Ma infatti Alan, nessuno metterebbe mai in dubbio la straordinaria rete di solidarietà che si è mossa in Italia ed all'estero, per aiutare gli sfollati. Soprattutto tantissimi volontari che si sono precipitati li, senza chieder nulla, e hanno messo a disposizione tutto quel che potevano per aiutare. Tanto è vero che perfino la stampa straniera che in genere ci fa a pezzi ha lodato i soccorsi in quantità e qualità.E neanche Santoro si è sognato di dire che "la gente si gratta le palle". Detto questo però, penso si siano voluti sottolineare due aspetti importanti che NESSUNO, ribadisco nessuno si è sognato di analizzare, perchè tutti i media sono stati impegnati a seguire come ombre il politico di turno e/o rompere i coglioni alla gente, come ha sottolineato giustamente Melaquit.
Il primo punto è che, data la quantità di microscosse che si stava avendo da mesi, le crepe che erano a quanto pare già apparse in alcune strutture (come la casa dello studente), data la zona ad altissimo rischio sismico, insomma con tutta una serie di "avvertimenti", non ci si è mossi in anticipo per prepararsi ad un qualche evento di maggiore portata. Chessò, organizzando già dei punti di raccolta, o mobilitando un maggior numero di vigili urbani, polizia, protezione civile. E questo non volendo considerare le persone che sembra avessero previsto in qualche modo che sarebbe successo quel che è successo. Non dico bisognava spostare la popolazione a tempo indeterminato, ma perlomeno provare a dar maggiore credito ai segnali che la terra inviava e prepararsi meglio, si si poteva e si doveva.
Il secondo punto, molto più importante, è che le case abruzzesi erano fatte di marzapane. Parliamoci chiaro, una scossa del genere in Giappone o California neanche la riportano nei tiggì, non cade una tegola, qui vengono giù le città. Come è possibile? Perchè non si vigila sulle costruzioni? Perchè non abbiamo un piano urbanistico che preveda, anzi obblighi la costruzione antisismica, in un paese ad altissimo rischio (il più alto d'Europa?). In sintesi: perchè dobbiamo sempre stare a contare i morti e a lodare l'eroismo e la generosità degli italiani DOPO, quando questo scempio poteva assolutamente essere evitato, o ridotto al minimo? E durante la trasmissione sono uscite cose da brivido; calcestruzzi indeboliti per fare la cresta, controlli inesistenti, imprenditori al telefono che facevano a gara a chi edulcorasse di più i materiali per guadagnarci...roba da vomito. Invece in tv stanno facendo panegirici a non finire sui politici, discorsi ridicoli dei soliti che promettono ricostruzioni immediate e le solite battutacce da portuale come Silvio ormai ci ha abituato. La responsabilità non è certamente tutta di questo governo, ma di un'incuria che va avanti da anni ed anni. Nella mia zona (sono della provincia di Salerno) ci sono ancora i container del terremoto del 1980 con la gente che ci abita. Però, questi signori qui fra i vari tagli che hanno fatto, avevano anche dato una sforbiciatina all'antisismico. E sono loro che ora hanno il dovere di fare in modo che questo non accada più, altro che villeggiatura. Fossi aquilano, li accoglierei con i forconi.
Mi è sembrato più che doveroso sottolineare questi punti, invece chiunque turbi la generale esaltazione della patriottica generosità è un guastatore, un rompiscatole, uno che vuole "destabilizzare il governo" (parola di Cicchito, letto poco fa). E' Santoro che è un rompicoglioni, o come al solito in Italia le cose importanti si nascondono sotto il tappeto della retorica perchè la gente non le noti?