Il mio personale atteggiamento anti-snaking non nasce da "rosicamento" come qualche simpatico utente sbandiera con mal celata superiorità (
), ma come Miamoto può suggerire, dato che conosce bene la situazione dopo estenuanti dialoghi online e dal vivo, da una mia personalissima convinzione su come Mario Kart abbia la possibilità di unire le utenze piuttosto che dividerle e su cosa sia il concetto di gameplay.
Mi riallaccio all'ottima illustrazione di Miamoto per fare luce su quella che, secondo me, sarebbe una buona soluzione per risolvere da un lato il "problema" snaking e, dall'altro, aggiungere comunque quella valenza tecnica di cui giustamente molti utenti, tra cui io, sentono necessità.
Ricetta del ghiottone.
1- Dare dignità alla frenata. Decidere quando andare in staccata, quando anticiparla e quando invece ritardarla già darebbe una maggiore impronta tecnica non minando comunque l'accessibilità del prodotto.
2- Manteniamo la power slide ma diamole una casa...la curva!
Immaginiamo. Arrivo in curva. Stacco e metto il kart di traverso...il sovrasterzo e la deriva naturale del mezzo (maggiore con Kart pesanti, quindi più difficili da controllare e con un margine di errore più elevato ma compensati da velocità di punta più alta) mi porta a dover correggere con un controsterzo che implica non solo una buona dimistichezza con controllo ma una perfetta conoscenza del punto d'entrata di curva e della necessaria velocità d'approccio. Limo il cordolo. Alla fine della curva, il mio premio sarà un boost direttamente proporzionale al controllo in curva che, a seconda della lunghezza del drift, ha fatto scaturire dai miei scarichi fiamme di differenti colori. Giallo...turbo livello 1. Arancio...turbo livello 2. Rosso...turbo livello.
Così premio al massimo la tecnica ma riesco a mantenere la gara su una connotazione più equilibrata, anche dal punto di vista visivo.
3- Equilibratura e limitazione degli Items. Ritorno al "gaah" aka guscio spinoso blu dell'uscita sessantaquattriana, quindi rasoterra e con la possibilità di incozzare in altri malaugurati karter sulla sua traiettoria.
4- Eliminazione degli Items personalizzati à la Double dash, discriminante ulteriore e difficile equilibratura.
5- Track design "morfo-attivo", alla Excite truck per intenderci, quindi eventi scatenanti attraverso l'appropriazione di particolare Items. Qui si valorizza la capacità di "problem solving" del pilota in seguito all'imprevisto. Non più traiettorie memorizzate pedissequamente ma, capacità di cambiare strategia in corso d'opera...
Che ne dite?