Autore Topic: [review] Kill Bill vol. 1  (Letto 16490 volte)

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Offline naked

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[review] Kill Bill vol. 1
« Risposta #210 il: 30 Apr 2004, 09:23 »
Citazione da: "El Mariachi"
La Sposa contro gli 88 Folli
giochino (cliccare il primo pulsante a sx)

bellissimo
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline pedro

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[review] Kill Bill vol. 1
« Risposta #211 il: 07 Mag 2004, 00:18 »
Scusate, ma la versione jappo uncut di diverso dalla nostra ha solo il fatto che la scena degli 88 folli è tutta a colori o c'è altro?
«Allora dev'essere molto pericoloso essere un uomo.» «Lo è, signora. E solamente pochi ce la fanno. È un mestiere difficile, e al fondo c'è la tomba.»

Offline Zolfo

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[review] Kill Bill vol. 1
« Risposta #212 il: 07 Mag 2004, 08:27 »
Citazione da: "pedro"
Scusate, ma la versione jappo uncut di diverso dalla nostra ha solo il fatto che la scena degli 88 folli è tutta a colori o c'è altro?

No, so che è anche più lungo (circa due ore) dato l'inserimento di scene inedite riguardanti soprattutto gli 88 folli e O-ren Ishii (almeno così ho letto).
A volte c'è così tanta bellezza nel mondo che non riesco ad accettarla.

Offline pedro

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[review] Kill Bill vol. 1
« Risposta #213 il: 07 Mag 2004, 11:32 »
Citazione da: "Zolfo"
Citazione da: "pedro"
Scusate, ma la versione jappo uncut di diverso dalla nostra ha solo il fatto che la scena degli 88 folli è tutta a colori o c'è altro?

No, so che è anche più lungo (circa due ore) dato l'inserimento di scene inedite riguardanti soprattutto gli 88 folli e O-ren Ishii (almeno così ho letto).

Mhh...$38 su Yesasia... :)
«Allora dev'essere molto pericoloso essere un uomo.» «Lo è, signora. E solamente pochi ce la fanno. È un mestiere difficile, e al fondo c'è la tomba.»

Offline pedro

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[review] Kill Bill vol. 1
« Risposta #214 il: 07 Mag 2004, 14:08 »
Mi sono informato un po', e ho scoperto che le differenze constano di 2 minuti in più (113 vs. 111) e del colore nella scena degli 88 folli. Forse c'è altra roba, ma in forma di contenuti speciali. A questo punto aspetto la Special ed. europea.
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Offline Stefano Raimondi

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[review] Kill Bill vol. 1
« Risposta #215 il: 09 Mag 2004, 19:05 »
Quentin Tarantino: La poesia del sangue


Tarantino è un regista anomalo, pochi pochissimi film al suo attivo,  pulp fiction la  perla.
Cosa deve allora aspettarsi di vedere chi si reca nella stanza dei sogni a vedere Kill Bill vol. 1? Prima di tutto deve rassegnarsi a questo trend commercial - contemporaneo di dividere un opera in capitoli; il cinema è diventato una prostituta. Si paga ad ore.
Ma poi, scremata la rabbia data dal “vol. 1”, bisogna vedere quanta sostanza è compressa in 135 minuti. Tanta, tantissima!
Lascerei perdere la storia, copia e incolla di una sceneggiatura sparsa tra le migliaia di simili o identiche. Una ragazza ( Uma Thurman ) stila una top 5 dei cinque cattivoni di turno che l’ hanno ridotta in coma,  stuprata e derisa, e inizia a sistemare a proprio modo le cose. In sintesi è la rivisitazione del “giustiziere della notte” con un fallo in meno e due tette in più. Così come Tomb Raider lo è di Indiana Jones. Ma è proprio nel modo di sistemare le cose che si vede la classe del film. Violento, violentissimo, tanto da disgustare chi guarda. Per poi, dopo il massacro, farlo ridere.
Perché dietro cisterne di sangue ci sono due cose, ironia e poesia. E far ridere lo spettatore non significa (solo) prenderlo in giro (cosa voluta e ben realizzata da Gus Van Sant in Elephant) quanto piuttosto enfatizzare l’azione trascorsa, creare spazi di respiro, fare del riso una piega passeggera ma efficace sul viso.  A livello estetico alcune inquadrature sono fantastiche, la goccia purpurea che scende dolcemente su un abito giapponese durante lo scontro, la limatura della pistola all’esplosione del colpo, la testa mozzata che dipinge la stanza.
Ma dove Tarantino sorprende è nell’idea, perfetta e perfettamente riuscita, di inserire un anime (cartone animato detto volgarmente) giapponese nel racconto della storia. Fantastico.
Sono quindici minuti di pura meraviglia. Dove Pulp fiction era intersezione di spazi temporali,
Kill Bill è gioco di colori, dello stile che il colore comporta. Si attinge a piene mani dal panorama orientale, il teatro delizioso delle ombre, la scenografia, le armi.
L’uso del Dolby sorround è veramente efficace, a patto che il cinema lo sappia esprimere adeguatamente.
Kill Bill è un film portato all’estremo, soggetto a facili critiche etiche e morali, che può non piacere per questo. Ma per questo può essere amato, che significa poi essere capito.

S-r
erdere, ma perdere veramente, perdere la vita  per trovare la vittoria. (Apollineare)
ciò che penso di essere io sono (D)io

Offline Luv3Kar

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[review] Kill Bill vol. 1
« Risposta #216 il: 06 Ago 2005, 03:26 »
Non so se è già stato detto, ma riguardando Pulp Fiction ho notato due riferimenti a Kill Bill.

Il primo è l'episodio pilota girato da Mia, ovvero Uma Thurman. Quando lei ne parla a Vincent al ristorante, spiega che la serie parla di una squadra di cinque assassine, tra cui un'esperta di armi bianche e un'orientale.

Il secondo avviene nella scena finale, nella tavola calda, in cui viene citato David Carradine.
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Offline EGO

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[review] Kill Bill vol. 1
« Risposta #217 il: 25 Nov 2007, 18:15 »
Oh, fatemi un caloroso applauso per lo straputente ritardo con cui ho visto questo film: ieri sera. Tutto merito della mia ragazza che ultimamente mi sta noleggiando film da vedere insieme, penso che mi voglia fare una piccola cultura, ma meno male, se no certe cose non le vedrei mai, e sarebbe certo un peccato.

Unica parola che mi viene per definire Kill Bill è... troppissimo. Non so che fortuna ho a stare con una donna che invece di farmi sorbire film d'"amore" francesi mi accompagna nell'assistere a viuulenza pura, ma devo dire che questa recente abbuffata di carneficine più o meno raffinate (300, Sin City, Beowulf, adesso KB) mi sta divertendo da pazzi. Sarà che si tratta di violenza che non si prende sul serio, comunque sia KB è una figata spaziale. Sono d'accordo con molte delle cose dette qui dentro in passato, anche su qualche difettuccio del film, comunque il mio giudizio è totalmente positivo, e pensare che è l'unico Tarantino che abbia visto in vita mia. Spero di vedere presto il Vol. 2 :D

Offline Shape

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[review] Kill Bill vol. 1
« Risposta #218 il: 25 Nov 2007, 19:49 »
Benvenuto nel mondo di Tarantino, allora :D

Se ti è piaciuto così tanto il primo, sono curioso di leggere il tuo commento a visione completa dell'intera opera... vedrai... :wink:

Viso che stai parlando di film in cui è presente una certa dose di violenza, e visto che dici di apprezzarli, devo consigliarti di iniziare a conoscere i film orientali di cui parliamo in quattro gatti nel topic apposito. Così sarete in due a scoprire nuovi capolavori del cinema :D

Offline l'Amico

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[review] Kill Bill vol. 1
« Risposta #219 il: 25 Nov 2007, 21:53 »
Parole sante. In effetti e' strano che Ego non si sia mai fatto vivo di la'...
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"Vendo Xbox One, acquistata oggi - me ne voglio sbarazzare in fretta".