Bene. Oggi ho finito per l'ennesima volta Metroid Prime, a difficoltà "Wii" (ovvero "Normale")... e l'ho subito ricominciato a difficoltà "GameCube" (ossia "Esperto")
Il nuovo sistema di controllo mi ha veramente stregato, mi sono stupito da solo di quanto ho preso la mano e delle manovre che riesco a fare: il Wiimote ha completamente trasformato le battaglie coi boss (alcune però sono più difficili, come quella con il totem Chozo dove era meglio il lock-on per via delle vespe e quella col Prime-ragno che è vulnerabile solo sugli occhi). Però mi è venuta la Nintendinite al polso
Ormai penso proprio che Prime, insieme a
The Legend of Zelda, sia decisamente il "mio" gioco, quello che posso rigiocare tante volte divertendomi sempre. Già solo per lo scenario e la musica di Phendrana mi vale la pena di giocarlo da capo ogni volta, e mi sorprende che, nonostante lo conosca molto bene, io continui a rimuovere dei piccoli dettagli sulla posizione di corridoi e oggetti: infatti stavolta ho preso il 100% di scan al primo colpo, ma ho lasciato alcuni oggetti che non sapevo più dove cercare. Rigiocarci mi permette ogni volta di più di apprezzare come gli ambienti siano stati organizzati per un backtracking ordinato e intelligente: il gioco cerca effettivamente di organizzare i percorsi in modo che si possa ripercorrere i propri passi il minor numero di volte possibile. Per accorgersene, però, bisogna conoscerlo davvero molto bene.