Progressive rock!
Provenendo da musica classica e avvicinandomi da ragazzetto al rock chiaramente questo é un passaggio obbligato
Qualche segnalazione e opinione personale:
Magari contribuite con altri gruppi e/o altre opinioni su queste, magari viene utile?Procol HarumBrrrrr
Il loro brano migliore é un Bach cui hanno aggiunto la batteria, il resto skippabilissimo.
Soft Machine, Matching Mole e Robert WyattMix rock e jazz con sprazzi di grande originalità.
Hanno discografia, storia e cambi di formazione piuttosto incasinati (jazz appunto)
Cmnq segnalo il terzo e quarto album dei SM con Wyatt di inizio '70 e l'ottimo lavoro solista di Wyatt "Rock Bottom", prodotto da Nick Mason dei Floyd e con Mike Oldfield e Fred Frith (nota di colore: chitarrista inglese poi trasferitosi in USA dove vanta una lunga collaborazione con J. Zorn, ha lavorato anche con noi nell'album d'esordio di Wu Fei "A Distant Youth" due anni fa).
Partito Wyatt i Soft Machine diventano a poco a poco un gruppo fusion maggiormente convenzionale a quanto ricordo, includendo poi il chitarrista Allan Holdsworth.
King CrimsonSignificano Robert Fripp in pratica.
Diverse formazioni negli anni un primo periodo con sperimentazioni e brani melodici (Epitaph con Lake, o anche "in the court of the crimson king" tornato di moda un attimo grazie a A children of men), quindi a metà anni '70 la formazione probabilmente più interessante come creatività con Bruford, Wetton, e Cross oltre a Fripp chiaramente (Starless and Bible Black, Red.. peccato solo per i cantati di Wetton.)
Quindi anni '80 un quartetto con Bruford, Tony Levin il chitarrista anche lui piuttosto sperimentale (vd. anche alcuni live di Laurie Anderson) Adrian Belew.
Peccato anche qui per i cantati, la formazione avrà quindi un ottimo disco di commiato con Thrack, un po' più duro come sonorità e con aggiunta di Mastellotto e Trey Gunn, "il doppio trio". Dal vivo ricordo veramente ottimi.
RedVroomUn misto del loro periodo secondo me migliore, tra l'altro qui Wetton come vocalist mi fa un'impressione molto + degna rispetto agli album studio
Larks Tongue in Aspic d'epocaGenesisGruppo di punta del progressive inglese che ha poi saputo riciclarsi in ambito pop continuando quindi a portare pillole di progressive al mass market.
Periodo buono é 1970-1974, con tolkeniano trespass in parte rovinato da un drumming troppo sui toms pre-Collins, quindi l'altrettanto ottimo e musicalmente più raffinato nursery crime, l'LP di passaggio Foxtrot (ricordato per i 30 minuti di Supper's Ready quando in realtà il brano che regge meglio il tempo é Can Utility, assieme al solo di Hackett Horizons), Selling England by Pound che contiene alcuni titoli ottimi e alcuni tonfi.
Chiude il periodo l'opera rock The Lamb lies down on Broadway, votata alla teatralità di Gabriel e musicalmente un po' più scontata.
Il periodo post Gabriel é oggi quasi inascoltabile, con la dipartita di Hackett invece i Genesis diventano un gruppo pop a tutti gli effetti.
Da segnalare solo due brani nel disco "Genesis" del 1980, ovvero Mama e la parte strumentale di Home by the sea.
Brani consigliati:
White Mountain,
The Musical Box,
Dancing with the moonlight knight, Firth of Fifth,
In the Cage.
YesAaargh gli yes proprio non li reggo, sia perché hanno un cantante che stona una nota su due sia perché suonano tante note senza motivo apparente, sia perché tentano di esser mielosi all'inverosimile senza peraltro riuscirci (causa stonature in ogni coretto).
Peccato perché hanno annoverato alcuni ottimi strumentisti (Bruford soprattutto, ma anche Steve Howe quando vuole).
Rhythm Of LoveEmerson Lake and PalmerVade retro satana, in pratica arrangiamenti rock-pomposi e mediocri di musica classica scritta da altri, brrrrr.
Karn Evil 9Rick WakemanWakeman solista un po' meglio degli yes ed ha un buon disco misconosciuto, "Criminal Record".
In genere paga cantanti pessimi e una concezione musicale tronfia.
Jane Seymour (Six wives of Henry VIII)Patrick MorazUn altro dei tastieristi Yes (e Refugee, e Moody Blues).
Ha realizzato due buoni disci negli anni '80 in duo con Bill Bruford (Music for piano and drums e Flags), consigliati e musicalmente meglio della produzione Wakeman.
Qui
Children's concerto, cercate di andare oltre il look...
Qui
un altro brano del periodo (da Flags)Qui la parte iniziale di
The Story of I invece (album solista in periodo Yes, anni '70.
Van Der Graaf GeneratorGruppo molto più "onesto" dei tre citati sopra hanno in Italia un periodo di gloria con Pawn hearts, io consiglierei di più il buon "Still Life" invece, soprattutto il lato A.
Peccato per un batterista poco preciso.
Plague of lighthouse keepers (Pawn hearts)
Premiata Forneria MarconiFase iniziale (finché resta Pagani) interessante, poi declino con Lanzetti e tentativo di mossa alla Genesis con Di Cioccio cantante.
Hanno strumentali molti buoni anche se accostati tra loro un po' a caso e parti cantate quasi terribili (Mussida in falsetto soprattutto, Pagani meglio).
Batterista un po' casinista.
Da ricordare loro presenza in un disco del periodo "migliore" di F. De André, La Buona Novella e gli arrangimamenti che poi resteranno nel live di André da metà anni '80.
Mike OldfieldCompositore (e buon chitarrista) inglese che ha un approccio effettivamente da classica-contemporanea e seriale alla propria musica.
A parte qualche successo pop (Moonlight Shadow) ha realizzato diverse suite strumentali ottenendo inizialmente un buon seguito di pubblico.
Resta abbastanza scolastico e non si é mai davvero discostato dal suo primo lavoro, Tubolar Bells.
Jethro TullFolk-progressive rock band britannica
Al contrario di altri gruppi della scena progressive anni '70 utilizza armonia semplici di matrice folk appunto o blues. Leader é il cantante-flautista Ian Anderson (che é il terzo Anderson a comparire in questo post..).
LP interessanti sono chiaramente Aqualung (4-5 brani in realtà) e in misura minore il più pretenzioso Thick as a Brick. Poi lavori meno riusciti sino a reunion nella seconda metà degli anni '80 con un bel disco, Crest of a Knave.
Segnalo anche tra i lavori solisti di Ian Anderson Divinities: Twelve dance with god del 1995 (il nostro ha un po' di fisse religiose in genere), un buon disco solo flauto e simulazione orchestrale elettronica, ma con composizioni molto buone e nel complesso ben riuscito. Forse il più complesso lavoro di Anderson dal punto di vista compositivo (che infatti ha collaborato qui con Andy Giddings)
Peter GabrielUscito dai Genesis realizza due dischi con Bob Ezrin (quindi rock sinfonico pomposo) e Robert Fripp (un po' più sperimentale e acido).. quindi gli ottimi "3" e "4", poi il più commerciale "So" quindi niente da segnalare se non la casa discografica Real World e l'ottimo disco di debutto per questa "Passion".
Consigliati Intruder, Family Snapshot, Not one of us, The rhythm of the Heat, San Jacinto, Lay your hand on me, live anche Red Rain e Solsbury Hill.
In concerto da segnalare oltre a quelli "post 4" quelli post So, dove gran parte del repertorio é cmnq interessante e sostituisce Marotta con l'ottimo Manu Katché alla batteria, rendendo la musica molto più "agile".
Laurie AndersonProg elettronico con Belew e compagnia
Buoni Big Science, Mr. Heartbreak (ottima Gravity's Angel), Strange Angels e l'ultimo Life on a string
Non tanto conosciuta in Italia ma molto consigliata, ottima artista in senso lato più che "musicista". Compagna di Lou Reed da un certo periodo che ne ha purtroppo ingrigito e rockeggiato le performance live temo (prima molto teatrali, ora rock mediocre).
Steve HackettPost genesis resta piuttosto mediocre
Robert FrippAlcuni lavori interessanti, soprattutto "Exposure".
Fonda the Legue of Crafty Guitarists da cui escono i bravi
California Guitar Trio.
Non troppo conosciuti in Italia ma bravi-divertenti, consiglio
Mike OldfieldHa un approccio compositivo seriale effettivamente da musica classica contemporanea.
Resta però un po' "scolastico" nei risultati.
Carini a volte cmnq
Tony LevinOttimo bassista e stickista, qui con King Crimson e Peter Gabriel (ma anche con Paul Simon, Pink Floyd, Dire Straits etc.. come session man) realizza a volte dischi solisti.
Che in genere sono pessimi ma trovo molto ben fatto il misconosciuto World Diary, disco tra i primi a rendere visibili le nuove possibilità date da studi mobili digitali (é del 1995) che raccoglie vari duetti registrati in giro per il mondo.
Da segnalare Bill Bruford, Yamakoshi al Koto, Shankar al violino, Manu Katche e Ayub Ogada (virtuoso kenyota di nyatiti nonché ottimo cantante con cui abbiamo collaborato anche noi per alcune cose in live e in studio proprio in quegli anni).
Ora lavora soprattutto nella "Tony Levin Band" (molto progressive e non granché secondo me) e con i California Guitar Trio (che produce).
Ah scopro che nel 1998 e 1999 ha pure registrato due dischi con Petrucci, Portney e Rudess dei Dream Theater, mai sentiti però.
MarillionSenza Fish sono terribili, il primo disco invece (Script for a Jester's Tear) non é male anche se un po' troppo gabrielano in alcune cose.
Il tastierista non lo sopporto, viene più dalla concezione Emerson (con meno personalità) che da quella Banks.
Buon vecchio CharlieHan fatto un solo disco non pubblicato all'epoca e non li conosco, intanto
Link.
Non paiono affatto malvagi e suonano "bene", peccato per l'utilizzo di musica classica composta da altri alla ELP.
ÄnglagårdMolto Crimsoniani, spaziano tra piccolissima (ma nel caso direi necessaria) pomposità, meravigliose commistioni folk ben amalgamate dal cantato in madre lingua, glaciale malinconia nordica, space e Kosmik music. (c'è un passaggio all'inizio del secondo brano "Vandrigar i Vilsenhet" di cosmic music quasi dark che dura meno di un minuto e mi instilla tanto terrore lovecraftiano quanto nessun merdoso artista dark e wave ha mai fatto e mai potrebbe fare...).
Toto-Dream Theater-ToolPoco pervenuti
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Alcuni gruppi che spesso non sono considerati "progressive" ma che secondo me hanno diversi punti in comune.
Pink FloydDopo il periodo Barrett iniziale hanno un buon proseguo con a Saucerful of Secrets sino a Meddle (documentato in video dal Pink Floyd a Pompeii)
Quindi un periodo di mezzo dove ottengono maggiore successo commerciale (Dark side of the moon, wishi you were here, animals) ma secondo me é il meno interessante artisticamente.
Scadono su accordi luuunghi e banali ed il batterista non può più utilizzare colori bensì va di ritmi noiosissimi e imprecisioni continue assortite.
Quindi il "periodo Waters", poco Pink Floyd e molto Roger con due buoni dischi più da cantautore rock: The Wall e The Final Cut.
Quindi reunion Gilmour abbastanza penosa, mentre
Roger Waters realizzerà buoni lavori da solista: Pros and cons con Clapton, il difficilmente ascoltabile oggi causa sonorità anni '80 Radio Kaos (peccato perché un brano "Home" é molto buono) e l'ottimo Amused to death.
Da poco ha realizzato un'opea lirica, Ca Ira, su cui ero scettico ed invece é molto buona, anche live niente male.. con buon batterista rivitalizza un po' anche i vecchi classici dei Floyd.
Lavori chiaramente "prog". la parte finale di a a saucerful of secrets, atom heart mother, shine on you crazy.. ca ira di waters.
Atom Heart Mother suonata live senza orchestraSet the controls for the heart of the sunQueenQueen II é un ottimo lavoro di hard rock progressive
Led Zeppelin - Deep Purple - RainbowDiversi brani sono prog in effetti, ed alcune composizioni articolate dei Zeppelin ottime.
Nobuo UematsuRiprende molto da Deep Purple e Rainbow (pure il cantante in Blue Dragon
) aggiungendo tocchi sinfonici e classici.
+ prog rock di così ..
One winged angelMoguri stonatiLiberi FataliMatoya's Cave (Black mages da soli, abbastanza brrr)Dire StraitsNon considerati prog in genere in realtà il periodo da quando includono Bittan a Brothers in Arms lo é parecchio in diversi aspetti, lunghe cavalcate strumentali in primis (la chitarra blues-rock manda fuori strada).
Knopfler é un gran fan di Sprignsteen*, e ne copia melodie, armonie e sonorità (più gli prende il pianista) in Makin Movies soprattutto e nel recuperare per i live un batterista meno bravo e fine ma "potente", purtroppo.
Gli ultimi live degli Straits (post Brothers in Arms e Calling all ) sono terribili e oggi inascoltabili.
* Da cui anche Jungleland di Springsteen é piuttosto prog in realtà nella struttura seppure electro-acustica come sonorità (e consigliatissima, + dei D Straits)
Sting
vd. sopra, cmnq l'ottimo "The dream fo the blue turtles" ha diversi passaggi prog, sia classici che jazz
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Totoro-esperienze dirette
AreaMolto interessanti nel periodo Stratos
Ho avuto a che fare con Capiozzo e Fariselli da fine anni '80, periodo di una loro "reunion" con l'ottimo Paolino Dalla Porta al basso e un chitarrista di cui non ricordo il nome.
Capiozzo gran musicista, abbiamo anche fatto qualche concerto in duo tastiere-batteria ed erano.. molto prog.
Real WorldLa casa discografica fondata da Peter Gabriel a fine anni '80 inizialmente realizzava spesso merge tra musica etnica e prog, realizzando un linguaggio world music piuttosto nuovo ed interessante nei primi anni.
Segnalo:
Exile di Geoffrey Oryema (prod. Brian Eno)
Beat the Border, Geoffrey Oryema (prod. Eno e Ezrin)
Tutta la discografia dei Terem Quartet (acustici e bravissimi)
En Mana Kuoyo di Ayub Ogada (poco prog, lo era un po' di più con me e Helge Norbakken, ma merita).
Trisàn di Guo Yue e Joji Hirota assieme a Pal Brennan dei Clanned.
Brennan ci ha aggiunto taaaante tastiere per cui risulta un lavoro di flauti di bamboo cinesi, taiki e tastiere anglo-irlandesi molto prog e interessante.
Musicalmente forse migliore il seguente Red Ribbon (senza Brennan) i lavori di Guo Yue con noi in Shan Qi
Mari Boine ha un lavoro Real World decente ma poi ottimi dischi polygram-universal a metà anni '90, consigliatissimi.
Ah l'elenco sopra é tutt'altro che completo e approfondito eh.. banco anyone?
Su last. fm dovreste trovare gratuitamente quasi tutto.
Ah anche noi con Shan Qi siamo un po' prog, nonostante le armonie forzatamente semplici per skippare le prove, almeno credo:
http://video.aol.com/video-detail/shan-qi-encounters/4211702015secondo voi?