Autore Topic: [NGC] Soul Calibur 2  (Letto 2233 volte)

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Offline Dj Mark Noise

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[NGC] Soul Calibur 2
« il: 14 Apr 2003, 17:40 »
Molti anni sono passati dalla prima versione casalinga di Soul Calibur (Soul Edge in Giappone), sviluppato da Namco sul sistema a 32 bit di casa Sony. Da allora, solo un’altra versione vide luce, diversi anni fa, su Dreamcast. Il titolo in questione riscosse notevole successo, ma purtroppo, non risollevò le sorti, ormai segnate, del 128bit targato Sega. A distanza di cinque anni, Namco ci (ri)propone questo Soul Calibur 2, conversione diretta da coin-op, sviluppato anche per le console PS2 ed Xbox. Una volta inserito il mini dvd nel GameCube, dopo pochi attimi, una sconvolgente (per qualità…) intro in computer grafica ammalierà i vostri occhi. Un sorriso beota avvolgerà il vostro viso, consapevoli del fatto che tra le mani avete un gran titolo… e che titolo!!! Ok, riprendetevi, continuate a seguirmi… Ripresi dallo schock iniziale, un imponente menù (molto ben curato) apparirà sui vostri televisori. Una leggera nostalgia colpirà i vostri cuori quando noterete la presenza del Weapon Master Mode, una volta denominato Edge Master Mode in versione “giocostazione”. Namco ci ripropone la felice formula del WMM, arricchendola però nei contenuti. Non mancano poi i classici Vs e Arcade Mode, una sezione dedicata alle opzioni configurabili (audio, crediti, difficoltà di gioco ecc.), Time Trial, Team Battle, Survival, Death Match e Practice Mode. Ma torniamo al WMM, cuore pulsante del gioco. Scelta codesta modalità di gioco, vi verrà data (ovviamente) la possibilità di selezionare uno tra i tanti combattenti disponibili (è anche possibile scegliergli il nome…). Conclusa questa operazione, verrete catapultati lungo una serie di missioni da svolgere, con tanto di briefing iniziale, diverse l’una tra l’altra, che si snodano attraverso semplici combattimenti uno contro uno, o gare a tempo, o ancora, colpire il proprio avversario in determinati punti del corpo o scagliarlo fuori dal ring e così via (esattamente come avveniva per l’Edge Master Mode su PSX). Ogni obiettivo portato a termine segnerà la disponobilità di armi segrete e di nuovi lottatori, “prima bloccati”. Ad ogni incontro vinto poi, vi verranno consegnati crediti e punti esperienza. I crediti vi serviranno per compare nuove armi, artbook e costumi alternativi, mentre i punti esperienza, accumulati in un certo numero, andranno a sbloccare degli stage altresì inaccessibili. Il livello di difficoltà in questa modalità è ben calibrata, non correrete (quasi) mai il rischio di “bloccarvi” in alcune missioni, visto che è anche possibile scegliere delle “strade alternative” per finire il Weapon Master Mode (dimenticavo… pieno di boss di fine livello…). Ma è quando “salirete” sul ring che gli occhi inizieranno a brillarvi. Le scenografie sono da urlo, tutte in puro 3D, i colori delle textures sgargianti vi bruceranno la retina, i personaggi tutti ben disegnati e definiti (“costruiti” con una quantità di poligoni enorme), i loro movimenti fluidi e impeccabili, effetti scenici maniacalmente realizzati (scie lasciate dalle spade, movimenti di capelli e vestiti in primis). Un'orgia di colori invaderà i vostri televisori… e le vostre menti. Incredibile per riassumere il tutto. La risposta ai comandi è fulminea e precisa, le mosse da compiere sono davvero tante (tra prese, colpi di base e colpi speciali) ma… non so per quale motivo, Namco però ha deciso di eliminare la routine di rottura delle spade, asce e bastoni, in altre parole, la simpatica funzione del primo Soul Calibur, in questa nuova versione ne è deficitaria. Peccato perché comunque garantiva una certa dose di realismo e di tatticismo. Rimane invece il sistema 8-way-running, con il quale è possibile muovere il proprio alter ego per tutto il ring di gioco. Da non sottovalutare poi la presenza di un comparto sonoro di prim’ordine. Le musiche, alcune delle quali riprese dai vecchi episodi e riarrangiate, sono eccellenti, sia per qualità che per composizione (tra l’altro, in questa versione GC è presente anche il motivo di Zelda…), dal tema epico e classico. Ottimi risultano essere gli effetti sonori, tra striddi d’acciaio, frasi dette dai vari personaggi e rumori di sottofondo. Altro punto a favore di questo picchiaduro made in Namco è la presenza poi (come bonus) di Link (from Zelda) come possibile combattente da poter scegliere. Vi ricordo infatti che per tutte e tre le versioni disponibili di Soul Calibur 2, vi sono personaggi di altri famosi giochi, presenti come duellanti. Per concludere, questo SC2 non delude affatto le aspettattive, risultando un picchiaduro di indiscutibile valore, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista della giocabilità. Consigliato a tutti gli amanti del genere. L’unico difetto forse, è sulla longevità del titolo, non proprio lunga, soprattutto per la modalità Weapon Master Mode. Ma si sa, questo è il limite dei  picchiaduro ad incontri.

VOTO: 9 su 10