Una mano dritta scivola lungo l'impugnatura, mentre la morbidezza del palmo si bacia con essa.
Gambe tornite perfettamente tese si sollevano da terra, come il più perfetto degli Yamagata.
Spalla e gomito all'unisono scattano verso l'alto, portando con se l'avambraccio e la mano.
L'impugnatura ruota, con le gambe che corrono verso la palla, mentre le dita ad uncino ne decretano l'arresto provocando la frustata.
La palla parte in direzione del ferruccio di turno che ignaro incassa il gol.
Fegato in rovina per voi.