Tutto quello che è stato detto è perfettamente sensato e coerente, quoto soprattutto Gatsu, stesso impatto con il Wii, poi l'ho rivenduto. Se comprassi un X360 andrei a colpo sicuro almeno su cinque titoli. Non mi lamento affatto, io vedo una marea di cose interessanti lasciate indietro.
Ok, teorizziamo. Ma c'è poco da teorizzare: il senso di
già visto è soffocante per chi ne ha viste tante.
Innovazione che non c'é; questo è dovuto a un mercato che pensa essenzialmente a soddisfare le esigenze di un pubblico minorenne, e anche quando inserisce contenuti "maturi", il gameplay è a portata di bambino, ed è spesso qualcosa di
già visto.
Niente di peggio della monotonia per far finire la passione...
Io in questo momento mi sto appassionando a Galleon; sapevo che la direzione di Toby Gard (Tomb Raider) mi avrebbe allettato. Io amo seguire gli autori che mi piacciono, si avverte chiaramente una mano santa che guida il tutto. God Hand me lo sono goduto tantissimo, per dire. E' dal 2000 che mi sono schiodato dalla testa tutto quello che può essere il top della tecnologia, il must have, il must buy e vado semplicemente alla ricerca di quello che ignoro.
Io dal videogioco voglio solo essere sorpreso, nient'altro.
Un cinefilo ama la storia del cinema; io amo la storia del videogioco e mi piacerebbe definirmi virtuofilo, perché "l'appassionato di videogiochi" è qualcos'altro, qualcosa che conosco bene perché lo sono stato fino a una decina d'anni or sono, dipendenza compresa.
E torniamo al retrogaming, termine insensato che spero venga abolito al più presto.
Un gioco di 5 anni fa è retrogaming? Final Fantasy Tactics su PSP è Retrogaming? Giocare a Super Street Fighter II Turbo è retrogaming? Il retrogaming è solo nella nostra testa, esiste solo il videogioco.
Io so che DEVO giocare a Vib Ribbon prima di schiattare, punto.
E Shenmue su Dreamcast fa la sua porca figura anche nel 2008. Caro Baum Welch, dimmi che ci hai giocato...