Cronache dalle autostrade.
Tre corsie.
In prima corsia, prevalentemente camion e qualche auto viaggiano a circa cento chilometri all'ora. O poco meno.
In seconda corsia, in prevalenza auto viaggiano di norma a centocinque chilometri orari. Ogni tanto, il sorpasso di un camion che si lancia dalla prima corsia fa rallentare la velocità media a centouno chilometri all'ora.
In terza corsia, esclusivamente auto. L'una dall'altra a una distanza di cinquanta centimetri. La velocità media è variabile, occorre viaggiare con un piede sull'acceleratore e uno sul freno. Cinquanta centrimetri, accelera. Quarantotto, frena. Accelera, frena. Accelera.
Sono in prima corsia. L'auto davanti a me è a più di cento metri di distanza. In seconda corsia viaggia un furgone alla stessa velocità dell'auto in prima corsia. Il furgone è a pochi metri da me.
Accelero.
Sfilo il furgone.
A una ventina di metri dall'auto di fronte a me, controllo di essere sufficientemente lontano dal furgone e metto la freccia a sinistra.
Mi sposto in seconda corsia mentre continuo ad accelerare.
Supero l'auto.
Il furgone inizia a lampeggiare con gli abbaglianti manco fosse un'ambulanza.
Metto la freccia a destra, ritorno in prima corsia e rallento.
Il furgone accelera.
Il furgone mi affianca.
Il furgone strombazza di clacson e fa piccole ma continue deviazioni verso di me.
Viaggiamo pareggiati a poco più di cento chilometri all'ora.
Rimango in prima corsia misurando le distanze. Di fronte a me c'è un camion a più di cinquanta metri. Immediatamente alla mia sinistra, il furgone. Di fronte al furgone, nessuno. In terza corsia, tutti.
Faccio due calcoli. Quanto durano cinque secondi a cento chilometri all'ora? Quanto male posso farmi se il furgone mi viene addosso? Quanto male posso fare all'autista del furgone se rimango vivo dopo l'impatto?
Un tempo giravo in moto. "Nel dubbio, accelera", era il detto di un tempo. Torno indietro nel tempo. Accelero.
Sfilo il furgone, mi avvicino al camion, metto la freccia a sinistra, cambio corsia, supero il camion.
Rimango in seconda corsia a centoventi chilometri all'ora.
La prima corsia torna a essere un lungo treno di camion.
La terza corsia rimane un continuo accelera frena frena di auto.
In seconda corsia ci sono molte auto. Dietro di me, il furgone. Che lampeggia e suona. A meno di cinquanta centimetri.
Come finiva il film Duel?
Tra poco c'è il mio svincolo.
Resisto.
Metto la freccia a destra.
Esco.