Ragazzi, siete assurdi. Il vostro sport preferito è gettare merda sull'Italia calcistica, poi vi incazzate o siete amareggiati se esce dai tornei. Poi se vince è culo, ha giocato di merda, è miracolata, insomma non merita mai. Non so cosa vogliate; se è una squadra che vince tutte le partite con almeno due gol di scarto entro il 70', non si ferma mai prima della semifinale e vince le finali in goleada, mi spiace ma quello al massimo è il Brasile, e da diversi anni nemmeno più quello.
Italia-Spagna è stata una partita piuttosto noiosa, ma considerato che ci sono state occasioni e non solo rimpiattino a centrocampo è indice che è stata una partita tattica. I bianchi si muovevano, soprattutto nel primo tempo, con un ritmo collettivo incredibile, sembravano pedine su una scacchiera. La Spagna ha avuto delle palle che potevano essere sfruttate per fare gol, che cosa ne ha fatto? Un cazzo! Da solo in area aspetti che Zambrotta ti recuperi otto metri e te la calci via, dai, questa è una grande squadra che segna quando vuole? Ti arriva un pallone al limite e l'unica idea che hai, 9 volte su 10, è tirare alla cieca e vedere se va? Minchia, che squadrone, ha meritato proprio ma di larghezza, eh? Ci ha dominati, ci ha umiliati!
L'Italia ha messo in campo una difesa attentissima e quasi impeccabile, all'altezza di quella del mondiale. Il centrocampo è stato nella media, ma piuttosto attento e ha retto. Toni, al contrario, non ha fatto un santissimo cazzo nonostante i due cronisti dicessero che è bravissimo ogni volta che la palla gli fischiava vicino (cioè a non meno di un metro). Non ha corso. Non si muoveva. Nulla. Cioè, arriva un cross e chi si avventa di testa da dietro? Perrotta! Toni fermo, immobile! Cazzo la vuoi, sui piedi con la calamita? IMO, se dopo tre partite giocate così non hai realizzato, tenerti in campo "nella speranza che ti sblocchi" è un errore tattico atroce, anche perché del resto Toni era l'unico su cui proprio gli spagnoli non hanno mai avuto una difficoltà anche piccola, bastava attaccarglisi al culo. Insisto, quel tipo di attaccante, il cui solo compito è di stare fermo e aspettare che gli arrivi la palla in area, che non corre due metri per andarsela a cercare e non è capace di fare una discesa, non ha senso di esistere di per sé, e non deve giocare in una nazionale che ha bisono di ben altra versatilità per trovare soluzioni da gol. Se costruire gol significa "gettiamola verso Toni e recitiamo le mille Ave Maria perché gli arrivi a dieci centimetri", è impossibile segnare. E infatti. Cribbio, se lo schieramento di squadra è fatto in un certo modo per far segnare certa gente, se quella gente non segna devi avere il coraggio di levarla da lì.
Sui rigori, bah, io sto facendo il pensierino di tornare alla monetina. Tanto è uguale, come merito finale, come delusione per gli sconfitti, come elemento culo. Li terrei giusto per semifinali e finalissima, prima no. Più giusti dell'orrido golden gol, ma comunque assurdi. Poi se ci arriviamo così spesso non è mica che lo vogliamo... ci arrivavamo anche quando avevamo in squadra un certo Roberto Baggio e attaccanti in grado di segnare. Comunque, bottom line, la Spagna, la mega rutilante inarrestabile Spagna, in 120 minuti non ha saputo ficcarla nel sacco della inutile, inesistente, merdosissima e nullafacente Italia. Quindi dire che "meritavano di più" è un discorso del cazzo. Se noi vinciamo contro una squadra che ci ha dominati è culo, se perdiamo di misura giocando meglio facciamo cagare, se vinciamo 2-0 facciamo comunque schifo... boh, che palle! Mi piacerebbe veramente tanto poter vedere gli italiani che sono felici di veder giocare e vincere la loro squadra, e non denigrarla ogni volta che vince, e non ricoprirla di merda quando perde, specialmente quando perde senza aver demeritato. E' così difficile? Purtroppo sì.
Non so, se tra le quattro semifinaliste ne avete vista una così palesemente in forma stratosferica e così innegabilmente migliore che potrebbe batterle tutte di larga misura, ditemi pure qual è perché io non l'ho vista.