Sia chiaro: in passato ho fatto la stessa domanda anche per il retail quando c'era chi si bullava di aspettare il cestone a 10 euro 6/12 mesi dopo. Che anche queste non sono certo vendite che alimentano l'industria.
Non sono uno che guarda i numeri e mai lo farò, ma so che c'è chi si diverte.
Quindi la % di Fifa20 venduti al D1 in DD qual è?
Non conosco i numeri di FIFA ma poco fa ho riportato i dati relativi a Ghost of Tsushima e nella peggiore delle ipotesi stiamo parlando del 50% in DD nel primo mese, quindi a prezzo pienissimo (ma c'era il COVID e nessuno si ricordava più dell'esistenza di Amazon).
Immagino tu voglia puntare al discorso "meglio vendere 50 copie a 70€ piuttosto che 100 copie a 10€" ma questo grafico ci dà un'idea dei numeri generali.
Vero che lo spicchio verde considera anche gli add-on digitali, ma parliamo di 65% del digitale contro il 6% del fisico. In termini di guadagno il confronto non esiste proprio.
Ma la cosa è autoevidente dallo split del prezzo di un gioco:
In digitale, sugli store console la divisione del prezzo è 30% a SONY/MS e 70% al publisher/sviluppatore.
In retail il margine di Sony/MS scende all'11,6% mentre quello dei publisher/sviluppatore va al 45%, il restante 43,4% si sparpaglia fra retailer, resi e distribuzione (
dati 2015, non trovo dati più recenti).
Per avere lo stesso guadagno che ha per una vendita digitale, Sony deve piazzare 2,5 giochi retail.
Nel caso del publisher gli bastano invece 1,5giochi.
Il dato interessante è quello relativo al cut del platform holder (Sony/MS). Tenendo come prezzo base i 70€ del digitale, si evince che il cut è di
8,12€ sul fisico
21€ sul digitale
Pertanto Sony/MS guadagnano di più vendendo un digitale a 30€ piuttosto che un retail a 70€.
Per puro sfizio e completezza, per pareggiare una vendita retail a 70€ il publisher può accettare di vendere il gioco a 45€ in digitale.
Quindi, tornando a bomba, è meglio una vendita da cestone digitale rispetto al D1 retail.