Babaz, quello che dici è giusto, non c’è dubbio.
Le sviste possono capitare a tutti, soprattutto in auto, dove spesso la soglia di attenzione dev’essere altissima.
Ma girando per le strade ti rendi conto che esiste una tipologia di guidatore oggettivamente e continuativamente pericoloso per gli altri. Perché è palese che non ha presente cosa significhi stare in strada.
Sono quelli che viaggiano senza problemi a cavallo delle corsie, che si spostano a sinistra e destra senza freccia e/o senza guardare gli specchietti, che tagliano tre corsie all’ultimo perché devono svoltare ma non hanno pensato per tempo di posizionarsi dove necessario, che all’incrocio si fermano sistematicamente con il muso dentro la corsia in cui devono entrare. E tutto quello che elenca anche Capitanmarkok.
Non è il ventenne che magari si scazza, picchia sull’acceleratore e per una volta fa una manovra di sorpasso veloce. Quello secondo me è il “minimo”. Io parlo della gente che non ha presente ciò che li circonda. Molti, secondo me, sono convinti che in strada tutto quello che conti sono i dieci metri di corsia davanti a loro. Oltre quello non esiste nulla.