Condizione fisica e infortuni hanno generato lo stato attuale del gioco rossonero, molto più umile, operaio, prevedibile e in definitiva anonimo di quello spumeggiante e supertecnico che ha esaltato le platee di mezza europa in autunno, esibizione di una squadra che si divertiva e faceva divertire vincendo, e che mostrava una potenza offensiva ritenuta appannaggio esclusivo del Real Madrid...
Ancelotti è stato costretto dagli eventi a modificare drasticamente non solo il modulo, ma anche la mentalità tattica della squadra, che se ad Ottobre faceva 3 lanci lunghi a partita e si riversava qausi perennemente nella metà campo avversaria, oggi fa 15 lanci lunghi e difficilmente ottiene un possesso palla significativamente superiore agli avversari.
Prima domanda: perché, secondo voi?
Seconda domanda: con qualche azzeccato, ed inevitabile, innesto di qualità sulle fascie, il prossimo anno, secondo coi, l'allenatore rossonero riprenderà a coltivare il progetto del Milan "Samba", o il gioco brillante, bello, arioso ed imprevedibile visto a inizio stagione rimarrà un fatto isolato, un sogno sospeso dell'Autunno 2002? E' ancora intatto il progetto simil-Real Madrid formulato e meravigliosamente avviato ad inizio stagione?