Non voglio fare da avvocato a Cryu [...]
Capisco benissimo il tuo punto
Metaller e non è che sia contro la crociata per la riabilitazione di
Ninja Gaiden 3, sia chiaro, ho solo un’opinione moderata del gioco e ho colto l’occasione per discutere in maniera più approfondita e articolata la mia opinione ^___^.
Questo non vuol dire che ritenga
Ninja Gaiden II o il
Black due giochi perfetti, anzi, sono prodotti ampiamente migliorabili sotto diversi aspetti delle meccaniche di gioco e deriva proprio da questo la mia perplessità sulla scelta di campo operata da
Ninja Gaiden 3, che ha ripulito e rinnovato il combat system, sì, ma scorporandolo dal gameplay multisfaccettato dei prequel, a discapito di altri elementi di game design, parimenti caratteristici del brand, innovativi (per l’epoca), nonché meritevoli di approfondimento.
Poi ricordo bene che, già ai tempi di
Ninja Gaiden II,
Cryu anelasse a un gioco maggiormente concentrato sul combattimento liscio e, possibilmente, contro avversari umani (non solo nell’estetica, ovvio, ma anche nelle dinamiche). In tal senso,
Ninja Gaiden 3 è proverbiale la manna dal cielo, non c’è dubbio, ma il passaggio avviene a prezzo di un ridimensionamento drastico di altri fattori, primo tra tutti quel rapporto continuo tra combattimento raffinato e interazione-creativa/studio-tattico con/dell’ambiente, che IMO costituiva la marcia più dei due
Ninja Gaiden precedenti. Perciò, sono d’accordo che i prequel presentino tratti di level design infelici, ma non credo che
Ninja Gaiden 3 abbia migliorato questi aspetti, ha ‘semplicemente’ asportato l’origine del problema e, così facendo, ha anche ristretto alcuni orizzonti del game design nel suo complesso.
Non trovo insensate le critiche mosse a
Ninja Gaiden II, forse mi sono spiegato male io, dico solo che non mi sembra assurdo rimanere delusi da un radicale cambiamento di rotta che favorisce una visione ‘intensiva’ dell’action game, liminale al beat ‘em up crudo (per quanto tecnico), rispetto a quella ‘estensiva’, introdotta negli action game da Itagaki. Si tratta più di un vedere il bicchiere di
Ninja Gaiden 3 mezzo pieno o mezzo vuoto, per capirci
.