[Aspettando Quake] 1997. I miei genitori comprarono un pc per permettere a mia sorella di scriversi la tesi di laurea, inutile dire che vedevo l'occasione per fare mio un gioco che girava già da qualche tempo, ma che nessuno aveva l'intenzione [o le capacità] di convertire su Playstation. I motivi per cui l'interesse e l'attesa intorno al terremoto divenivano giorno dopo giorno insostenibili erano molteplici: il giochillo in questione era annunciato come una rivoluzione del genere [fps come Doom, dalla stessa SH di Doom], inoltre il ruolo di un certo Mr."artiglio" Trent Reznor come responsabile della soundtrack non faceva altro che rivestire del fascino del mito i pochi [e piccolissimi] screen shots che avevo visto fino a quel momento.
[Dentro Quake] 1997 [un mese dopo]. Divorai letteralmente Quake in men che non si dica: tutto mi appariva splendido. A partire dalla possibilità di volgere liberamente lo sguardo in un ambiente full-3d, abbattendo nemici finalemente corposi e tangibili, alcuni dei quali semplicemente epocali [gli zombi, il macellaro con la motosega, l'uomo delle nevi elettrico]. Quake offriva un'esperienza cupa, [sporchissima] malsana e compiaciuta di negarti anche la minima speranza di salvezza&redenzione. Condotta dal sottoscritto con stati d'animo che oscillavano tra l'agghiaciato [soli, al buio e senza proiettili in un pozzo d'acqua putrida dove i lamenti degli zombi e il rumore di carne decomposta erano l'unica compagnia] e l'esaltato [stesso pozzo poco dopo: trovata una cassa di chiodi e un quad damage potevi finalmente spazzarti via di dosso [dentro] tutto quello sporco al suono di riff di chitarra]. Chiese, cimiteri, castelli, fogne: Quake se ne fotteva di cosa tirare in ballo, l'importante era il risultato: farti sentire spiazzato, a disagio ed alimentare queste sensazioni facendoti avere a che fare con il bestiario peggiore possibile. Unica via di scampo: la mattanza [alternata ad alcune concessioni al raziocinio: schiaccia un punsante-attiva la leva-occhio a quella botola e al tatticismo: l'impiego del geniale lanciagranate]. L'esperienza era portata ai massimi livelli dalla tanto attesta soundtrack e dai "cameo". [ora mi spiego] Oltre al compenso per la sound track, il profeta dell'industrial rock aveva avuto la gloria di apparire nel gioco: un'arma dedicata al suo immaginario [la sparachiodi: semplicemente perversa et bastarda], il logo "NIN" sulle casse dei proiettili relativi e l'effetto sonoro che i colpi di qualsiasi arma emettevano sotto l'effetto del quad-damage [un riff di chitarra ultra-filtrato]. Orgasmatron. Insomma Quake ripagava pienamente il sottoscritto della sua attesa.
[Quake a mente fredda] 1997 [6 anni dopo]. Facciamo qualche precisazione: prima di Quake, avevo una quasi nulla esperienza in materia di fps [il solito ed unico Doom] e onesto al cospetto del terremoto feci presto a gridare al miracolo...Eclettismo? Macché minestrone. Il gioco mischiava location ed immaginari in maniera assai confusa ed approssimativa: questo conferiva al tutto un sapore di grande incertezza e scarsa identità. Enemy design? A parte gli zombi [veramente spaventosi], lo Yeti [bastardo e coriaceo] e il macellaro [raccapricciante e corazzato] mi domando col senno di poi come possano aver tirato dentro i cavalieri [tristissimi da tutti i punti di vista] ed altre porcherie...Per tacere dell'arsenale, uno tra i più sbilanciati e peggio assortiti [ma vi ricordate la "scossa"? aridatece il big-fuck...], le uniche due armi che usavo erano lo shotgun e [il sublime] lancia-granate, il resto non l'ho mai preso seriamente in considerazione [sorry NIN la sparachiodi l'ho sempre tenuta in tasca...]. Anche la colonna sonora non era poi così memorabile. Insomma importante dal punto di vista storico [primo fps vero 3d con la sua serie di novità accessorie] e godibilissimo a frangenti, ma lontano dal capolavoro...Il Duca e il vecchio solito Doom erano molto meno "roboanti", ma erano 7000 volte più divertenti. Grazie a dio seguì un secondo episodio meglio riuscito [su pc con 3dfx, mica la conversione per psx].
[Cosa è rimasto di Quake] 1997 [6 anni e qualche minuto dopo]. Tutti gli episodi del franchise hanno mantenuto quel riff di chitarra come effetto sonoro del quad-damage [ho gradito]. Per la cronaca: mia sorella è riuscita a laurearsi. Il pc su cui girava Quake in casa mia, ha smesso di essere utilizzato secondo natura nel '99, attualmente lo utilizzo come poggia-piedi mentre scrivo...
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