Autore Topic: Coitus interruptus videoludico  (Letto 1152 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Gaissel

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.460
  • Massaia con la barba - In diretta dalla Porcilaia
    • E-mail
Re: Coitus interruptus videoludico
« Risposta #15 il: 04 Ott 2021, 13:02 »
Siamo stati abituati fin da bambini, quantomeno io, a non sprecare: non sprecare il cibo, non sprecare l'energia elettrica, non sprecare l'acqua ecc... un principio giustissimo ma che genera secondo me un cortocircuito quando viene applicato non a beni di prima necessità ma a prodotti/momenti di svago. Convinzioni come "se l'ho pagato devo farmelo piacere" o, peggio, "devo mungere da questo gioco ogni centesimo degli 80 euro che ho pagato", a mio parere portano a giocare quasi come se fosse un lavoro. Per una persona adulta, con famiglia, che lavora, il tempo dovrebbe valere molto più del denaro, quindi abbandonare qualcosa pur avendola pagata la considero una scelta sana.
+1 e bacio accademico.
Il mio Yearbook 2022 - 2021 - 2020 - 2019 I miei Awards 2018
La mia All Time TOP-TEN

Offline MaxxLegend

  • Reduce
  • ********
  • Post: 35.589
  • A New Adventure
    • ZombieGamer80
Re: Coitus interruptus videoludico
« Risposta #16 il: 04 Ott 2021, 13:16 »
..Poi però quando uno abbandona certe cagate blasonate AAA per manifesta irritazione da stronzate pseudonarrative reiterate, a molti rode il ...

Vabé la smetto, è il solito rant..
« Ultima modifica: 04 Ott 2021, 13:26 da MaxxLegend »
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^ ^^^ ^^ ^
PSN Trophies: 511-65% - XBL Gamerscore: 38.197 - BOARDGAMES - ZombieGamer80 - Lost in VR DREAMS Crypt Night City

Offline Laxus91

  • Reduce
  • ********
  • Post: 20.728
    • E-mail
Re: Coitus interruptus videoludico
« Risposta #17 il: 04 Ott 2021, 13:54 »
..Poi però quando uno abbandona certe cagate blasonate AAA per manifesta irritazione da stronzate pseudonarrative reiterate, a molti rode il ...

Vabé la smetto, è il solito rant..

Dipende da cosa si cerca di volta in volta, ci possono essere mille motivi per cui uno è interessato ad un'esperienza più leggera per staccare o semplicemente differente da altre che possa darti qualcosa di unico, è una questione di varietà e di conoscenza (nel senso di toccare con mano e capire cosa si vuole magari in un determinato periodo), per me l'ideale è l'alternanza di cose diverse, non mi oriento solamente a titoli di un singolo genere né pretendo caratteristiche specifiche ovunque, per cui posso apprezzare il AAA impegnato come quello più leggero ma che mi regala altre soddisfazione, posso apprezzare il titolo indie fatto da gente appassionata ma non escludo tutto ciò che non sia indie per dire.

Però qui si entra anche per forza di cose in quelle che sono abitudini personali, credo che ognuno cerchi qualcosa dal medium ma che lo facciamo in modo diverso, viene da sé che mi risulta difficile definire approcci totalmente sbagliati o corretti in quanto si legge in questo topic ad esempio, al più possono esserci metodi e visioni con i quali entro in sintonia più facilmente che altri per il semplice fatto che mi ci rispecchio nel quotidiano

Per il mio modo di vedere, finire il gioco dovrebbe essere il culmine di un percorso (più o meno lungo, più o meno costellato di inciampi e ostacoli o semplici momenti di temporaneo distacco) che deve in qualche modo coinvolgere, altrimenti un pò tutto perde di senso.

Non dovrebbe essere un dovere eseguito controvoglia altrimenti diverrebbe un qualcosa di meccanico e freddo, e come è stato detto sopra: non necessariamente i titoli di coda sanciscono la fine, la fine dovrebbe essere quel momento in cui avverti di aver tratto e fatto emergere quel che aveva da comunicare e puoi passare serenamente ad altro (momento che per me avviene quasi sempre dopo il finale e spesso dopo aver portato a termine quel che trovo divertente/coinvolgente/immersivo e che mi tira dentro, ma non escludo possa accadere anche prima dei credits per me stesso o altri, per non parlare di quei titoli sportivi, picchiaduro o orientati al multiplayer che non hanno propriamente una conclusione definita).

Venendo all'articolo, sono dati interessanti ma che non prenderei mai per assoluti, la sola esistenza del concetto di backlog (come dicevo, quanti di quelli conteggiati come non completati verranno avviati in futuro perché al momento si è impegnati con altro, ludicamente o meno? Secondo me non pochissimi) o di una ampia fetta di giocatori che legittimamente hanno un approccio più casual e saltuario rispetto agli appassionati rende difficile ottenere risposte definitive alla questione, possiamo solo farci un'idea del fenomeno
« Ultima modifica: 04 Ott 2021, 13:57 da Laxus91 »

Offline Bilbo Baggins

  • Reduce
  • ********
  • Post: 28.540
Re: Coitus interruptus videoludico
« Risposta #18 il: 04 Ott 2021, 14:30 »
Per una persona adulta, con famiglia, che lavora, il tempo dovrebbe valere molto più del denaro, quindi abbandonare qualcosa pur avendola pagata la considero una scelta sana.

Io ho fatto fatica, ma alla fine l'ho imparato  :D
Nintendo Fanboy™ since 1984
Xbox/PSN: BilboBaggins77 - Switch: 7158-7477-3205

Offline Tetsuo

  • Eroe
  • *******
  • Post: 10.266
Re: Coitus interruptus videoludico
« Risposta #19 il: 04 Ott 2021, 15:50 »


Mette su 5 minuti di gioco/film/serie e poi chiude tutto, in cerca di altro, preda di una costante insoddisfazione. E' il trionfo della superficialità e del ridurre un'arte ad un "usa e getta".

su categoria film mi sento di dissentire, chi è che si guarda 10/15 minuti di un film per poi passare ad altro o ad un altro?
direi solo se hai cannato film ma accade di rado, no?

Offline Void

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.556
  • Grottesco, cattivo e gratuito
Re: Coitus interruptus videoludico
« Risposta #20 il: 04 Ott 2021, 19:05 »
Se il gioco non è proprio orribile non lo mollo, magari inizio e finisco qualcos'altro.
Quello che mi è successo con l'ultimo Assassin's Creed. Ripetitività e storia non proprio al massimo, mi sono fermato e l'ho ripreso dopo qualche settimana.


A volte può anche essere stanchezza o noia per un gioco lungo e senza troppa varietà, e potrebbe riservare ancora bei momenti.
Se tu dai un pesce ad un uomo, lo avrai sfamato per un giorno. Se gli proponi di imparare a pescare, ti risponderà che sei un neoliberista
My TFP Yearbook

Offline Wis

  • Highlander
  • *********
  • Post: 67.269
  • Mellifluosly Cool
Re: Coitus interruptus videoludico
« Risposta #21 il: 04 Ott 2021, 19:35 »
Belle letture da parte di tutti, grazie. Personalmente direi che Slataper e Vito hanno riassunto quello che penso in modo molto semplice.
Professional Casual Gamer