Autore Topic: [Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe  (Letto 3022 volte)

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Offline master of puppets

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #15 il: 27 Ott 2007, 00:22 »
Citazione da: "matrix[k
continuiamo così per altri 50 o 100 i cambiamenti si faranno sentire in modo tangibile.

Tanto tra 100 anni noi non saremo più sulla terra ma chissà in quale paradiso celeste, quindi che cosa mi frega dell'ambiente?
Al diavolo e che la terra diventi un forno tra 100 anni, per me non cambia nulla...
Ovviamente ciò che ho scritto non è veramente ciò che penso eh, tanto per ridere su un problema tragico: questa estate in Sicilia ci sono state tre ondate di caldo che mi hanno sfinito, Ero così sfinito da desiderare il freddo polare.
Spero solo che si tratti di un caso, di una stagione così e che non avvenga ogni anno, altrimenti nel giro di 20 anni siamo fottutissimi.

Offline master of puppets

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #16 il: 27 Ott 2007, 00:24 »
Vaffanculo a me e a quando sbaglio questi cacchio di "quote"..

Offline BombAtomicA

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #17 il: 27 Ott 2007, 17:23 »
Qualche giorno fa ho visto su internet le immagini di Pechino completamente invasa da una nuvola di smog, tanto fitta da sembrare nebbia, non si vedeva a 10 metri. Un nuvolone del genere galleggia fisso sull'Asia, su un altro posto che non ricordo ed addirittura dal satellite hanno da poco scoperto che una nuvola di schifezze chimiche ed incombuste galleggia allegramente sulla pianura padana. Onestamente, a dispetto di quel che dice Daimon (o di tanti altri che mi sembra sottovalutino un tantino il problema, non me ne voglia il diretto interessato), se non è chiaro come il sole a questo punto che stiamo devastando il pianeta ad un ritmo incredibile, io non lo so.
La cosa drammatica è che non si può andare dai cinesi, o dagli indiani, a dirgli "no sentite, vedete di smetterla di tirar su centrali a carbone e comprare automobili, siete miliardi e questo non si fa, nonno!", dopo che per anni lo abbiamo fatto (e lo facciamo ancora) in Occidente. Loro hanno scoperto quanto è bello il capitalismo, vogliono tutto e subito. Peccato che con questa cosa stanno dando il colpo di grazia al pianeta, a braccetto con gli americani che se ne sbattono i coglioni dei vari trattati internazionali (Kyoto?si fotta, io voglio il SUV). E di tutti gli altri, non che noi facciamo qualcosa di buono per l'ambiente.
Qui non si tratta di essere menagrami, ma di analizzare una situazione palese. A dispetto dell'opportunismo di tanti personaggi e dell'ecologismo che fa "cool", la situazione è devvero gravissima. Sapete quante specie animali si estinguono ogni anno? E di quanto si riduce l'Amazzonia per farne stuzzicadenti e mobili, oltre a fare pascoli per le vacche, così tutti ad ingozzarsi di hamburger? E vogliamo parlare dell'overfishing? Intere aree degli oceani sono attualmente più vuote del mio portafoglio dopo un giro alla Feltrinelli, non ci nuota più neanche il plancton. Vogliamo credere davvero che cambiamenti di tale portata non provochino nessuna conseguenza?
Perdonate il tono, ma devo ammettere che questa cosa a volte mi provoca davvero la depressione. E pure ci sarebbe da mangiare e da bere per tutti, "basterebbe" un ampio piano di sviluppo sostenibile a livello internazionale, ma no, purtroppo, sostanzialmente, si pensa soltanto ai cazzi propri, infischiandosene di quello che verrà. E allora questo punto concordo con quelli che hanno detto che fare un figlio oggi è una follia. Cosa gli lasciamo?
"Ice Cream!"

Offline Daimon

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #18 il: 27 Ott 2007, 18:30 »
Aspetta eh, io contesto il riscaldamento globale provocato dall'attivita'
umana.
E sinceramente ci sono oltre alle migliaia di firmatari di documenti
e studi (ma li leggeranno?) anche altri illustri scettici su cio', che hanno
altre teorie, che mi convincono di piu'.
Questo e' quanto.

Che la sovrappopolazione crei problemi, e' chiaro ed evidente, da
ora che lo dico.
Quindi io non voglio sentire dire "ahhh il mondo si surriscalda"
ma "ahhh questi paesi : (elenco)  per il 2050 devono avere un terzo
di abitanti.

Lo dice nessuno? no eh.
E' piu figo dire "ahhh oddio lo smog, la terra si riscalda, fa piu caldo
non ci son piu le stagioni blablabla".

La razza umana vuole vivere di piu?
Allora la risposta e' una, sola e semplice.

Se non si attua quella allora, permettimi, io uso tutta l'energia
che mi va.

Per la questione figli invece, paradossalmente a tutto questo discorso
sono a favore. La gente italica e' sempre meno, e' giusto  che
qualche suo rappresentate veda la fine del mondo.

Io vorrei vederla.
Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus Deus Sabaoth.<br />Hosanna in excelsis.<br />Benedictus qui veni

Offline BombAtomicA

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #19 il: 27 Ott 2007, 19:23 »
Evvabbè  :D  Ovviamente le opinioni sono varie, come in tutti i casi, e più questi sono scottanti, più esse divergono, basta guardare quante se ne dicono sull'11 Settembre.  Io personalmente, almeno per quello che vedo, diciamo che non me la sento di escludere che milioni di tonnellate di anidride carbonica scaricati da auto & affini non influenzino pesantemente il clima. Che poi sia verissimo il fatto che la stragrande maggioranza delle persone se ne freghi, non ci piove, ma ciò non mi impedisce nel mio piccolo, anzi nel mio minuscolo di fare qualcosina, tipo prendere la macchina a gas o mettere le lampadine a basso consumo ovunque. Poi vedremo, se arriva la fine del mondo, pazienza, ho i popcorn in caldo  :D
"Ice Cream!"

Offline Luv3Kar

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #20 il: 28 Ott 2007, 13:01 »
Citazione da: "BombAtomicA"
Poi vedremo, se arriva la fine del mondo, pazienza, ho i popcorn in caldo  :D


Speriamo la diano in chiaro. :)

Cambiare il sistema economico come dice Jello sarebbe anche un programma interessante, ma non potrebbe funzionare. Ha troppi punti in comune col comunismo, primo fra tutti il concetto che bisogna tutti rinunciare a qualcosa per il bene degli altri. E quando leggo queste cose, in relazione agli uomini, mi si raggela in sangue. Abbiamo visto che l'essere umano non rinuncia a qualcosa in favore di altri. Magari il singolo, ma come tendenza generale siamo egoisti e tendenzialmente avidi e meschini. Nel giro di pochi anni si finirebbe con un mare di poveri stronzi che stringono la cinghia e tirano avanti come possono, e una elite di ricchi che se ne frega, produce, consuma e se la gode. Che è un po' quello che succede adesso, figurati se fosse istituzionalizzata la "povertà" delle masse.

Trovate un piano di salvataggio qualsiasi, ma che non sia uno che si basi sul concetto che l'umanità può fare qualcosa per il bene comune.

Io penso che le cose da fare siano due:
- Potenziare la ricerca e le applicazioni nel campo dell'energia rinnovabile, che è già molto avanti (in Spagna c'è una città autosufficiente grazie al sole).
- Ridurre la popolazione dell'Africa e dell'Asia. Possiamo sbatterci finché vogliamo, ma anche se il petrolio fosse pulito non è possibile vivere in 10 miliardi su questo pianeta.
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Offline Jello Biafra

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #21 il: 28 Ott 2007, 13:31 »
Citazione da: "Luv3Kar"

Cambiare il sistema economico come dice Jello sarebbe anche un programma interessante, ma non potrebbe funzionare. Ha troppi punti in comune col comunismo, primo fra tutti il concetto che bisogna tutti rinunciare a qualcosa per il bene degli altri. E quando leggo queste cose, in relazione agli uomini, mi si raggela in sangue. Abbiamo visto che l'essere umano non rinuncia a qualcosa in favore di altri. Magari il singolo, ma come tendenza generale siamo egoisti e tendenzialmente avidi e meschini. Nel giro di pochi anni si finirebbe con un mare di poveri stronzi che stringono la cinghia e tirano avanti come possono, e una elite di ricchi che se ne frega, produce, consuma e se la gode. Che è un po' quello che succede adesso, figurati se fosse istituzionalizzata la "povertà" delle masse.


Il problema è che hai fondamentalmente ragione. Il problema più grosso è che, presto o tardi, si arriverà al doverlo fare per forza, diventerà una questione di sopravvivenza. Non si tratta di rinunciare a qualcosa per gli altri, ma di rinunciare a qualcosa per noi stessi.
E quando si arriva in situazioni di emergenza viene sempre fuori il peggio, si giustificano azioni irrazionali, vedi quel che è successo il Germania nel dopo 1929.

Questo sistema economico è assolutamente insostenibile, sia dal pdv ecologico che da quello sociale. Non è arrivato indenne fino ad oggi perchè migliore di altri, ma solo perchè è il più facile da attuare e quello che si adatta meglio alla natura umana.
Ma è anche quello che ha devastato il pianeta.

Offline l'Amico

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #22 il: 28 Ott 2007, 19:35 »
Citazione da: "Jello Biafra"
Citazione da: "Daimon"
Io non ci credo a sti gufi del malagurio, secondo me la terra sta
un po stressata, ma va.

Le uniche nostre preoccupazuioni ripeto devono essere : ridurre
la popolazione (a livello globale eh non serve a nulla che i nostri
giovani frikkettoni non si sposino manco quando gli arabi ne fanno
6 a coppia)
Trovare valide, ma veramente valide alternative.

L'inquinamento il riscaldamento globale invece no, fregnacce.


Ma nun eri tu che te lamentavi dei 30 gradi a ottobre? :lol: :lol:


No, ero io.
YOU ARE THE CONTROLLER - ALL IN ONE - VALORE AGGIUNTO - IMPRESCINDIBILE
"Vendo Xbox One, acquistata oggi - me ne voglio sbarazzare in fretta".

Offline alterbang

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #23 il: 28 Ott 2007, 20:06 »
Citazione da: "Luv3Kar"
- Ridurre la popolazione dell'Africa e dell'Asia. Possiamo sbatterci finché vogliamo, ma anche se il petrolio fosse pulito non è possibile vivere in 10 miliardi su questo pianeta.

Le tecnologie delle energie rinnovabili riescono a sostere in modo autonomo una popolazione mondiale di 1,5 - 2 mld di persone. 3 a fatica.
Il di più, creperà di stenti quando si esauriranno le energie non rinnovabili (o prima se le guerre per gli ultimi fossili saranno particolarmente pesanti).

Secondo me nel 2050 saremo la metà di ora...

Offline Seppia

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[Ambiente] ONU: Terra verso la catastrofe
« Risposta #24 il: 29 Ott 2007, 10:17 »
il discorso ritorna ciclicamente ed é sempre molto interessante, soprattutto per le diverse soluzioni proposte al problema.

sul fatto che tutti dobbiamo pensare a rinunciare a qualcosa non mi esprimo, ci ha già pensato la storia a farlo al posto mio. la cosa banalmente, come dice max, é inattuabile.
non ci si arriverà per forza, secondo me, in quanto quello che succederà sarà una brusca e sanguinosa diminuzione del numero di noi terrestri.
insomma ad un certo punto, messi di fronte alla scelta tra rinunciare tutti a un pezzo del nostro orticello e lo sterminarci a vicenda, sceglieremo, come abbiamo sempre fatto d'altronde, la seconda opzione.
perché é la più facile, comoda, e, per quelli che sopravvivono, quella che richiede minore abbassamento della qualità della vita.

poi vabbé, ho comunque fiducia nei nostri cervelli affinché questo evento si sposti in là nel tempo il più possibile grazie alle nuove tecnologie energetiche, ma credo che il verificarsi dello stesso sia alla lunga inevitabile.

prepare for war, come dicevano gli Slayer
"Se vuoi lavorare con i piedi in mostra vai a vendere il cocco in spiaggia"
Cit. Vn Vomo Givsto