quando invece era solo logica conseguenza del fatto che fosse ai tempi l'unica moneta "grande", stabile e trasversale esistente, perfetta per vendere/comprare petrolio in sostanza.
Non esattamente, alla fine del secondo conflitto mondiale l'unica nazione partecipante che non si trovasse in una situazione di grave indebitamento era, paradossalmente, la Germania Nazista, perchè nel suo delirio ariano aveva avuto la brillante idea di stamparsi i soldi da sola, mentre tutte le altre nazioni erano dovute ricorrere ad ingenti prestiti per gestire le spese militari.
Uno dei primi atti degli Stati Uniti dopo la vittoria fu di costringere la nazione sconfitta a rinunciare alla Reichsbank di Hjalmar Sachs, che aveva consentito alla nazione di uscire dalla guerra senza alcun debito pubblico, e di cedere la sovranità monetaria alla Bundesbank.
Nel 1959, circa 15 anni dopo soltanto, il debito pubblico tedesco era di 7 miliardi di marchi, ed era arrivato a 33 nel 1965.
La nazione vincitrice, quella con la moneta più stabile, alla fine del conflitto mondiale aveva un debito pubblico di 270000 milioni di dollari.
La storia dunque ci avrebbe dimostrato che la logica avrebbe voluto che ogni stato facesse come la Germania, ma evidentemente ad imporre il dollaro non è stata la logica, ma una necessità.
Lo stesso è accaduto per il Guersney, che dopo le guerre napoleoniche sanò la sua economia con moneta propria, e dal 1822 al 1836 questo metodo le permise di non generare debito nè inflazione.
La storia di Strauss Khan potrà sembrare una trappola da operetta, però ricordiamoci che per la guerra in Iraq è accaduto la stessa cosa, Saddam aveva intenzione di dirottare i suoi affari sull'euro e su Francia e Germania, non è affatto casuale che proprio Francia e Germania ai tempi abbiano espresso il più forte dissenso contro la guerra in Iraq, come confermato anche dalle analisi del "falco" Brzezinski.
Quando ci si infilino angeli, cabbala, ordini segreti ecc ci possiamo anche fare due risate, perchè si tratta solo del mero funzionamento del mercato e della logica del massimo profitto riducendo al minimo gli ostacoli, però i fatti, ancora, ci narrano che nella maggior parte dei casi la "logica" sia stata fatta fuori a favore della convenienza, e ce lo ricordano Lincoln (Greenbacks), James A. Garfield (dopo il suo assassinio fu varato il Federal Reserve Act) e JFK (Executive Order 11110).