Nelle vacanze ho rigiocato Harmony of Dissonance e, se prima lo ritenevo un Symphony of the Night meno bello, ora lo considero un Symphony of the Night veramente brutto. Il che non lo rende pessimo, ovviamente, ma ha tantissime cose che non vanno, soprattutto nelle prime ore di gioco. Millemila strade lunghissime che portano a vicoli ciechi con successivo backtracking forzato, stanze con il salvataggio rarissime o messe a caso, teleport che servono solo ad andare avanti e non a spostarsi come si vorrebbe e tante, troppe idee rubate al chiaro ispiratore (SotN) ma senza toccarne minimamente le stesse vette di classe.
Poi si riprende con l'intuizione del doppio castello (che diventa sensata) e va giù liscio con lo sbloccarsi dei punti di teletrasporto, ma rimane probabilmente il peggiore degli Igavania, pure peggio di Portrait of Ruins che pure non amo particolarmente.
Subito dopo ho iniziato a rigiocare pure Aria of Sorrow e qui siamo fin dall'inizio su tutt'altro livello.
Certo il menaggio per le anime nemiche se lo potevano risparmiare, perché è veramente un lutto per il videogioco (e l'ho già finito al 100% una volta, PER CUI SO!), però rulla lo stesso.