Autore Topic: [PS4] The Last Guardian  (Letto 362285 volte)

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Offline The Fool

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #675 il: 01 Dic 2011, 16:38 »
Red Faction! :lol:

Ma cos'è Red Faction? Quante pippe ragazzi, il post più ficcante l'ha scritto rulez: se non siamo costretti a comprare una console solo per un gioco c'abbiamo da guadagnare. Il dito in culo è che mo' la PS3 mi tocca comprarla per forza perché Last Guardian non è che esce multipiattaforma, fosse uscito pure su 360 l'avrei comprata col cazzo quella console inutile.
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Offline Valas73

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #676 il: 01 Dic 2011, 16:41 »
So gia che verro linciato ma esprimo lo stesso il mio pensiero!
Premessa,amo sia Ico che Shadows,pero io tutto sto genio di game design proprio non lo vedo!sono titoli fantastici,con un atomosfera incredibile e moltissime altre cose,ma ripeto,spogliati di tutte le "attivita sensoriali" rimane un gamplay semplicissimo e anche scontato!che poi siano divertenti non c'e' ombra di dubbio,ma son cose che nella sostanza non hanno stravolto chissa cosa(anzi il gioco dei colossi poteva essere tutto un altro capolavoro di gamplay)!poi nella forma siamo tutti d'accordo,ma la genialita se e' si ferma li,e non credo che vada attribuita tutta a lui.
E pensare che pare persino Miyamoto, il re indiscusso del "tutto gameplay e basta", sia rimasto affascinato...
che ne sia rimasto affascinato non ci trovo niente di strano,son giochi nel complesso che prendono,anche se ripeto il secondo titolo a livello di gamplay si sarebbe potuto fare enormemente di piu,ma forse ero io che mi aspettvao trmendamente di piu,nonostante ripeto mi sia piaciuto.pero davvero,a livello di gamplay,anche ico era abbastanza "modesto",divertente,bello etc etc, ma non ricordo di aver visto cose sul piano strettamente ludiche da stravolgere le fondamente dei VG da meritarsi appellativo di genio nel senso stretto della parola. non voglio fare il bastian contrario,sono uno di quelli che attende il suo gioco con ansia se e' per questo,pero con troppa facilita si da del genio cosi come i 10/10 ai giochi.

Offline Bilbo Baggins

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #677 il: 01 Dic 2011, 16:43 »
Se sei un fotoamatore sai che usare un colore (o una inquadratura, o persino un diaframma) piuttosto che un altro, anche sullo stesso identico paesaggio, evocherà senzazioni differenti

Sicuramente. Ma parliamo pur sempre di un mezzo espressivo che con un'unico frame deve raccontare storie.
Non è la stessa cosa della costruzione di un mondo 3D in cui far vivere un'intera avventura dentro.

quindi parlare di bruttezza e piattume nei paesaggi di SOTC significa aver letteralmente strappato gli ambienti dal loro contesto, il quale è identificato da molti altri elementi oltre al visivo, intessuti direttamente nella struttura narrativa e di gioco.

Ma allora ti chiedo: se erano così importanti, se il piattume è una precisa scelta narrativa, perchè in prossimità dei colossi si fa improvvisamente ricca? Non poteva essere mantenuta coraggiosamente tale, così sì da sembrare precisa scelta di design??

Prendere Guernica e sottrarlo al momento storico e culturale oltre che alla sua genesi tematica renderà poi molto facile dire "Sembra disegnato da un bambino di 5 anni, non è che tutti lo esaltano solo per la presunta "artisticità" di Picasso?"

E torniamo a parlare di medium totalmente differenti, peraltro con sottesti storici che Guernica certamente ha ma, spero almeno quelli, in Shadow non li trovate. Vero??? O secondo voi Ueda è stato talmente bravo da mettere anche quelli?  :D
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Offline Nemesis Divina

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #678 il: 01 Dic 2011, 16:44 »
So gia che verro linciato ma esprimo lo stesso il mio pensiero!
Premessa,amo sia Ico che Shadows,pero io tutto sto genio di game design proprio non lo vedo!sono titoli fantastici,con un atomosfera incredibile e moltissime altre cose,ma ripeto,spogliati di tutte le "attivita sensoriali" rimane un gamplay semplicissimo e anche scontato!che poi siano divertenti non c'e' ombra di dubbio,ma son cose che nella sostanza non hanno stravolto chissa cosa(anzi il gioco dei colossi poteva essere tutto un altro capolavoro di gamplay)!poi nella forma siamo tutti d'accordo,ma la genialita se e' si ferma li,e non credo che vada attribuita tutta a lui.

be', ma ti quoto pure io qui :)

ludicamente ICO e SotC non erano nulla di che.
Nel primo l'unico meccanismo ludico era il prendere per mano Yorda, così come in SotC l'idea era di 'scalare i boss'.
L'idea di SotC era comunque un nota caratteristica anche se l'unico colosso che diventa stage vivente è ultimo.

Francamente non ho nemmeno trovato particolarmente 'divertenti' i giochi in sè. Era un gameplay povero calato in un contesto vuoto e solitario. Le stanze gigantesche, e prive di un reale scopo, del castello di ICO così come gli spazi aperti e vuoti del deserto di SotC. A conti fatti il valore dei due giochi è determinato dalla poesia e dall'atmosfera.

Certo che alcuni boss fight di SotC hanno una potenza, anche ludica, davvero grande.
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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #679 il: 01 Dic 2011, 16:45 »
che ne sia rimasto affascinato non ci trovo niente di strano,son giochi nel complesso che prendono,anche se ripeto il secondo titolo a livello di gamplay si sarebbe potuto fare enormemente di piu,ma forse ero io che mi aspettvao trmendamente di piu
curioso...io ho giocato prima shadow e poi ico....
come gameplay ico non mi ha mai entusiasmato troppo, non capisco in base a quello l'aspettative per shadow a livello di gameplay..

shadow ha boss fights memorabili che ricorderò per sempre ed essendo quello la metà del valore del titolo (l'altra metà è la fotografia perfetta) ho sempre pensato che come titolo fosse perfettamente riuscita.
Most wanted: FF16 The Rising Tide, Elden Ring Shadow of the Erdtree; Trails through Daybreak; Metaphor: RE.
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Offline The Fool

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #680 il: 01 Dic 2011, 16:46 »
Ma infatti il gameplay di Ico non è niente di eccezionale, è tutto il resto che è fuori parametro, con un frame rate granitico tra l'altro. Se non partiamo da questo presupposto è inutile discutere.
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Offline Xibal

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #681 il: 01 Dic 2011, 16:49 »
In Shadow perdona "la pochezza" del contorno, e anzi la esalta come scelta artistica, perchè si tratta di Ueda e i suoi giochi sono sempre melanconici e struggenti,
No, ritengo che nessuno pensi a Ueda o alla sua artisticità a prescindere davanti a quei paesaggi, semplicemente magari si cala nel gioco e partecipa di ciò che ci stia raccontando, che ovviamente non è maestosità, rigogliosità o barocca esaltazione della vita, ma tutto il contrario.
Al contrario in Red Faction gli elementi per considerare poetico un paesaggio marziano (e ce ne sono eh, nessuno lo nega) ce li dobbiamo interamente inserire noi, inventandoci una trama, uno scopo e un tema portante che invece gli mancano del tutto (al contrario per esempio di un 2001 Odissea nello spazio o di un Sunshine, nei quali il vuoto del cosmo assume pienezza e "ripienezza" assolute...).
La differenza è questa, il contesto, ma lo stavi dicendo anche tu se non sbaglio...
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Offline Nemesis Divina

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #682 il: 01 Dic 2011, 16:51 »

In Shadow cosa cambia? L'atmosfera generale? Si forse.

"ora so che sei pazzo!" (cit.)
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Offline Valas73

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #683 il: 01 Dic 2011, 16:53 »
che ne sia rimasto affascinato non ci trovo niente di strano,son giochi nel complesso che prendono,anche se ripeto il secondo titolo a livello di gamplay si sarebbe potuto fare enormemente di piu,ma forse ero io che mi aspettvao trmendamente di piu
curioso...io ho giocato prima shadow e poi ico....
come gameplay ico non mi ha mai entusiasmato troppo, non capisco in base a quello l'aspettative per shadow a livello di gameplay..

shadow ha boss fights memorabili che ricorderò per sempre ed essendo quello la metà del valore del titolo (l'altra metà è la fotografia perfetta) ho sempre pensato che come titolo fosse perfettamente riuscita.

Le "boss fight" sono piaciute molto anche a me,e' quello per arrivarci che mi ha lasciato delusissimo!certo era tutto voluto e nell economia del gioco ci sta tutto,perche deve darti un senso di desolazione e tutte le cose di cui si e' gia parlato,e ci riesce in maniera incredibile!pero...come gia detto era io che mi mi aspettavo altro,ne sono consapevole,quindi inutile attacarlo troppo da questo punto di vista,fatto sta che la rece di Vidiogiochi mi trovo perfettamente d'accordo in tutto e per tutto sia nei pro che nei contro.

Offline Bilbo Baggins

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #684 il: 01 Dic 2011, 16:59 »
Io ti ho spiegato come quella landa brulla e pallosa, ha un motivo di essere all'interno dell'economia del gioco. Ha ragioni narrative, ludiche, diegetiche, poetiche, estetiche.
Il mare di wind waker non era una fase di tranquilla riflessione in un gioco parimenti pacioso, era una pallosa via cruci in un gioco action.

Io invece ti ho spiegato come quella landa bruna e pallosa ha motivo di essere solo come collante tra i veri fulcri del gioco: i colossi, guarda caso praticamente tutti collocati in ambientazioni diverse dalla landa scrausa di contorno, (tanto per sottolineare la sua importanza diegetica e poetica nell'economia di gioco). Ma poi, che momenti di riflessione ha il protagonista durante i viaggi? Qual'è la sua importanza ai fini della missione?

D'altronde non è certo obbligatorio avere una visione artistica delle cose e chi sancisce che videogiochi e pittura non hanno diritto di stare nella stessa frase, chiarifica bene la propria prospettiva. Quindi sì, hai ragione tu quando dici che tutti hanno ragione.

Perdonami, ma quando con la retorica e la malcelata malafede si vogliono mascherare giudizi personali, la cosa mi infastidisce alquanto. Qui nessuno ha parlato dei diritti di stare da nessuna parte, tantomeno in una stessa frase. Io ho semplicemente parlato di forme di espressioni *diverse*. Chi crede che videogiochi e pittura o fotografia siano la stessa forma espressiva (notare che io nemmeno scomodo il termine arte ne indico dove sia o non sia presente) tanto da poterle equiparare, per me dimostra di non conoscere le caratteristiche peculiari delle forme che cita. E lo dico sperando di non peccare di superbia.
« Ultima modifica: 01 Dic 2011, 17:09 da Bilbo Baggins³ »
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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #685 il: 01 Dic 2011, 17:01 »
e' quello per arrivarci che mi ha lasciato delusissimo
Invece io lo apprezzavo sopratutto quando non bastava seguire il segnale della spada ma bisognava fare giri assurdi!!!

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Offline Bilbo Baggins

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #686 il: 01 Dic 2011, 17:08 »
La differenza è questa, il contesto, ma lo stavi dicendo anche tu se non sbaglio...

Ma certo, solo che alla fine io comunque nemmeno a Shadow "perdono" un'ambientazione che rimane brutta e priva di fascino per la maggior parte dell'ambiente di gioco, nonostante possa essere più giustificata dalla direzione artistica. Ma quando per ore (non successive...of course) cavalchi col solo scopo di arrivare al colosso successivo, non è che scomodo la diegetica per giustificarlo...
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Offline Xibal

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #687 il: 01 Dic 2011, 17:12 »


Sicuramente. Ma parliamo pur sempre di un mezzo espressivo che con un'unico frame deve raccontare storie.
Non è la stessa cosa della costruzione di un mondo 3D in cui far vivere un'intera avventura dentro.

Non ricordo in quale libro un essere immortale termina la sua vita, e un amico gli dice che non deve rimpiangere nulla perchè ha vissuto molto più di un essere umano qualsiasi, al che lui risponde: "No, ho vissuto esattamente quanto qualsiasi uomo: una vita intera".




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Ma allora ti chiedo: se erano così importanti, se il piattume è una precisa scelta narrativa, perchè in prossimità dei colossi si fa improvvisamente ricca? Non poteva essere mantenuta coraggiosamente tale, così sì da sembrare precisa scelta di design??
Secondo te una precisa scelta di design si realizza solo nel momento in cui ci sia omogeneità? La stessa famosa regola dei terzi in fotografia dimostra l'esatto contrario, la simmetria e l'omogeneità sono l'orrore, la negazione del bello.

A parte questo, prova a pensare ad ICO, abbiamo strutture architettoniche complesse e "dense" date dal castello, e figure impalpabili come Yorda e le ombre che ci si muovono dentro, un corpo di materia con delle anime che lottano per liberarsene o per affermarlo (il castello alla fine crolla e le corna si spezzano).
In SOTC abbiamo al contrario il protagonista cerca di restituire, invece che fuggire, la materia alla sua donna, e per farlo deve far "crollare" altri castelli dotati di vita e anima, ma facendo questo provoca di fatto la sua caduta nella materia (il suo corpo si deteriora progressivamente, e rinasce con le corna, finale diametralmente opposto a quello di ICO).
I due titoli, e relativi paesaggi, sono speculari e proposti al negativo.
Ma non è solo questo, perchè ad un livello più "basso" è proprio la ricerca dei Colossi in paesaggi desolati che ricordino di tempi andati in cui essi potessero vivere, a creare il senso di disagio e di inopportunità di quelle azioni egoistiche, il protagonista così contribuisce a creare quella desolazione creando nuove rovine immote, per cui attraversare quei paesaggi è come ripercorrere i passi, sbagliati, di chi ci abbia preceduto.
E infatti man mano che procediamo nel nostro eccidio, il nostro corpo assomiglia sempre di più a quelle lande, e noi diventiamo ciò che stiamo facendo...


Citazione
E torniamo a parlare di medium totalmente differenti, peraltro con sottesti storici che Guernica certamente ha ma, spero almeno quelli, in Shadow non li trovate. Vero??? O secondo voi Ueda è stato talmente bravo da mettere anche quelli?  :D
Una volta in Theory postai ciò che pensavo, se non è stato cancellato e sei di buona volontà e grossa pazienza potresti trovarlo alla voce ICO e Shadow of the Colossus, così poi magari ne parliamo di quanto un autore di vg non possa conoscere niente altro che vg senza interessarsi del mondo che lo circondi.
Un medium è solo un veicolo, lo dice la parola stessa, dei contenuti che ci infili, non esistono medium differenti, solo contenuti differenti.
« Ultima modifica: 01 Dic 2011, 17:17 da Xibal »
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« Risposta #688 il: 01 Dic 2011, 17:12 »
So gia che verro linciato ma esprimo lo stesso il mio pensiero!
Premessa,amo sia Ico che Shadows,pero io tutto sto genio di game design proprio non lo vedo!sono titoli fantastici,con un atomosfera incredibile e moltissime altre cose,ma ripeto,spogliati di tutte le "attivita sensoriali" rimane un gamplay semplicissimo e anche scontato!che poi siano divertenti non c'e' ombra di dubbio,ma son cose che nella sostanza non hanno stravolto chissa cosa(anzi il gioco dei colossi poteva essere tutto un altro capolavoro di gamplay)!poi nella forma siamo tutti d'accordo,ma la genialita se e' si ferma li,e non credo che vada attribuita tutta a lui.

be', ma ti quoto pure io qui :)

ludicamente ICO e SotC non erano nulla di che.
Nel primo l'unico meccanismo ludico era il prendere per mano Yorda, così come in SotC l'idea era di 'scalare i boss'.
L'idea di SotC era comunque un nota caratteristica anche se l'unico colosso che diventa stage vivente è ultimo.

Francamente non ho nemmeno trovato particolarmente 'divertenti' i giochi in sè. Era un gameplay povero calato in un contesto vuoto e solitario. Le stanze gigantesche, e prive di un reale scopo, del castello di ICO così come gli spazi aperti e vuoti del deserto di SotC. A conti fatti il valore dei due giochi è determinato dalla poesia e dall'atmosfera.

Certo che alcuni boss fight di SotC hanno una potenza, anche ludica, davvero grande.
E qui mi scappa la domanda da un milione di dollari bora-bora! ma un videogioco,puo reggersi solo su questi 2 parametri ed essere elevato a capolavoro? probabilmente si o probabilmentre e' soggettivo,o almeno per me,in alcuni casi puo esserlo,come singole eccezioni.

Offline Xibal

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Re: [PS3] The Last Guardian (ex Project TRICO)
« Risposta #689 il: 01 Dic 2011, 17:15 »


Ma certo, solo che alla fine io comunque nemmeno a Shadow "perdono" un'ambientazione che rimane brutta e priva di fascino per la maggior parte dell'ambiente di gioco, nonostante possa essere più giustificata dalla direzione artistica. Ma quando per ore (non successive...of course) cavalchi col solo scopo di arrivare al colosso successivo, non è che scomodo la diegetica per giustificarlo...
Ma io non scomodo la diegetica per giustificare il fatto che tu ti sia annoiato e io invece abbia riflettuto nel mentre che cavalcavamo, la scomodo per spiegare, secondo me, che lo scopo dell'autore non fosse di farti annoiare, ma di farti riflettere.
E non a compartimenti stagni, ma nell'economia dell'intero medium, che non va preso a pezzetti e bocconi (arrivo al colosso=mi scatta la riflessione) ma nella sua interezza.
« Ultima modifica: 01 Dic 2011, 17:20 da Xibal »
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