Cosa c'è da non capire? Dover rifare livelli già superati perché si è morti non ha senso proprio. Ma che, scherziamo? Devo buttare un quarto d'ora per rifare tre livelli perché ho sbagliato un salto? E poi, che durino due minuti (e non è vero) o ne durino dieci non conta nulla. Semplicemente, è roba da videogiochi di quindici anni fa.
Non è una tragedia, ma neanche un dito al culo senza preavviso lo è. Però non vuol dire che sia giustificabile.
Per me è un gioco dalla difficoltà mal calibrata e dal level design non eccelso. Buon gioco, ma per me il peggiore della serie.
No, aspetta, il peggiore della serie è New Super Mario Bros. per DS
Comunque il problema delle vite per me non si pone, anzi. Un po' di tensione in più nell'affrontare i livelli aggiunge del pepe al gioco. Il ricattare il videogiocatore chiedendo impegno la cui mancanza è punibile con la ripetizione di vecchie fasi è fondamentale per creare certe situazioni. Non credo ci sia bisogno di ricordare quanto schifoso sia diventato Splinter Cell dopo l'eliminazione dei checkpoint e la possibilità di salvare ovunque. Via la tensione, via l'atmosfera, non si rischia niente, non c'è nulla in gioco.
Tra l'altro i livelli di New Super Mario Bros. Wii sono brevi, e quindi rifarli non solo per me non è frustrante, ma è anzi divertente.
Se i livelli avessero avuto la lunghezza che hanno in Little Big Planet, col cazzo!