Autore Topic: Fanciullesca gioia  (Letto 11688 volte)

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Offline Videodark

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Fanciullesca gioia
« Risposta #30 il: 18 Feb 2003, 00:09 »
Già, ci si becca spesso in giro  :)

Ti dai da fare con gli strumenti, praticamente sei il Miyamoto della musica  :D

Credo che stiamo andando un po' fuori tema, ma vabbè Fulco ha detto che dobbiamo conoscerci  :wink:

vado a nanna

Online Giobbi

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Fanciullesca gioia
« Risposta #31 il: 18 Feb 2003, 12:59 »
Citazione da: "Videodark"


Ti dai da fare con gli strumenti, praticamente sei il Miyamoto della musica  :D




Lungi da me!  :D

Offline chomog

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Fanciullesca gioia
« Risposta #32 il: 18 Feb 2003, 13:17 »
Citazione da: "Giobbi"
Citazione da: "chomog"
Scusate ma perchè dobbiamo definirci fanciulli se amiamo ANCHE una determinata forma di intrattenimento?

Metto sullo stesso piano la lettura di libri, il cinema ed i videogiochi.
Titoli come Silent Hill {1&2} o Final Fantasy sono veri e proprio film e romanzi.

Chi si ferma alle apparenze, vedendo che nascono come videogiochi, si dovrebbe considerare come persona un pò superficiale.

 :wink:
 :cry:

Mmmm,
non credo che ci sia bisogno di "videogiochi che sembrano film" peraffermare la maturità del media e dei fruitori.

E'  come ammettere uno stato di inferiorità del media videoludico rispetto a quello cinematografico.  :P

Era un esempio, definendo alcuni videogiochi come film, per porre sullo stesso piano, se non ad un livello superiore, i videogiochi.

Se pensi che guardando un Thriller o un film Horror, puoi solo fare lo spettatore, mentre invece in un gioco come Silent Hill sei tu che vai avanti nel film, è fantastico;
vedendo un film horror puoi chiudere gli occhi e non guardare cosa accade, riaprendoli dopo che la scena "brutta" è passata.
In un videogioco come Silent Hill, invece, se non vai avanti tu, non va neanche avanti il gioco :)

Online Giobbi

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Fanciullesca gioia
« Risposta #33 il: 18 Feb 2003, 13:45 »
Citazione da: "chomog"


Se pensi che guardando un Thriller o un film Horror, puoi solo fare lo spettatore, mentre invece in un gioco come Silent Hill sei tu che vai avanti nel film, è fantastico;
vedendo un film horror puoi chiudere gli occhi e non guardare cosa accade, riaprendoli dopo che la scena "brutta" è passata.
In un videogioco come Silent Hill, invece, se non vai avanti tu, non va neanche avanti il gioco :)


Concordo sul fatto che rispetto ad alcuni generi cinematografici i videogiochi siano già in qualche modo "superiori".

Ovvero nei film d'azione senza troppe pretese (i figliocci di Stallone) ed horror (con l'eccezione di alcuni film d'autore, e.g. Shining)

 8)

Offline Druss

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Fanciullesca gioia
« Risposta #34 il: 18 Feb 2003, 14:23 »
Siete un po' fuori tema.
Magari vi converrebbe aprire una discussione sull'argomento.
Ciao.

Online Giobbi

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Fanciullesca gioia
« Risposta #35 il: 18 Feb 2003, 15:04 »
Citazione da: "Druss"
Siete un po' fuori tema.
Magari vi converrebbe aprire una discussione sull'argomento.
Ciao.


Sorry,
ho risposto senza guardare in che thread stavo..

 :oops:

Offline Druss

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Fanciullesca gioia
« Risposta #36 il: 18 Feb 2003, 17:09 »
Citazione da: "Giobbi"
Citazione da: "Druss"
Siete un po' fuori tema.
Magari vi converrebbe aprire una discussione sull'argomento.
Ciao.


Sorry,
ho risposto senza guardare in che thread stavo..

 :oops:


 :wink:

Offline Videodark

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Fanciullesca gioia
« Risposta #37 il: 18 Feb 2003, 18:22 »
Chiedo scusa anch'io e torno subito al tema del topic.

Sinceramente non condivido la diffusa divisione di bambino e maturo.
Non è affatto detto che un adulto non sia in grado di apprezzare attività prevalentemente ludica del vg.

Purtroppo questo è uno degli effetti negativi della crescita e la diffusione tra le masse del medium.
Il vg dalla scorsa generazione è diventato sempre più uno strumento per raccontare storie e sta' perdendo punti sul semplice divertire. Questo perchè l'età media dei giocatori è salita e perchè per le software house è sempre più difficile legare il buon gioco con una storia coinvolgente.

Offline theblackpages

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Fanciullesca gioia
« Risposta #38 il: 18 Feb 2003, 19:34 »
Citazione da: "Videodark"
Il vg dalla scorsa generazione è diventato sempre più uno strumento per raccontare storie e sta' perdendo punti sul semplice divertire.

Il fatto che il gioco oggi offra storie sviluppate più in profondità che in passato, non mi sembra affato un "perdere punti"; anzi, esiste il rischio (ed è serio), che l'esperienza ludica ne risulti migliorata.
Il divertimento che un VG è capace d'offrire, non riguarda semplicemente l'aspetto interattivo: difatti interessa l'appagamento derivante da aspetti come l'intreccio narrativo e la cosmesi. Secondo me l'interattività dovrebbe semplicemente assumere un posto di rilievo nell'economia del gioco, ma non può essere certo l'unica fonte di divertimento, quantomeno all'attuale livello raggiunto dalle tecnologie applicate al medium ludico. E' piuttosto una questione di equilibri: un gioco di sola interattività non può funzionare, così come uno di solo intreccio.

Offline Videodark

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Fanciullesca gioia
« Risposta #39 il: 18 Feb 2003, 20:22 »
Citazione da: "theblackpages"
Citazione da: "Videodark"
Il vg dalla scorsa generazione è diventato sempre più uno strumento per raccontare storie e sta' perdendo punti sul semplice divertire.

Il fatto che il gioco oggi offra storie sviluppate più in profondità che in passato, non mi sembra affato un "perdere punti"; anzi, esiste il rischio (ed è serio), che l'esperienza ludica ne risulti migliorata.
Il divertimento che un VG è capace d'offrire, non riguarda semplicemente l'aspetto interattivo: difatti interessa l'appagamento derivante da aspetti come l'intreccio narrativo e la cosmesi. Secondo me l'interattività dovrebbe semplicemente assumere un posto di rilievo nell'economia del gioco, ma non può essere certo l'unica fonte di divertimento, quantomeno all'attuale livello raggiunto dalle tecnologie applicate al medium ludico. E' piuttosto una questione di equilibri: un gioco di sola interattività non può funzionare, così come uno di solo intreccio.


Ma infatti è proprio questo quello che volevo di dire. Con la diffusione alla massa del vg si è sviluppato maggiormente un aspetto positivo del vg: raccontare storie. Tuttavia sono pochi, secondo me, i giochi che riescono ad essere perfettamente bilanciati nel binomio interattività/narrazione.
Credo che questo sarà la principale via di sviluppo del vg per il futuro, o almeno è quello che spero.

Offline theblackpages

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Fanciullesca gioia
« Risposta #40 il: 18 Feb 2003, 20:23 »
Citazione da: "Videodark"
Citazione da: "theblackpages"
Citazione da: "Videodark"
Il vg dalla scorsa generazione è diventato sempre più uno strumento per raccontare storie e sta' perdendo punti sul semplice divertire.

Il fatto che il gioco oggi offra storie sviluppate più in profondità che in passato, non mi sembra affato un "perdere punti"; anzi, esiste il rischio (ed è serio), che l'esperienza ludica ne risulti migliorata.
Il divertimento che un VG è capace d'offrire, non riguarda semplicemente l'aspetto interattivo: difatti interessa l'appagamento derivante da aspetti come l'intreccio narrativo e la cosmesi. Secondo me l'interattività dovrebbe semplicemente assumere un posto di rilievo nell'economia del gioco, ma non può essere certo l'unica fonte di divertimento, quantomeno all'attuale livello raggiunto dalle tecnologie applicate al medium ludico. E' piuttosto una questione di equilibri: un gioco di sola interattività non può funzionare, così come uno di solo intreccio.


Ma infatti è proprio questo quello che volevo di dire. Con la diffusione alla massa del vg si è sviluppato maggiormente un aspetto positivo del vg: raccontare storie. Tuttavia sono pochi, secondo me, i giochi che riescono ad essere perfettamente bilanciati nel binomio interattività/narrazione.
Credo che questo sarà la principale via di sviluppo del vg per il futuro, o almeno è quello che spero.

concordo e quoto :D

Offline Videodark

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Fanciullesca gioia
« Risposta #41 il: 18 Feb 2003, 22:02 »
Non mi sembra vero che siamo d'accordo  :D

Online atchoo

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Fanciullesca gioia
« Risposta #42 il: 19 Feb 2003, 08:23 »
Citazione da: "Videodark"
Con la diffusione alla massa del vg si è sviluppato maggiormente un aspetto positivo del vg: raccontare storie.

Non è una cosa positiva per tutti: molti di quelli che hanno abbandonato il videogioco cosiddetto contemporaneo, dedicandosi al retrogaming, lo hanno fatto proprio per ritrovare "il gioco in quanto gioco"...

Offline Druss

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Fanciullesca gioia
« Risposta #43 il: 19 Feb 2003, 09:35 »
Citazione da: "Videodark"
Chiedo scusa anch'io e torno subito al tema del topic.

Sinceramente non condivido la diffusa divisione di bambino e maturo.
Non è affatto detto che un adulto non sia in grado di apprezzare attività prevalentemente ludica del vg.

Purtroppo questo è uno degli effetti negativi della crescita e la diffusione tra le masse del medium.
Il vg dalla scorsa generazione è diventato sempre più uno strumento per raccontare storie e sta' perdendo punti sul semplice divertire. Questo perchè l'età media dei giocatori è salita e perchè per le software house è sempre più difficile legare il buon gioco con una storia coinvolgente.


La mia non è una distinzione.
Ho citato il "fanciullo" perchè nel modo di pensare è libero dalle influenze del "comune modo di pensare".
Mi appello a questo, il fanciullo è puramente allegorico.

Offline m y t o y b o x

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Fanciullesca gioia
« Risposta #44 il: 19 Feb 2003, 10:26 »
Citazione da: "atchoo"
Citazione da: "Videodark"
Con la diffusione alla massa del vg si è sviluppato maggiormente un aspetto positivo del vg: raccontare storie.

Non è una cosa positiva per tutti: molti di quelli che hanno abbandonato il videogioco cosiddetto contemporaneo, dedicandosi al retrogaming, lo hanno fatto proprio per ritrovare "il gioco in quanto gioco"...


Io credo che in pochi abbiano abbandonato definitivamente il nuovo...anche perche' non e' il concetto di ritrovare "il gioco in quanto gioco" la chiave di tutto...semplicemente c'e' il fatto che una volta molti giochi e in particolar modo alcuni generi erano decisamente piu' completi e piu' impegnativi delle controparti moderne...
Un esempio su tutti gli Jrpg dei primi anni novanta, rispetto alle produzioni quasi cinematografiche  degli ultimi tempi dove la spettacolarizzazione va forse un po a svantaggio del gioco stesso.

ciao
iccardo
www.mytoybox.it - la mia passione per i videogames -