Autore Topic: [PC] Steam, GoG, Origin ed altre piattaforme Digital Delivery  (Letto 594648 volte)

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Offline Vitoiuvara

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #30 il: 19 Dic 2008, 12:22 »
Continuo a pensare che questo tipo di ragionamento non stia nè in cielo nè in terra.
Chi l'ha detto ad esempio che in Brasile il 360 sia un genere di lusso? Lo dice il fatto che la moneta brasiliana non vale una cippa e il 360, essendo un genere di importazione, ha un prezzo proibitivo per la gente comune.

Lo dice la bassa rischieta e la povertà diffusa del paese. In Brasile il 360 è uscito a più di 1000 dollari (o € non ricordo)

Citazione
Poi, applicando il tuo ragionamento a tutta l'economia, l'economia italiana sarebbe finita. Coi prezzi di produzione altissimi che abbiamo qua, abbassare i prezzi delle nostre esportazioni vorrebbe dire vendere in perdita.

E lo avrei detto io? Io sto dicendo che il prezzo va ponderato in base ad ogni mercato e situazione. Sei tu che vuoi farlo con la calcolatrice. Secondo il mio ragionamento il prezzo, se serve, lo puoi anche alzare. Secondo il tuo, il prezzo è stabilito per volontà divina.



Offline Tsuneku

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #31 il: 19 Dic 2008, 12:25 »
Perdonatemi, continuo a ritenere un pò infantile pretendere che un prezzo venga stabilito su scala universale, senza tenere conto dell'inflazione e della situazione economica e delle tasse di ogni singolo paese.

Se in america con il costo di un gioco vado dieci volte al cinema, il prezzo giusto in europa è quello che mi permette di andarci lo stesso numero di volte (più o meno ovviamente). Voi pretendete di andarci quindici volte per essere alla pari. Qualcosa non torna o no?



Il tuo ragionamento è giusto, ma non è applicabile a questo caso.
Noi compriamo un bene in Euro ma nessuno te lo porta qui con la conseguenza che va adeguato il valore, noi compriamo in casa loro tramite la loro valuta adeguata ai loro costi di origine, a Valve vendere ad un Italiano o ad un Africano non cambia niente. Ti trovi ?

Offline Vitoiuvara

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #32 il: 19 Dic 2008, 12:28 »

No, sono d'accordo, il mio era un esempio che voleva portare a dire: se per lui non ci sono spese maggiori, perché io devo pagare di più per lo stesso prodotto? Non c'è la localizzazione della scatola; non ci sono spese di spedizione fisica da USA al loro fornitore EU; etc.
Infatti non dico nulla sul gioco inscatolato.. quello posso capire che abbia costi maggiori per svariati motivi, ma sulla digital delivery non si possono applicare delle spese extra.

Scusami, non è tutt'altro discorso questo? La digital deliveryy costa meno e dovremmo pagarla meno, ovvio. Abbiamo già detto che non succede per non falsare un mercato (aò, ma siete tutti convinti che senza grandi catene questo settore possa sopravvivere? Immaginatevi due secondi le vendite del Wii senza Mediaworld, Gamestop e grandi catene americane va).



Citazione
Non lo so.. io credo che in linea di massima il tuo discorso possa essere giusto, ma la domanda che mi pongo è: esiste un "mercato italiano" per quanto riguarda Steam e, in particolare, questo tipo di digital delivery? Eppoi quanto guadagna un americano medio che si compra il gioco (per il discorso sul potere d'acquisto)? Se la sua media è uguale alla nostra, allora sono d'accordo. Ma se qua da noi mediamente uno guadagna €1000 e là uno ne guadagna $1500, allora non sta più in piedi. Wikipedia dice che negli USA in media un uomo guadagna $45,113 all'anno. Se è vero che la media italiana è di €1000 (facciamo €1400 lordi), noi siamo a €16800 all'anno. Al cambio è come se guadagnassimo $23500. Quindi in questi termini a noi, con lo stesso potere di acquisto, un gioco in digital delivery che a loro costa $40 costa circa $100.
Credo

edit: scusate, ho malinterpretato i dati di Wikipedia. Quello è l'income di una household.. l'income medio a persone del 2006 è di $26,036. Quindi a noi il gioco costerebbe $44.

Visto questo nuovo risultato, noi, pagando $44 un gioco da $40, staremmo pagando il gioco $4 in più. Però loro lo vendono a $56, quindi, a parità di potere d'acquisto, stiamo pagando di più.

Stai commettendo lo stesso errore, però. Ovvero stai rapportando 1:1 il valore di uno stipendio Usa con quello nostro. E non si fa così, non ha senso quantificare il valore di uno stipendio senza tenere conto dell'inflazione e del prezzo delle materie prime.

Offline Vitoiuvara

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #33 il: 19 Dic 2008, 12:31 »
Il tuo ragionamento è giusto, ma non è applicabile a questo caso.
Noi compriamo un bene in Euro ma nessuno te lo porta qui con la conseguenza che va adeguato il valore, noi compriamo in casa loro tramite la loro valuta adeguata ai loro costi di origine, a Valve vendere ad un Italiano o ad un Africano non cambia niente. Ti trovi ?

Ripeto. Il punto non è stabilire quanto guadagna Vaelve. Mi sembra ovvio che a lei tornino più dollari dal mercato euro per ogni singolo gioco. Solo non sarebbe equo per gli utenti (a seconda delle valute per l'uno o per l'altro) stabilire un prezzo in base ai guadagni di Valve.

Offline LF

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #34 il: 19 Dic 2008, 12:46 »
Io mi schiero sostanzialmente con Vito, nel momento in cui afferma che non esiste un prezzo "giusto". KO, il prezzo giusto non c'è. Altrimenti potremmo stare a disquisire millenni sul perché in America un gioco è venduto a 40 dollari, invece che 30 o 50.

Semplicemente, il prezzo di un prodotto è frutto della mediazione con la domanda, in rapporto ai costi, per generare il massimo guadagno possibile. Valve avrà fatto i suoi calcoli, mettendo alla prova gli europei (quanti?) che aquistano su Steam, stipulando accordi con produttori di supporti fisici o distrubutori europei, o vaticinando una drastica riduzione del valore dell'euro nei prossimi giorni. Chissà.

Il 360 venduto a 1000 dollari in Brasile (stica, ma sei sicuro) è frutto solo di questo. Per raggiungere il mass market sarebbe dovuto costare 0,50 cents (con i giochi regalati, chiaramente). La fascia di popolazione che poteva permettersi l'acquisto a prezzi "occidentali" evidentemente era in grado di spendere anche 1000 euro. Ovviamente niente sconti, allora. Grossa forbice in Brasile.
Quando ci sarà un consistente ceto medio, il prezzo dell'Xbox1440 scenderà.

Resta scontato che l'unica risposta da parte del consumatore europeo è l'astinenza dall'acquisto. Mica vende acqua, Steam.

Infine chiedo: ma come hanno giustificato ufficialmente un cambio così repentino? Conunicati ufficiali, mail agli iscritti?
Perché in genere queste cose si fanno pian piano, a botta di pochi spiccioli per volta, e accampando sempre scuse più o meno commiserevoli.
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Offline teokrazia

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #35 il: 19 Dic 2008, 12:49 »
Il punto è che Steam da una sorta di Play.com digitale è diventato Rosso Alice, pietra tombale di un processo lento che ha portato al tradimento della sua stessa idea [dichiarata in maniera istituzionale nel 2003 da Valve] e del supporto della gente che l'ha sostenuto e fatto crescere in tutti questi anni. Quindi vaffanculo.

Il resto è sterile accademia.

Offline LF

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #36 il: 19 Dic 2008, 13:01 »
è diventato Rosso Alice
Cosa significa?

sua stessa idea [dichiarata in maniera istituzionale nel 2003 da Valve]
Cioè?

Veramente, chiedo perché non ne so. Però non credo che ragionare in termini di tendenza al massimo profitto sia accademia, il fatto che Valve faccia bei giochi, con contenuti tematici di un certo tipo, non toglie il fatto che resti un azienda.

La simpaticissima Google, quella dei giovani, degli ingegneri che giocano a pallavolo, e della democratizzazione dell'informazione, non c'ha pensato un secondo a sviluppare un filtro che rispondesse alle esigenze del governo cinese.
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Offline Ezahn

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #37 il: 19 Dic 2008, 14:07 »
Che muoia, il mercato italiano: rinascerà più sano.

Bhà, quidi per te fallisce Mediaworld, Gamestop e Bitpower e il giorno dopo si mettono a vendere i giochi a 40 euro?

Confesso di non essere preoccupato per i loro destini. Se la caveranno.
In ogni caso, quando non saranno più strutture adeguate a supportare il moderno mercato falliranno e io non verserò una lagrima.
Così come loro non l'hanno versata per i piccoli negozi che hanno soppiantato.
E' già successo.
Pensa ai poveri produttori di carrozze a cavalli!
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Offline UnNamed

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #38 il: 19 Dic 2008, 15:12 »
Solo non sarebbe equo per gli utenti (a seconda delle valute per l'uno o per l'altro) stabilire un prezzo in base ai guadagni di Valve.
Beh, insomma.
Qui non si parla di ulteriori costi di traduzione, spedizioni, importatori e ricavo dei commercianti. Valve gestisce il tutto tramite il suo store, la maggiorazione non è giustificata.

A questo punto immagino sia un problema di tasse e che quindi Valve abbia aumentato il prezzo perchè comprare in dollari sarebbe equivalso ad evadere le tasse del proprio paese. Anche su iTunes funzica così.

Offline 1c0n 0f s1n

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #39 il: 19 Dic 2008, 16:54 »
è diventato Rosso Alice
Cosa significa?

Forse si riferisce a quando il portale Rosso Alice distribuiva videogiochi. Purtroppo essendo una cosa fatta da Telecom era una merda assoluta con prezzi stellari. e ovviamente è affondata.
Se non erro, visto che quando addocchiai i primi prezzi scappai urlando e non feci mai più ritorno.

Offline Ryoga

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #40 il: 19 Dic 2008, 16:57 »
Qualche risposta ufficiale da Valve riguardo le lamentele?
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Offline teokrazia

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #41 il: 19 Dic 2008, 17:05 »
Cosa significa?

Sostituisci pure con il primo portale 'mainstream' del cazzo coi prezzi del cazzo che ti viene in mente. :)


sua stessa idea [dichiarata in maniera istituzionale nel 2003 da Valve]
Cioè?

L'esatto contrario delle politiche commerciali che hanno portato alla situazione odierna.
 

Veramente, chiedo perché non ne so.

Ecco, allora fai spazio e lasciaci urlare i nostri vaffanculo. :)
Perché non c'è molto altro di pertinente da aggiungere.


Però non credo che ragionare in termini di tendenza al massimo profitto sia accademia, il fatto che Valve faccia bei giochi, con contenuti tematici di un certo tipo, non toglie il fatto che resti un azienda.

Dai un occhio al topic che ho linkato e a quello che gli utenti si devono sukare a partire da ieri, tra giochi in DD ormai definitivamente equiparati/di poco superiori ai corrispettivi scatolati, forbici allucinanti in favore dei secondi e veri e propri assurdi del consumo. Di fronte a questa realtà tanto ciarlare da salotto si scioglie come neve al sole.


A questo punto immagino sia un problema di tasse e che quindi Valve abbia aumentato il prezzo perchè comprare in dollari sarebbe equivalso ad evadere le tasse del proprio paese. Anche su iTunes funzica così.

Sì, dev'esserci di mezzo qualcosa del genere, da qualche parte avevo intravisto, ma non ho indagato, anche perché la sostanza non cambia: Steam come servizio di vendita è morto.


Pensare all'equivalente dei dazi doganali per il digital delivery è semplicemente grottesco.

Ecco un esempio di uomo con dei sani principi.


Dove eravamo rimasti? Ah, sì: vaffanculo, va!
« Ultima modifica: 19 Dic 2008, 17:07 da teokrazia »

Offline LF

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #42 il: 19 Dic 2008, 17:18 »
Allora, intanto aggiungo il mio vaffanculo, e così sono a posto.

Poi forse ricostruisco: Valve non è l'orco cattivo ma la pulzella indifesa, vittima della macchinazioni di burocrati e politicanti che la costringono al ritocco dei prezzi. Dico giusto?

E rivaffanculo.
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[D. Alighieri]

Offline pedro

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #43 il: 19 Dic 2008, 17:28 »
Ma secondo me no.
Valve alla fine non c'ha creduto più di tanto nel progetto, che ormai come ecommerce è allo sbando, e i risultati sono questi. Del resto il loro lavoro è fare giochi, non venderli.
È un peccato però, perchè il DD coi giochi anche solo al 10/15% meno dello scatolato sarebbe stato una bella possibilità in più per tutti i giocatori.

Peggio per Valve, comunque: basta non comprare più su Steam. Problemi loro, questione chiusa. -.-

«Allora dev'essere molto pericoloso essere un uomo.» «Lo è, signora. E solamente pochi ce la fanno. È un mestiere difficile, e al fondo c'è la tomba.»

Offline Darrosquall

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Re: [PC] Vergogna Steam
« Risposta #44 il: 19 Dic 2008, 21:42 »
Vito il tuo approccio all'economia è originale  ;D avere un moneta debole o forte, equivale proprio ad avere per un paese una bilancia commerciale in plus. L'inghilterra non è entrata nell'euro per mantenere forte il valore della sua sterlina, proprio perchè è un paese con un economia forte che esporta, più che importare.L'italia, fuori dall'euro, avrebbe fatto la fine dell'argentina, al cambio.
Tornando a noi, il discorso di Ezahn è condivisibilissimo. Mediaworld e compagnia non si son strappati i capelli quando il piccolo commerciante ha chiuso bottega. Semplicemente il mercato è fatto da esigenze di domanda e di offerta,e assecondare o giustificare chi produce output, quando sono i primi che non rispettano il consumatore finale, che non rispettano lo Stato in cui operano evadendo le tasse, perdonami, ma è veramente FOLLE. Ce la si prende in modo particolare perchè, come ha detto Teo, Valve ha sempre avuto una sorta di rapporto fiduciario con chi le dà da mangiare, e proprio in virtù di questo che si è affermata, oltre al valore indiscutibile dei suoi capolavori.
Dai, non puoi arrampicarti sugli specchi per portare avanti un ragionamento economico, quando al terzo post hai scritto che non ci capisci un cazzo di economia.
Non c'è logicità.
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