Autore Topic: [PS] Cardinal Syn  (Letto 2360 volte)

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Offline teokrazia

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[PS] Cardinal Syn
« il: 18 Apr 2003, 03:14 »
Non ricordo come venne giudicato dalla critica questo gioco quando uscì, mi ricordo soltanto che me lo prestarono e costituì per me una piccola sorpresa...questo però non deve suonare come qualcosa di positivo, perchè a parere di chi scrive il gioco poteva essere una GROSSA sorpresa. Ora non so come l'abbiano giudicato gli altri, ma so che c'è qualcosa che non ha funzionato tra me e Cardinal Syn...vediamo se riesco a spiegarvelo.

CS era un picchiaduro ad incontri in cui tutti i personaggi selezionabili usavano armi più o meno convenzionali. Il primo aspetto che maggiormente mi aveva colpito appena lo provai era la grande cura ed il grande sforzo che sembravano pervadere ogni singolo aspetto del prodotto in questione: la presentazione era affidata ad un lungo e molto valido [sia tecnicamente, sia a livello di contenuti] filmato in CG, tutto parlato in italiano [come il resto del gioco] con un assortimento delle voci ed una interpretazione molto convincenti. Si sentiva poi che gli sviluppatori si erano sforzati di creare un contesto ed un back-ground molto profondo e credibile: impressione favorita anche dai bellissimi filmati introduttivi [!] e conclusivi dedicati a ciascun personaggio anche quelli segreti. Se il loro scopo era quello di alimentare l'interesse del giocatore, alcuni di essi, con me ci erano riusciti benissimo.

Il gioco non si smentiva neanche una volta scesi in campo: personaggi ben modellati e ben animati si muovevano in arene full 3-d ben realizzate e spesso molto suggestive [mi vengono in mente fra le altre la cattedrale, quella di Plague e quella della cascata]. Molto bilanciata ed appropriata la palette di colori e l'uso degli effetti speciali.
A livello di resa grafica complessiva eravamo decisamente nei piani alti delle possibilità di Ps-one.
Il set di mosse a disposizione di ciascun personaggio era dignitoso, in più le arene erano costellate da trappole, scrigni con bonus vari e [talvolta] parti semoventi. I personaggi vantavano mosse comuni per poter trarre vantaggio da ciò che li circondava, quindi notevoli erano le [potenziali] possibilità in mano al giocatore. Il sonoro tra parlato, effetti e musiche molto ben arrangiati ed adeguati era assolutamente all'altezza.
Il tasso di sfida era su buoni livelli, visto che nella maggior parte dei casi battere gli avversari controllati dalla CPU era impegnativo, su tutto poi pendeva una certa aleatorietà, dovuta agli elementi presenti nelle arene. Sbloccare i tanti e spesso molto ben caratterizzati personaggi segreti non era impresa facile e questo garantiva una certa longevità anche per il single-player.
I difetti più grossi li vedevo nella generale lentezza degli incontri, nel sistema di gioco apprezzabile ma non all'altezza dei concorrenti, nella tendeza della CPU a barare e nel sadicissimo 2° round dell'ultimo stage, quando Syn diventava un drago e anche se si era bravi si impiegavano 140 tentativi per poterlo abbattere...

Gli sviluppatori volevano creare una valida ed occidentalissima [nei contenuti, nello stile, nei modi] alternativa a Soul Edge. Innegabili e tangibili gli sforzi profusi in tal senso: tanta cura nella grafica, tanta cura nel sonoro, tanti ed encomiabili gli sforzi per creare una formula di gioco particolare e tutta sua, tanto lavoro sui personaggi, sui loro back-ground e sui loro stili di combattimento...Eppure non è mai stato amore...anzi...CS si è fermato qualche passo prima anche dal semplice appassionarmi. Non erano solo i difetti sopra elencati a generare questo impedimento...e neanche la manifesta superiorità che la diretta concorrenza conservava...era un sensazione strana e assai ficcante che permeava tutta la proposta nel suo complesso...ecco forse ci sono...lo SPRECO: il gioco aveva dalla sua tanto, ma proprio tanto, ma forse gli mancava il mordente, il carattere, insomma quel quid per imporsi al sottoscritto come con ogni probabilità meritava....Peccato: tanto amore, tanta cura, buttati al vento...Non ho mai parlato seriamente di questo agli amici che hanno provato il gioco, ma mi auguro sinceramente che ci sia la fuori qualcuno tra di voi che invece sia stato in grado di amare questo prodotto, di apprezzarlo e di goderselo senza riserve.
Sorry Cardinal Syn forse ero io ad essere troppo viziato e a non meritarti.