Qualche giorno fa ho visto su internet le immagini di Pechino completamente invasa da una nuvola di smog, tanto fitta da sembrare nebbia, non si vedeva a 10 metri. Un nuvolone del genere galleggia fisso sull'Asia, su un altro posto che non ricordo ed addirittura dal satellite hanno da poco scoperto che una nuvola di schifezze chimiche ed incombuste galleggia allegramente sulla pianura padana. Onestamente, a dispetto di quel che dice Daimon (o di tanti altri che mi sembra sottovalutino un tantino il problema, non me ne voglia il diretto interessato), se non è chiaro come il sole a questo punto che stiamo devastando il pianeta ad un ritmo incredibile, io non lo so.
La cosa drammatica è che non si può andare dai cinesi, o dagli indiani, a dirgli "no sentite, vedete di smetterla di tirar su centrali a carbone e comprare automobili, siete miliardi e questo non si fa, nonno!", dopo che per anni lo abbiamo fatto (e lo facciamo ancora) in Occidente. Loro hanno scoperto quanto è bello il capitalismo, vogliono tutto e subito. Peccato che con questa cosa stanno dando il colpo di grazia al pianeta, a braccetto con gli americani che se ne sbattono i coglioni dei vari trattati internazionali (Kyoto?si fotta, io voglio il SUV). E di tutti gli altri, non che noi facciamo qualcosa di buono per l'ambiente.
Qui non si tratta di essere menagrami, ma di analizzare una situazione palese. A dispetto dell'opportunismo di tanti personaggi e dell'ecologismo che fa "cool", la situazione è devvero gravissima. Sapete quante specie animali si estinguono ogni anno? E di quanto si riduce l'Amazzonia per farne stuzzicadenti e mobili, oltre a fare pascoli per le vacche, così tutti ad ingozzarsi di hamburger? E vogliamo parlare dell'overfishing? Intere aree degli oceani sono attualmente più vuote del mio portafoglio dopo un giro alla Feltrinelli, non ci nuota più neanche il plancton. Vogliamo credere davvero che cambiamenti di tale portata non provochino nessuna conseguenza?
Perdonate il tono, ma devo ammettere che questa cosa a volte mi provoca davvero la depressione. E pure ci sarebbe da mangiare e da bere per tutti, "basterebbe" un ampio piano di sviluppo sostenibile a livello internazionale, ma no, purtroppo, sostanzialmente, si pensa soltanto ai cazzi propri, infischiandosene di quello che verrà. E allora questo punto concordo con quelli che hanno detto che fare un figlio oggi è una follia. Cosa gli lasciamo?