Autore Topic: Il fumo e la dipendenza  (Letto 94140 volte)

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Offline Azraeel

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #765 il: 14 Dic 2016, 14:04 »
Tutto estremamente chiaro  :yes:

Offline SalemsLot

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #766 il: 25 Dic 2016, 19:52 »
Ma siamo sicuri che i liquidi
non sian dannosi poi?
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Offline iKenny

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #767 il: 25 Dic 2016, 22:32 »
Ma siamo sicuri che i liquidi
non sian dannosi poi?

No, non lo siamo.

Offline Azraeel

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #768 il: 27 Dic 2016, 10:01 »
Glicerina
Glicole Propilenico

siamo relativamente sicuri che non siano dannosi, invece. Si usano da tempo immemore in cucina, ad esempio. Se poi consideriamo la vaporizzazione allora certo, non si ha memoria storica sufficiente. L'aerosol si da ai bambini.

Però ecco, liberissimi di continuare a fumare tabacco, ma non con la scusa che "l'elettronica fa più male" perchè anche se sviluppasse diossina pura sarebbe meno danno delle sigarette  :D

Anche il semplice fatto che non c'è combustione mette i due mondi su scale di pericolosità non comparabili.

Offline iKenny

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #769 il: 27 Dic 2016, 13:53 »
l'elettronica fa più male

Sarebbe sbagliato dire questo. Pero' ecco non si puo' negare il fatto che non abbiamo una casistica decennale per cio' che riguarda la sigaretta elettronica.

Offline Azraeel

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #770 il: 28 Dic 2016, 09:51 »
Certo, vero.
Però l'abbiamo sul fumo, e basta  :scared:

Offline iKenny

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #771 il: 02 Gen 2017, 00:26 »
Certo, vero.
Però l'abbiamo sul fumo, e basta  :scared:

Vero. Fumare fa male.

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #772 il: 18 Gen 2017, 21:08 »
Stavo leggendo le nuove norme europee a proposito del vaping che entreranno in vigore a maggio 2017.
Spiccano in maniera negativa il limite massimo per i tank a 2ml di capienza e 10ml per le boccette di liquido. Follia pura a vantaggio esclusivo del tabacco.
Boicottaggio!
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Offline Freshlem

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #773 il: 19 Gen 2017, 02:07 »
visto che ho ritrovato una foto di 8 anni fa in cui ero magro e con la sigaretta in mano, mi e' venuta voglia di condividere la mia storia.

Io smisi a inizio febbraio 2014, metodo cold turkey (di punto in bianco). In un momento di stress da paura. (nei primi due tentativi provai a smettere nei momenti non di stress...e fallii miseramente).

Ammetto che ci riuscii al terzo tentativo e grazie al libro "E' facile smettere di fumare se sai come fare" di Allen Carr, che naturalmente raccomando a tutti di leggerlo. Il tipo sa di cosa parla. Molto bene. Non vado matto per come e' scritto, ma il contenuto e' un salva vita. E nota a margine..sono un animale che ha fumato per 22 anni 1-2 pacchetti al giorno.

I primi 7 mesi mollai pure le trombe. insomma, mollai completamente l'atto di fumare.

in questi 3 anni sono ricaduto nel tunnel del tabacco le 2 volte che son tornato in Italia (2 settimane ciascuna), ripreso a fumare come un turco in un men che non si dica, ma poi una volta ritornato da questa parte dell'oceano ho sempre mollato il fumare in meno di un mese.

Le bombe (ma solo erba niente tabacco grazie) le fumo ancora ma con molta moderazione: 1-2 nel fine settimana, a volte sto senza anche 2-3 settimane, dipende tutto dalla situazione e da cosa ho programmato di fare.
Ricordo che qui l'erba e' legale, mentre a fumar tabacco si viene penalizzati molto dalle varie compagnie d'assicurazione sanitaria.

Ammetto che ogni tanto ci penso ancora alla maledetta sigaretta: riprova del fatto che la dipendenza e sudditanza sono meramente psicologiche, ma resistenti peggio di una qualunque macchia di vino sulla camicia.

Dipendenza fisica dalla nicotina e' una minchiata galattica, e prima ci si rende conto che sta tutto nella testa del fumatore e prima si riesce ad uscirne.

Faccio regolare attività fisica aerobica e per pura curiosità il dottore mi ha fatto fare una scansione dei polmoni. Per quanto -al momento- non si sia vista alcuna attività' tumorale, i polmoni sono ancora neri come il catrame e danneggiati di brutto da un ventennio di fumo. E questo aiuta a MOLTO a tenermi alla larga dalla vecchia abitudine.

Ridurre il fumo o provare a stare a 1-2 sigarette al giorno (dopo aver fumato un pacchetto per anni) e' una tortura che non porta ad alcun risultato positivo nel lungo termine: alla prima situazione di stress si ritorna immediatamente alla vecchia abitudine.

Morale della favola: una volta che si e' dipendenti dalla sigaretta, e' una sfida con il proprio lato irrazionale a smettere. Pagliativi come cerotti e sigarette elettroniche sono solo un metodo per fare cassa e non lasciar smettere la gente.
Come ho detto fumo erba decisamente di rado, almeno mi fa qualcosa (il tabacco non ci rende più lucidi, non disinibisce e non ti manda manco fuori. dette in parole povere, il tabacco e' un pacco), e soprattutto non puzza come il tabacco.

Io da quando ho smesso ho notato che son diventato molto sensibile all'odore di sigaretta, in particolare all'alito della gente.

Chi fuma sigarette ha l'alito da posacenere. Fa veramente schifo.

Che altro? ah si, le ultime due considerazioni sulla mia esperienza:
-mi ha aiutato moltissimo essere onesto con me stesso e riconoscere i miei limiti, come anche riconoscere i momenti in cui mi raccontavo cazzate e scuse a me stesso per NON smettere di fumare.
- oltre al libro sopra menzionato, la cosa che mi ha aiutato molto a passare la paura del "vuoto" di non avere sigarette in tasca e' stato quello di ritornare con la mente alla mia gioventù. Precisamente a come era la mia vita prima di iniziare a fumare. Desideravo la sigaretta? no. Ne avevo già' bisogno ma non lo sapevo ancora? no. Anzi, stavo bene e spensierato. Iniziare a fumare mi ha portato qualche vantaggio? ZERO. Anzi, mi ha ridotto la resistenza alla corsa. E mi e' costato una montagna di soldi.
« Ultima modifica: 19 Gen 2017, 02:18 da Freshlem »
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Offline Pila87

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #774 il: 19 Gen 2017, 08:18 »
Rispondo per punti:

- Quel libro prima o poi lo leggo

- Condivido la tua idea che il problema sia mentale. La nicotina in qualche giorno sparisce, la gente ricomincia anche dopo mesi... l'ostacolo grosso è che siamo dei grossi imbecilli

- Anche la società aiuta: laggiù ci trattano come i poveri cretini che siamo, la gente ti prende apertamente per il culo, spendi una fucilata, l'assicurazione è più cara... tutte cose condivisibili. Io vivo in una zona dove la gente col tabacco ci campa da sempre, lo coltiva e lo lavora, tutti i vecchi hanno raccolto il tabacco da ragazzini, credo che oltre la metà dei miei amici fumi. E' un disastro societario, siamo bestie di branco e sotto sotto facciamo quello che fanno gli altri

- Non condivido che fumare poco sia impossibile e una tortura. Ne facevo fuori un pacchetto da adolescente (che testa di cazzo) poi ho iniziato a contarle, partito con dieci, passato a cinque. Ora fumo il trinciato in busta, di tabacco ce n'è molto meno rispetto alle sigarette confezionate, fumo oggettivamente poco e giuro che non sbavo ^^ personalmente consiglio ai forti fumatori di provare almeno questo, se proprio non ce la fanno a smettere, perché è assolutamente possibile. Te le godi anche di più, dieci sigarette di fila sono un disastro che fa schifo anche a te, la prima sigaretta dopo pranzo no. Mollate il fumo di mattina, si sta meglio

- Sono alla soglia dei trenta, prima o poi devo smettere sul serio. Non posso diventare un 40enne che fuma, è un disastro, c'ho accompagnato i parenti al cimitero per questo scherzetto, è inconcepibile che io sia veramente un tale coglione, non a questi livelli dai. :D

Offline Azraeel

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #775 il: 19 Gen 2017, 09:46 »
Sono d'accordo quasi su tutto.
Non condivido il tuo giudizio sul vaping, ovviamente; così come quello sulle canne.
Intanto fumare erba fa malissimo in quanto fumo. Fine. È l'atto di fumare che fa un male atroce al fisico, cazzo.
Peccato però  :D

La esig è un portento in quanto ti accompagna sempre, è comoda, pratica. NON PUZZA.
Anche io ora sento in modo incredibile il fumo di altri... vestiti, aria pestilenziale che hanno attorno tipo aura, alito  :scared:
Che schifo.

E io fumavo rollato da 5 a 7 sigarette al giorno... poco direi.
La esig aiuta perchè nei momenti in cui avresi avuto voglia di una sigaretta la puoi tirare fuori, farti due tiri, e metterla via.
Se poi si svapa a 0 Nico, giusto per il gusto di provare aromi nuovi, non fa nemmeno male (in teoria).

Offline Neophoeny

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #776 il: 19 Gen 2017, 12:46 »
Condivido in toto il discorso di Freshlem.
Secondo me il libro di Allen Carr, anche se non fondamentale, anche se ripetitivo, può dare un aiuto per chi desidera davvero smettere e non sa da dove cominciare.

Anche per me si dovrebbe staccare a 0 sigarette, però ammetto che si può provare un breve (pochi mesi) periodo di transizione in cui si prova a diminuire progressivamente le sigarette.
Venendo da 20 sigarette al giorno è davvero difficile staccare di botto e non fumarne alcuna.

Poi ognuno ha il proprio metodo per smettere, l'importante è capire quale e agire di conseguenza.
Già il fatto che nel cervello si accenda la lampadina per voler smettere, è un grande passo.

Offline Freshlem

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #777 il: 19 Gen 2017, 18:12 »
grazie ragazzi per condividere pensieri e soluzioni varie.

@Pila87: si, l'ambiente e la società vogliono dire moltissimo. Qui dove abito la guerra al tabacco e' in corso da molti anni e infatti i fumatori son pochi, trattati come reietti e gli spazi per fumare sono pochi (in certe città é vietato fumare nelle strade principali, anche se all'aperto, e' vietato fumare in prossimità di negozi o qualunque proprietà privata e cosi via). Infatti, il mio vero problema e' quando torno in Italia, con molti amici fumatori e nessuno che si scandalizzi per una sigaretta.

Sono d'accordo quasi su tutto.
Non condivido il tuo giudizio sul vaping, ovviamente; così come quello sulle canne.
Intanto fumare erba fa malissimo in quanto fumo. Fine. È l'atto di fumare che fa un male atroce al fisico, cazzo.
Peccato però  :D

D'accordissimo con te. E' l'atto di fumare che fa male. Che poi sia tabacco o erba pro cambia. Alla fine e' come quelli che si rollano le sigarette e rimuovono la colla dalla cartina perché' fa male. Si certo magari fa meno male..ma ti stai (o mi sto) ammazzando ugualmente.

La esig è un portento in quanto ti accompagna sempre, è comoda, pratica. NON PUZZA.

Ma sai che quelle con la nicotina riesco a sentire comunque un odore che non mi piace proprio? Non faccio uso di esig, non mi convincono. Ed esteticamente non mi piacciono! (Lo so...motivazioni forti le mie)

****

Tornando sul discorso generico di smettere, si son d'accordissimo che poi ognuno trova il suo metodo personale per smettere.
triste da ammettere che comunque anche a distanza di anni da quando si ha smesso, ogni tanto la  testa torna li' a pensare...ma quasi quasi una siga....

Il mio medico di famiglia, lo stesso da quando ho 6 anni (ne ho quasi 40ad oggi), era un accanito fumatore e smise all'incirca 20 anni fa.

Mi dice sempre: maledette sigarette peggio dell'eroina. Non importa da quanto hai smesso, il pensiero torna anche a distanza di anni.
Se un giorno avrò dei figli...provero' (probabilmente inutilmente) a passare loro questa "esperienza"
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Offline Azraeel

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #778 il: 19 Gen 2017, 18:29 »
Assolutamente si. È incredibile quanto poco basti per riaccendersene una. Che poi su di me non atechisce di nuovo, e se facessi un altro tipo di lavoro probabilmente non userei nemmeno la Ecig.
Però se una sera esci, bevi un po', gli amici attorno a te fumano... capita di scroccarne un paio.
E poi sapore di merda per tutta la notte, anche dopo essersi lavati i denti a casa, puzza addosso e sui vestiti.

Son due aspetti, uno prettamente psicologico comportmentale: tutti i gesti e i movimenti ritualizzati legati alla sigaretta, che partono dal ritagliarsi il momento di pausa, magari bersi un caffè, poi rollarsela o cmq prendere il paccheto, accenderla, i primi tiri (quelli buoni, quelli che inebriano di nicotina i recettori bisognosi..)

E l'altro derivante dalla memoria di quanto "bello" sia avere un overdose di nicotina, sensazione che il cervello registra e ricorda benissimo per sempre. Non è una dipendenza fisica, perchè anche se è una dipendenza in senso stretto e che colpisce in maniera estremamente rapida; è anche una dipendenza che non causa effetti particolarmente gravi. Però la scimmia rimane sempre lì, appesa.

Offline Drone_451

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Re: Il fumo e la dipendenza
« Risposta #779 il: 27 Feb 2017, 16:23 »
Fumo le philips morris one 0,1/1/2, più leggere di queste non ne fanno.

Mi rifiuto di comprarmi la sigaretta elettronica perchè se mi tolgo il fumo non voglio star li ad armeggiare con 'sti ammenicoli. Il libro ce l'ho buttato nel dimenticatoio ma è quello di Benhaiem. Forse è tempo di ripescarlo.

Mi diletta moltissimo il pensiero di poter smettere di pagare questa tassa. Magari smetto per stronzaggine.
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