In realtà siamo tutti nelle mani della Germania, è lei che decide se fare o non fare (non c'è provare) qualcosa per salvarla. Da investitore speculativo cui è andata molto bene l'anno scorso mi piazzo come un avvoltoio sui titoli bancari per vedere quanto scendono. La cose più interessante è il notare come oramai anche i virtuosismi a livello di bilancio non contino più nulla: che tu sia la Commerzbank (esposta sulla Grecia per svariati miliardi e in rosso) o l'Unicredit (poco esposta e con una trimestrale record in positivo) non cambia un cazzo. Della Grecia e del Portogallo, mi pare chiaro, non fotte nulla a nessuno. Del resto, conta fino a 10 e dimmi almeno un nome di azienda grossa greca e/o portoghese. Visto? Quindi che muoiano, anche se perchè da quello che ho letto, spendevano e spandevano pure peggio dell'Italia, senza avere la benchè minima copertura. Ecco, già la Spagna farebbe più rumore.