A sopresa, su Wordreference ho trovato questo, a sua volta riprende un passaggio dal sito dell'accademia della crusca, che però è stato rimosso:
"Come al solito, il novantaduenne purista fiorentino Giovanni Nencioni mi sorprende con la sua giovanile apertura mentale:
Dalle edizioni o imitazioni della scrittura analitica dei testi antichi è dunque venuta l'idea che essa possa usarsi per mantenere intatti i nomi di luogo e persona o i titoli di opere preceduti dalla preposizione articolata; c'è tuttavia chi preferisce ricorrere, per lo stesso scopo, alle sole preposizioni realmente presenti nella nostra lingua, scrivendo sintetico e legato come pronuncia: della Spezia, dell'Aquila, dei "Promessi sposi", nei "Promessi Sposi", ai "Promessi sposi" ecc. La soluzione di ricorrere, per la scrittura analitica, al reale di invece del supposto de, scrivendo di La Spezia, di "I promessi sposi", non sarebbe esauriente se non fosse estesa a tutta la serie, scrivendo anche in "I promessi sposi", in L'Aquila, e producendo un forte divario tra il modo scritto e il parlato, che denuncerebbe una grave insufficienza della nostra ortografia.
Riteniamo pertanto di consigliare la soluzione grafica che riproduce più fedelmente la pronuncia e che è più facile ad essere applicata da tutti."