Cari calciofili di tutta Europa è arrivato il momento da noi tanto atteso: il calcio, quello vero, approda sulla macchina della grande N pronto a segnare il gol decisivo per la conquista del titolo di miglior simulatore calcistico in circolazione.
Winning Eleven 6 Final Evolution è sicuramente una delle principali motivazioni per cui molte persone hanno acquistato la PS2. Ebbene dal 30 Gennaio 2003 anche chi, come me, è un fanatico della sfera di cuoio possessore di GCN ha potuto provare l’ebbrezza di questo fantastico titolo.
Quello che mi ha particolarmente colpito in WE6FE è stato il coraggio dei programmatori di spingersi ancora più in là nel campo del realismo, andando a modificare e migliorare un gameplay già di suo eccezionale come quello dei precedenti titoli su PSX.
Il divertimento che si prova nel costruire un’azione è quasi lo stesso provato nel giocare al campetto con gli amici, solo che al posto dell’imbranato Gigetto o del malefico Zuccolini, ti ritrovi in compagnia di Del Piero, Rivaldo e Raùl che con i piedi incantano la platea e non solo.
“Ecco Zambrotta che riceve un pallone scagliatogli dalla difesa, perfetto stop a seguire, uno-due con l’accorrente Tommasi, passaggio filtrante per Totti che scarica indietro con un magnifico colpo di tacco per Vieri che la gira subito di prima per Del Piero finta, controfinta, passo, doppio passo superato un avversario, dribblato un altro, SHUTTO, GOOOOOOOOOOOOOL!!!”
In WE6FE succede questo e anche di più, inutile esprimere la soddisfazione nel vedere il portiere avversario raccogliere il pallone in fondo alla rete dopo un’azione come questa.
La giocabilità è assolutamente fantastica sotto ogni punto di vista, il sistema di controllo è immediato, ma nel contempo profondo e complesso per chi vuole approfondirlo.
Le giocate più difficili riescono con una facilità a dir poco disarmante, ma allo stesso tempo non si deve pensare che gli avversari siano dei pupazzi messi lì per far figura, anzi, se si abbassa anche solo per un attimo la concentrazione ci si ritroverà di fronte a un bel gollasso del computer.
Innovativa la funzione del joy analogico C, che permette di effettuare assist molto precisi per le punte; anche se l’utilizzo di tale funzione risulta comunque non proprio semplice per i giocatori alle prime armi.
Le partite filano via come attimi e senza che te ne accorgi sono già le due di notte; cazzo avevi cominciato a giocare alle otto di sera…
Il multiplayer è una delle cose più divertenti mai provate su una console rendendo il gioco virtualmente infinito.
La grafica, pur non sfruttando al massimo le capacità del GCN, è estremamente spettacolare e dotata di un dettaglio poligonale davvero ottimo, le animazioni sono da cineteca, specialmente quelle personalizzate (Roberto Carlos e Beckham per citarne alcune). I cori dello del pubblico non sono un granchè ma il commento di Jon Kabira è a dir poco delirante.
Le modalità di gioco sono sempre le stesse: se riuscite a districarvi tra gli incomprensibili ideogrammi potrete usufruire dei soliti international cup, world league, master league (con i club più blasonati del mondo), career (già visto peraltro in ISS 2000 per N64) e il consueto allenamento (ricco di sottogiochi utili ad affinare e capire meglio il sistema di controllo).
Insomma, se non l’aveste capito, WE6FE è IL gioco di calcio per eccellenza, un vero capolavoro assoluto, da non lasciarsi sfuggire in nessun modo, pena la radiazione dall’albo dei videogiocatori (se mai ne esistesse uno). We are a football tribe!
GRAFICA 9.5
SONORO 8
GIOCABILITA’ 10
LONGEVITA’ 10
GLOBALE 9.5
P.S. Il fratello di Jello Biafra.
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