Autore Topic: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte  (Letto 237610 volte)

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Offline 1c0n 0f s1n

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #90 il: 22 Mar 2011, 18:29 »
LOL. Assopuffamente ridicolo. Ma basta pensare a La Russa: uno che come dice Gunny " I nostri ragazzi, i nostri eroi" ma poi il suo, di ragazzo, lo piazza con il culo bene al caldo su una poltrona dell'ACI.

Offline Konron

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #91 il: 22 Mar 2011, 18:41 »
Minchia gunny ma come fai ad essere così informato/skillato sulle armi? Secondo me sei come quei pazzi americani che girano la libreria ed hanno un deposito d'armi  :-[

Comunque per quanto patetica ed inutile, avere i militari non guerrafondai non mi pare una cosa totalmente negativa. Ma probabilmente sono un pacifista fricchettone...

Offline Drone_451

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #92 il: 22 Mar 2011, 19:02 »
Emblematica questa storia http://video.corriere.it/top-gun-italiano-rimosso-incarico/d2cfb024-5461-11e0-a5ef-46c31ce287ee della distanza tra governo e forze armate.

Vado a farmi una partita a Falcon Patrol sul Commodore 64 visto che è tornato d'attualità: http://www.youtube.com/watch?v=WpYptNw4BhI

....comunque in finmeccanica siedono sia yankee che libici.

http://informarexresistere.fr/il-mercato-italiano-delle-armi-e-i-profitti-di-finmeccanica-dietro-le-stragi-in-egitto-e-in-libia.html
|_ ..|._.|_ _ _|_.|.|...._|.....|._ _ _ _

Offline Gunny

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #93 il: 22 Mar 2011, 20:44 »
Minchia gunny ma come fai ad essere così informato/skillato sulle armi? Secondo me sei come quei pazzi americani che girano la libreria ed hanno un deposito d'armi  :-[ 

LOL, ma va leggo solo qualche rivista specializzata ogni tanto.

Citazione
Comunque per quanto patetica ed inutile, avere i militari non guerrafondai non mi pare una cosa totalmente negativa.

Nessuno vuole militari guerrafondai, vorrei semplicemente militari usati come militari. Quindi che combattano quando ce n'è bisogno, e si addestrino per essere pronti a farlo durante il resto del tempo.
La questione è semplicemente economica: perché avere uno strumento militare quando non lo si usa come tale? Perché non potenziare polizia, vigili del fuoco e spazzini?
È cost-effective mantenere in piedi delle forze armate che non vengono usate come forze armate?

Offline Konron

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #94 il: 22 Mar 2011, 20:50 »
Per curiosità mi fai dei nomi di queste riviste? son curioso :)
(dì la verità, il porto d'armi ce l'hai  :-[)

Riguardo i militari: hai ragione, ma davvero si può non avere l'esercito? Davvero, non ho un opinione in materia, da un lato effettivamente nel 21esimo secolo in Italia son solo soldi buttati (fosse anche iperaddestrato e tutto, è che proprio non serve) dall'altro lato esistono nazioni senza esercito? E' un rischio non avere difese fosse anche nella iperremotissima possibilità di attacco?
Boh, su due piedi direi che ne possiamo fare a meno, ma immagino di essere un po' naive.

Offline Seppia

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #95 il: 22 Mar 2011, 21:07 »
Beh konron al "si vis pacem para bellum" ci erano arrivati gia' tempo fa ^^
L'italia e' un paese posizionato in modo troppo strategico nel mediterraneo, non siamo mica la svizzera
Che poi attualmente l'occidente tutto o quasi faccia free riding sulle spese militari usa e' un fatto, ma a noi l'esercito serve
"Se vuoi lavorare con i piedi in mostra vai a vendere il cocco in spiaggia"
Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Gunny

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #96 il: 22 Mar 2011, 21:10 »
Per curiosità mi fai dei nomi di queste riviste? son curioso :)
(dì la verità, il porto d'armi ce l'hai  :-[)

Assolutamente no e conto di non farlo mai, sopratutto se come spero si andrà verso un mondo più civile e non viceversa^^
Riguardo alle riviste, io solitamente leggo RID e Limes.

Citazione
Riguardo i militari: hai ragione, ma davvero si può non avere l'esercito? Davvero, non ho un opinione in materia, da un lato effettivamente nel 21esimo secolo in Italia son solo soldi buttati (fosse anche iperaddestrato e tutto, è che proprio non serve) dall'altro lato esistono nazioni senza esercito? E' un rischio non avere difese fosse anche nella iperremotissima possibilità di attacco?
Boh, su due piedi direi che ne possiamo fare a meno, ma immagino di essere un po' naive.

La mia ovviamente è un po' una provocazione, ma diciamo che l'attuale modello a 300.000 unità è largamente esuberante visto l'uso che ne viene fatto. Per le missioni internazionali vengono utilizzati a rotazione sempre gli stessi pochi reparti, mentre c'è una quantità immane di personale burocratizzato che non fa altro che suggere stipendio e aspettare che suoni il telefono.
Credo che se ci stabilizzassimo su delle forze armate di circa 120/150.000 unità (ma ben equipaggiate e addestrate) avremmo tutto il necessario per difenderci e risparmieremmo un bel po' di denaro.
Il tutto, comunque, rinunciando a (in gergo) proiezione di potenza e capacità di intervento a lungo raggio che, appunto, richiedono tutt'altro "carattere" da parte di chi governa.

Sia chiaro, questo all'invariare della nostra classe politica.
Se mai un giorno andrà su qualcuno di serio, avrà magari anche le idee chiare sulla politica estera e si renderà conto che le forze armate sono indispensabili per praticarla.


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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #97 il: 22 Mar 2011, 21:27 »
Minchia gunny ma come fai ad essere così informato/skillato sulle armi? Secondo me sei come quei pazzi americani che girano la libreria ed hanno un deposito d'armi  :-[ 

LOL, ma va leggo solo qualche rivista specializzata ogni tanto.
Ahahah, è un po' come se Rocco Siffredi dicesse "beh, due - tre gnocche le ho viste". Gunny fino a qualche anno fa sembrava Tom Clancy (affermazione solo di ammirazione e non di critica).
:P

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Offline Luv3Kar

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #98 il: 25 Mar 2011, 11:08 »
Da Spinoza
http://www.spinoza.it/2011/03/24/kiss-me-libia/

Citazione
L’Italia è pronta a usare contro Gheddafi tutto quello che non è riuscita a vendergli.

Il premier: “Sono addolorato per Gheddafi”. Compragli una Smart.

La Russa: “Aerei pronti in 15 minuti”. Sono i nuovi caccia Findus.

Berlusconi: “I nostri aerei non sparano”. Gheddafi: “Lo so”.

Pare che il Rais abbia promesso ai miliziani 350 euro per ogni cadavere. Ecco dove cazzo era finito Mike.

I sostenitori di Gheddafi sventolano fazzoletti verdi. Anche là gli idioti si riconoscono così?
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #99 il: 26 Mar 2011, 21:40 »
Non ho capito la polemica che è venuta su per il fatto del comando da ONU a NATO.
Qualcuno ha l'ardire di spiegarmela?

io solitamente leggo RID.

Finalmente dopo N edicole sono riuscito a trovare RID. Già che ci sia un articolo epico sull'A10 che è uno dei miei aerei preferiti (ricordi di ex-modellista) me la fa andare in top ten cartacei. A parte quello è veramente meritevole: l'articolo sul confine America-Messico me lo sto ciucciando per benino proprio ora.
Consigliata.

armandyno

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #100 il: 26 Mar 2011, 23:13 »
Per le missioni internazionali vengono utilizzati a rotazione sempre gli stessi pochi reparti, mentre c'è una quantità immane di personale burocratizzato che non fa altro che suggere stipendio e aspettare che suoni il telefono.

OT Non capisco, e perché in questo caso non si taglia mai? Durante la crisi non si è mai messa in discussione una risoluzione del genere anzi, nel sud Italia (come in qualsiasi altro luogo senza possibilità di occupazione seria) prendere il posto nelle forze dell'ordine è una delle più grandi aspirazioni dei giovani, un ambito che non sembra conoscere, appunto, crisi. /OT

Offline Gunny

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #101 il: 27 Mar 2011, 13:21 »
Non ho capito la polemica che è venuta su per il fatto del comando da ONU a NATO.
Qualcuno ha l'ardire di spiegarmela?

Mie impressioni in estrema sintesi: l'Italia cerca in ogni modo di annacquare la leadership anglofrancese e quindi chiede di trasferirla in un contesto dove il peso di dette nazioni è più bilanciato. Questo per impedire che il dopoguerra sia una spartizione tra Parigi e Londra. Per fare questo, fa pesare la questione "basi".
Le paure del nostro governo sono comprensibili, l'efficacia dell'espediente messo in campo è dubbia: in primo luogo perché attribuire il comando militare alla NATO configura tale operazione come una cosa prettamente occidentale, mentre la diplomazia americana sta facendo i salti mortali per avere qualche nazione araba a bordo. In secondo luogo, perché se la guerra andrà "bene" e la Libia (tutta o parte di essa) diventerà uno stato democratico fondato da questa sorta di CLN, sarà innanzitutto sulla loro gratitudine (tanto emotiva quanto contrattuale) che si edificheranno le relazioni future, e alcuni paesi in questo senso (Francia e UK in primis) hanno investito pesantemente, col risultato di avere le piazze di Bengasi colorate delle loro bandiere. Il loro protagonismo nella vicenda è un dato di fatto, valorizzato dai pesanti asset militari messi sul tavolo, e non sarà una rettifica burocratica o gestionale a cambiare gli equilibri.
Per essere "liberatori di Libia" nel 2011, soprattutto dopo tutte le spompinate (gratuite ed evitabili) rifilate a Mick Jagger negli anni passati, bisognerebbe, tipo, sbarcare a Tripoli e abbattere il regime. O salvare Misurata paracadutando la Folgore. E, che lo si voglia considerare un bene o un male, non siamo un paese capace di prendere decisioni simili.

Offline Gunny

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #102 il: 27 Mar 2011, 13:28 »
OT Non capisco, e perché in questo caso non si taglia mai? Durante la crisi non si è mai messa in discussione una risoluzione del genere anzi, nel sud Italia (come in qualsiasi altro luogo senza possibilità di occupazione seria) prendere il posto nelle forze dell'ordine è una delle più grandi aspirazioni dei giovani, un ambito che non sembra conoscere, appunto, crisi. /OT

Ti sei risposto da solo. Le forze armate, salvo pochi reparti di qualità, sono fondamentalmente un ammortizzatore sociale e un bacino elettorale. Per cui si taglia l'operatività, si taglia la tecnologia, si taglia l'addestramento, ma mai il personale.
D'altronde lo sappiamo bene i nostri politici quanto siano capaci di ragionare a lungo termine. Insomma, abbiamo un ministro beccato in un fuori onda a a dire "basta spingere sul nucleare, vogliamo suicidarci alle prossime elezioni?" (ovvero, a prescindere dalla posizione di ognuno sul nucleare: sono davvero tali ragionamenti da bottegaio che possono determinare le scelte energetiche di una nazione per i prossimi decenni?)
« Ultima modifica: 27 Mar 2011, 13:30 da Gunny »

armandyno

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #103 il: 27 Mar 2011, 14:24 »
OT Non capisco, e perché in questo caso non si taglia mai? Durante la crisi non si è mai messa in discussione una risoluzione del genere anzi, nel sud Italia (come in qualsiasi altro luogo senza possibilità di occupazione seria) prendere il posto nelle forze dell'ordine è una delle più grandi aspirazioni dei giovani, un ambito che non sembra conoscere, appunto, crisi. /OT

Ti sei risposto da solo. Le forze armate, salvo pochi reparti di qualità, sono fondamentalmente un ammortizzatore sociale e un bacino elettorale. Per cui si taglia l'operatività, si taglia la tecnologia, si taglia l'addestramento, ma mai il personale.
D'altronde lo sappiamo bene i nostri politici quanto siano capaci di ragionare a lungo termine. Insomma, abbiamo un ministro beccato in un fuori onda a a dire "basta spingere sul nucleare, vogliamo suicidarci alle prossime elezioni?" (ovvero, a prescindere dalla posizione di ognuno sul nucleare: sono davvero tali ragionamenti da bottegaio che possono determinare le scelte energetiche di una nazione per i prossimi decenni?)

Si ok, e con questo mi trovo d'accordo, ma mi chiedo: perché guerra alle PA e turn over al 20%? Perché tagli all'università e al personale tecnico amministrativo? Perché tutto questo casino mediatico e nessun buon pensante alza la mano per dire: scusate, ma le spese della difesa non possono ridursi, anche lì si spreca? Ragioni di bacino elettorale? Geografia dei voti?

Offline Gunny

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #104 il: 27 Mar 2011, 14:57 »
Si ok, e con questo mi trovo d'accordo, ma mi chiedo: perché guerra alle PA e turn over al 20%? Perché tagli all'università e al personale tecnico amministrativo? Perché tutto questo casino mediatico e nessun buon pensante alza la mano per dire: scusate, ma le spese della difesa non possono ridursi, anche lì si spreca? Ragioni di bacino elettorale? Geografia dei voti?

Penso proprio di sì. I dipendenti pubblici, il personale scolastico ecc sono storicamente un elettorato di centrosinistra, redemption 0, quindi lì nessun problema a ranzare. Assenteisti, fannulloni, comunisti.

È la stessa logica (becera ovviamente) per la quale si danno senza problemi i fondi all'Arena di Verona, dove governa la Lega, e si minacciava di non darli più alla Fenice di Venezia, dove governa il centrosinistra. E lo dicono, eh, non è che ne fanno mistero.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/26/il-milleproroghe-salva-la-scala-e-larenadi-verona-ma-non-la-fenice-di-venezia/94139/
(fortunatamente su questa cosa hanno fatto marcia indietro mi risulta)