recuperare software fisico per PS1 e Xbox1 giusto per una questione di nostalgia canaglia.
Quindi: per me i videogiochi sono only DD a eccezione di Nintendo che a mio parere è l'artigiana dei videogiochi e non possono non avere roba loro da vedere in casa tutti i giorni. Considerate che negli ultimi 13 anni ho acquistato al day one 5 titoli: Bioshock, Gears of War, GTA IV, Metroid Samus Returns, Animal Crossing New Horizons (quindi solo 2 day one post 2008 per me
)