A me il 16 agosto porta sfiga.
16 agosto 2017, ore 8.43.
Sto andando al lavoro in bicicletta. Sono all'interno di una rotatoria. Una vettura che si sta immettendo non mi "vede" e mi travolge. Finisco contro il lunotto e picchio la testa da qualche parte, non mi ricordo. La vettura frena e mi lancia, letteralmente, al centro della rotonda. Tre metri di volo. Finisco con la testa contro il cordolo in pietra che delimita la rotatoria. Risultato: due vertebre rotte, colpo di frusta al collo, trauma alla testa.
Quando mi tolgono il casco al pronto soccorso mi dicono che se non lo avessi avuto, non sarei più qui.
16 agosto 2018 ore 8.47.
Sto andando al lavoro in macchina. Una signora al volante non rispetta la precedenza e mi viene addosso.
Fortunatamente ho fenato per tempo è la collisione non ha prodotto danni. Sono sceso dalla vettura e penso di non aver mai riempito così tanto, di insulti, una persona.
Ma perché la gente quando va in macchina pensa sempre e solo ai cazzi suoi?
Basta una frazione di secondo e succede l'irrimediabile.