Mi accodo ai complimenti a Seppia, funziona molto bene per dare contesto a discussioni che altrimenti potrebbero virare troppo sull'autoreferenziale. La puntata in generale mi è parsa piacevole, ma secondo me dovreste cercare di non sforare le due ore come regola generale.
Un paio di spunti nel caso vogliate continuare il discorso sulle recensioni, che mi pare interessante, visto che è una cosa che vi riguarda direttamente:
- E' difficilissimo per un recensore riuscire a giocare a più di una manciata di videogiochi per mese. La quantità di giochi di cui si parla è sempre bassa rispetto alle uscite, e per quanto i videogiochi più pubblicizzati sono spesso anche quelli di maggiore qualità, è difficilissimo avere un'idea precisa di quello che succede sul mercato. Questo lo dico in riferimento al discorso Casual Games: non mi stupirebbe se la maggiorparte dei giochi per il Wii fossero boiate, ma di fatto non ne ho idea, perché non ci ho giocato. Credo che d'altra parte la mancanza di attenzione critica su questi giochi possa impigrire gli sviluppatori, e la strada verso casual game di qualità diventa piuttosto ripida (significativo notare la condiscendenza diffusa verso Peggle, che è stupendo).
A questo punto, per uno che si occupa di videogiochi ha senso continuare a giocare i giochi più "rilevanti", o è meglio che si specializzi? Cos'é meglio per una rivista/sito specializzato?
- L'intervento di Gatsu su Mirror's Edge è piuttosto significativo. In pratica gli darebbe 5 perché è una pippa. Io dopo aver completato il tutorial stavo già camminando sui muri a tipo Ninja. E questo è un problema che non risparmia nessuno, io per esempio sono negato alle simulazioni automobilistiche (anche Gran Turismo). Per questo motivo non sono troppo d'accordo con chi dice che è necessario mettere da parte i propri gusti per dare una valutazione obiettiva di un gioco, perché molto spesso i "gusti" sono legati all'abilità del giocatore che recensisce il gioco, e la scarsa abilità del giocatore può portare a fraintendere i problemi del prodotto (come fa notare Vito, in ME poliziotti sono un problema solo se non si sa usare Faith, altrimenti non sono altro che birilli che sparano: i problemi sono circoscritti ad un paio di zone pensate un po' male, troppo prone al trial & error).
Anche questo potrebbe essere un punto a favore della specializzazione, o al voto multiplo in stile famitsu/egm. Comunque trovo interessante notare come per recensire un VG serva abilità nel giocare ancora prima dell'abilità critica.
Per quanto riguarda Chinatown Wars invece son curioso di vedere che vendite avrà in un mesetto. Da un certo punto di vista è la dimostrazione che per i third party non conviene sviluppare per piattaforme Nintendo, ho l'impressione che in questo caso particolare ci sia stata una sovrapposizione tra gli utenti che possono interessati a GTA e la popolazione piratesca degli utenti del DS. In ogni caso non credo che Rockstar avrà problemi di immagine, il gioco è ottimo.