Autore Topic: [Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe  (Letto 3007 volte)

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Offline Jello Biafra

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« il: 26 Ott 2007, 16:32 »
http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_26/onu_inquinamento_rapporto.shtml

Al contrario di quel che può ciarlare un cialtrone prezzolato come Zichichirichi', la situazione è davvero preoccupante, anche se non è che ci volevano i rapporti ufficiali per capirlo.

Mentre si discute di come far marciare di più l'economia, il pianeta muore.

Non basta spegnere la luce, staccare la spina quando non usiamo la tv o mettere i regolatori di flusso. La mia opinione è che bisogna cambiare totalmente sistema di sviluppo (sempre se di sviluppo si vuole parlare). Un sistema basato solo ed esclusivamente sulla crescita di questa entità chiamata PIL, una cosa astratta, totalmente fuori dalla realtà. Un sistema totalmente basato sul breve-medio periodo, senza pensare minimamente alle conseguenze future.

Utopie, ovviamente, non succederà niente, si continuerà cosi, al massimo con qualche contentio ogni tanto.
Poi però, presto o tardi, lo si dovrà fare per forza e a quel punto la cosa sarà molto, ma molto più dolorosa.

Offline Daimon

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #1 il: 26 Ott 2007, 16:40 »
Io non ci credo a sti gufi del malagurio, secondo me la terra sta
un po stressata, ma va.

Le uniche nostre preoccupazuioni ripeto devono essere : ridurre
la popolazione (a livello globale eh non serve a nulla che i nostri
giovani frikkettoni non si sposino manco quando gli arabi ne fanno
6 a coppia)
Trovare valide, ma veramente valide alternative.

L'inquinamento il riscaldamento globale invece no, fregnacce.

(ah ovviamente la valida alternativa serve solo perche il magico
petrolio sta finendo, e' gagliardissimo il petrolio, magari ce ne
fosse a frotte)
Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus Deus Sabaoth.<br />Hosanna in excelsis.<br />Benedictus qui veni

Offline pedro

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #2 il: 26 Ott 2007, 16:41 »
Vero, però mi sfugge la correlazione diretta PIL-Inquinamento.
Cioè, non è che i paesi poveri siano per forza meno inquinati. ^^'
«Allora dev'essere molto pericoloso essere un uomo.» «Lo è, signora. E solamente pochi ce la fanno. È un mestiere difficile, e al fondo c'è la tomba.»

Offline Jello Biafra

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #3 il: 26 Ott 2007, 16:48 »
Citazione da: "Daimon"
Io non ci credo a sti gufi del malagurio, secondo me la terra sta
un po stressata, ma va.

Le uniche nostre preoccupazuioni ripeto devono essere : ridurre
la popolazione (a livello globale eh non serve a nulla che i nostri
giovani frikkettoni non si sposino manco quando gli arabi ne fanno
6 a coppia)
Trovare valide, ma veramente valide alternative.

L'inquinamento il riscaldamento globale invece no, fregnacce.


Ma nun eri tu che te lamentavi dei 30 gradi a ottobre? :lol: :lol:

Le alternative valide sono poche ma di attuazione impossibile:

1)centralizzazione dell'economia: per fare un esempio non ha senso che mi compro un paio di scarpe i cui pezzi sono stati prodotti a mille km di distanza l'uno dall'altro e assemblati a 5mila km da dove le ho comprate, perchè ciò significa che c'è uno spreco di energia (ovviamente non rinnovabile) GIGANTESCO.

2)riutilizzazione TOTALE delle cose. La mentalità usa e getta, il consumismo sfrenato sono la cosa ecologicamente più insostenibile che esiste. I cicli chiusi in qualsiasi settore produttivo no.

3)limite alla crescita demografica e ridistribuzione delle ricchezze

4)abbattimento delle richieste energetiche e, insieme, utilizzo esclusivo di fonti rinnovabili.

Il problema è che per tutto ciò noi dobbiamo rinunicare ad un BEL pò di quello che abbiamo, ma hey, il Wii o la TV HD non è che siano indispensabili alla sopravvivenza.

Offline Jello Biafra

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #4 il: 26 Ott 2007, 16:49 »
Citazione da: "pedro"
Vero, però mi sfugge la correlazione diretta PIL-Inquinamento.
Cioè, non è che i paesi poveri siano per forza meno inquinati. ^^'


India, ex-URRS e Cina allora?
La botta finale la stanno dando loro, eh

Offline Daimon

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #5 il: 26 Ott 2007, 17:02 »
No aspetta, non sto dicendo che non si stia riscaldando il pianeta,
dico solo che non e' per causa umana.
Il che chiaramente non dovrebbe frenare la ricerca di emissioni
ridotte, anche per la semplic esanita' per chi vive in microclimi,
tipo metropoli, o la ricerca di nuove fonti di energia, perche' il petrolio
terminera', e' un fatto.
Solo che sono scettico riguardo la "colpa globale del malvagio uomo
occidentale!"

Sull'errore del globalismo a tutti i costi mi trovi d'accordo,
ma non serviva il "global warming" per convincermi.

Sul riciclo anche, piu' che altro perche i rifiuti solidi e meno solidi
sono un fatto "ingombrante"

Sull'abbattimento delle richieste energetiche non mi trovi
d'accordo, non mi convince, non mi convincono sti politici
risvegliatisi tutti ecologisti (ovviamente anche loro ci puntano
il dito VOI voi dannati occidentali spreconi!)

Quindi no sull'ultimo punto non sono d'accordo, non ho alcuna
intenzione di rinunciare alla tecnologia (inteso come sfruttamento
dell'energia), io il mio status l'ho pagato, e lo pago, a lorsignori
 e non voglio tornare indietro di secoli perche un cazzone
alla blair o il (quasi) presidente americano dicono "ah siete stati
cattivi, ora si rinuncia!" e voglio vedere loro, pero', quanto
rinunceranno.

Trovassero loro la soluzione, trovassero altre fonti, se non le trovano
pazienza, quando non ne avremo piu' speriamo di essere
molti meno di ora, se non lo siamo molti moriranno per
la mancanza di cibo.

I restanti zapperanno.

Infine non me la prenderei con la santa madre russia, visto che
gli usa strainquinano ovunque (pure dove hanno le loro basi di merda
tipo in sardegna)
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Offline Jello Biafra

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #6 il: 26 Ott 2007, 17:14 »
Citazione da: "Daimon"

dico solo che non e' per causa umana.


Lo studio (di 1400 ricercatori di tutto il mondo eh, mica dell'ultimo degli Zichichi o degli Odifreddi) in realtà dice proprio il contrario. :)

Citazione
Sull'abbattimento delle richieste energetiche non mi trovi
d'accordo, non mi convince, non mi convincono sti politici
risvegliatisi tutti ecologisti (ovviamente anche loro ci puntano
il dito VOI voi dannati occidentali spreconi!)

Quindi no sull'ultimo punto non sono d'accordo, non ho alcuna
intenzione di rinunciare alla tecnologia (inteso come sfruttamento
dell'energia), io il mio status l'ho pagato, e lo pago, a lorsignori
 e non voglio tornare indietro di secoli perche un cazzone
alla blair o il (quasi) presidente americano dicono "ah siete stati
cattivi, ora si rinuncia!" e voglio vedere loro, pero', quanto
rinunceranno.


A parte quel paraculo di Al Gore, che vabbè, è patetico, non vedo troppi politici risvegliatisi ecologisti in giro e non serve risvegliarsi ecologisti perchè è una semplicemente una questione di sopravvivenza, ormai.

In realtà noi rinunceremmo a tanto, ma a tante cose che tutto sommato non ci servono realmente. La favola dell'economia basata sul consumo spero finisca presto.

Citazione
Trovassero loro la soluzione, trovassero altre fonti, se non le trovano
pazienza, quando non ne avremo piu' speriamo di essere
molti meno di ora, se non lo siamo molti moriranno per
la mancanza di cibo.


Il problema è che, ai ritmi di crescita attuali nemmeno tutte le fonti rinnovabili insieme basterebbero, anzi coprirebbero solo una frazione minima del fabbisogno. Perciò o viene fuori mago Merlino che fa la magia o si cambia totalmente sistema.

Citazione
Infine non me la prenderei con la santa madre russia, visto che
gli usa strainquinano ovunque (pure dove hanno le loro basi di merda
tipo in sardegna)


Ovvio, gli USA sapevo che erano il paese che incide di più sull'inquinamento globale, ma i cosidetti paesi "in via di sviluppo" (termine orrendo, quasi Goebbelsiano, come orrendi e Goebbelsiani sono i termini economici tutti), voglio dire quelli REALMENTE in via di sviluppo, quelli con ritmi di crescita anche del 10% annua, stanno facendo la loro parte. E non gli si può richiedere di fermarsi mentre contemporaneamente noi, da questa'altra parte non lo facciamo.

Offline COBOL X

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« Risposta #7 il: 26 Ott 2007, 17:52 »
Citazione da: "Jello Biafra"


Il problema è che per tutto ciò noi dobbiamo rinunicare ad un BEL pò di quello che abbiamo, ma hey, il Wii o la TV HD non è che siano indispensabili alla sopravvivenza.


Ohi!
Il Wii e' la console piu' ecologica la fuori.
Consuma pochissimo e utilizza poca plastica.

Con la TV HD invece siamo pari. Si guadagna in materiali costruttivi, imballaggio e trasporto. Ma la lampada d'illuminazione consuma alla grande.

Riguardo l'argomento non ho molto da aggiungere. Il problema esiste ed e' di difficile risoluzione. Il primo passo deve essere sicuramente la redistribuzione delle ricchezze.
In modo da fermare la crescia dei paesi in via di sviluppo e conseguentemente l'insostenibile crescita demografica.
Se accadesse velocemente, pero', non oso pensare quali potebbero essere le conseguenze per il nostro opulento stile di vita post-consumistico.

Offline Jello Biafra

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« Risposta #8 il: 26 Ott 2007, 18:06 »
Citazione da: "COBOL X"

Il problema esiste ed e' di difficile risoluzione.


Sai invece qual'è il problema? E' che l'ambiente non è una priorità.
Non è una priorità di nessun governo di nessun paese. Ed è davvero buffo, considerando che senza un posto dove vivere tutte le altre priorità cascano come fichi sfatti.

Offline Yuxuri

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« Risposta #9 il: 26 Ott 2007, 18:15 »
Le soluzioni al problema ci sono, sono note, sono facilmente attuabili, e non si dovrebbe rinunciare a (quasi)nulla.

Il problema è che ci vorrebbe un grande governo globale, che non guardi in faccia a nessuno. Qualcosa di utopico.

Per questo, salvo miracolose scoperte scientifiche di facile ed economica realizzazione, il destino del mondo è segnato; e pertanto è inutile parlarne ed utile godersi gli ultimi anni del pianeta, reprimendo quell'insano desiderio di generare prole, giusto per rispetto di chi (non) verrà poi.

Offline COBOL X

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« Risposta #10 il: 26 Ott 2007, 18:17 »
Citazione da: "Yuxuri"
il destino del mondo è segnato; e pertanto è inutile parlarne ed utile godersi gli ultimi anni del pianeta, reprimendo quell'insano desiderio di generare prole, giusto per rispetto di chi (non) verrà poi.


Eh no eh.
Sono gli ultimi anni? Allora lasciami la soddisfazione di generare il prossimo Totti, pls...
:D

Nel senso di "campione di calcio". Non "Laif is Nau"

Offline Yuxuri

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« Risposta #11 il: 26 Ott 2007, 18:28 »
Citazione da: "COBOL X"
Citazione da: "Yuxuri"
il destino del mondo è segnato; e pertanto è inutile parlarne ed utile godersi gli ultimi anni del pianeta, reprimendo quell'insano desiderio di generare prole, giusto per rispetto di chi (non) verrà poi.


Eh no eh.
Sono gli ultimi anni? Allora lasciami la soddisfazione di generare il prossimo Totti, pls...
:D

Nel senso di "campione di calcio". Non "Laif is Nau"



So che molti tfpers hanno (anche "in programma") bambini, però per come si stanno mettendo le cose proprio il tuo prossimo Totti potrebbe giocare l'ultima partita di calcio della storia.
Secondo me è una grande ingiustizia, si dovrebbe fare sport per l'eternità, ma cosa può fare un genitore oggi per garantire un sereno futuro ai propri figli?

Offline The Fool

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« Risposta #12 il: 26 Ott 2007, 18:36 »
TOTTI?!

Citazione da: "Yuxuri"
Per questo, salvo miracolose scoperte scientifiche di facile ed economica realizzazione, il destino del mondo è segnato; e pertanto è inutile parlarne ed utile godersi gli ultimi anni del pianeta, reprimendo quell'insano desiderio di generare prole, giusto per rispetto di chi (non) verrà poi.


:|

Comunque tempo fa avevo aperto un topic sul Global Warming, questo è quasi un doppione.
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« Risposta #13 il: 26 Ott 2007, 19:32 »
Citazione da: "Yuxuri"
Le soluzioni al problema ci sono, sono note, sono facilmente attuabili, e non si dovrebbe rinunciare a (quasi)nulla.

Il problema è che ci vorrebbe un grande governo globale, che non guardi in faccia a nessuno. Qualcosa di utopico.

Per questo, salvo miracolose scoperte scientifiche di facile ed economica realizzazione, il destino del mondo è segnato; e pertanto è inutile parlarne ed utile godersi gli ultimi anni del pianeta, reprimendo quell'insano desiderio di generare prole, giusto per rispetto di chi (non) verrà poi.
Amen.

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Tutto è relativo, tranne quello a cui crediamo.
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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #14 il: 26 Ott 2007, 20:32 »
Ma la classica moderata via di mezzo tra quelli che dicono "no no va tutto bene così, anzi abbiamo ancora dei margini, la terra è grande e forte" e quelli "aahh mio dio moriremo tutti!" che fine ha fatto?

Diciamo che stiamo iniziando a provocare i primi danni molto difficilmente riparabili al pianeta, e non è cosa da sottovalutare visto che in pratica è solo da 30-40 anni che l'abuso di risorse è diventato davvero eccessivo. Se continuiamo così per altri 50 o 100 i cambiamenti si faranno sentire in modo tangibile. Non credo che lo stile di vita attuale posso durare in eterno, servono nuove fonti di energie, nuove scoperte o uno stile di vità più moderato, forse entrambe le cose... ma non credo neppure che i nostri figli, neppure i loro figli, siano in pericolo, sicuramente però bisogna iniziare a formare una cultura del rispetto dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile a partire da subito nelle nuove generazioni.