Ecco un simpatico documento che mi è stato inviato da un amico...sono le linee guida per "ricostruire la difesa americana", stipulate dai Conservatori, durante il governo Clinton.
Date un'occhiata ai firmatari dell'inqualificabile scritto ...nomi come Cheney e Rumsfeld, ovvero gli "amichetti" di Geoge W. Bush !!!
Capisco che il documento è un pò lungo ma val la pena di leggerselo per capire la follia dell'attuale governo statunitense. Ah.. per chi lo trovasse troppo assurdo per essere vero, ecco il link del documento originale e completo
http://www.newamericancentury.org/RebuildingAmericasDefenses.pdf "Buona" lettura.
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PROGETTO PER UN NUOVO SECOLO AMERICANO
Definizione dei principi3 giugno 1997
La politica americana degli esteri e della difesa è alla deriva.
I Conservatori hanno criticato la politica incoerente dell’amministrazione Clinton. Hanno anche resistito agli impulsi isolazionisti che venivano dai loro stessi ranghi. Ma i conservatori non hanno fiduciosamente avanzato una visione strategica del ruolo dell’America nel mondo. Non hanno avanzato principi guida per la politica estera Americana. Hanno permesso che ci fossero differenze sulle tattiche per oscurare un potenziale accordo sugli obiettivi strategici. E non hanno combattuto per un bilancio della difesa che potesse mantenere la sicurezza dell’America e portare gli interessi americani nel nuovo secolo. Noi miriamo a cambiare questo.
Miriamo a realizzare le condizioni e a fornire il supporto per la leadership globale americana.
Mentre il ventesimo secolo volge al termine, gli Stati Uniti incarnano la supremazia del potere mondiale.
Avendo portato l’occidente alla vittoria nella guerra fredda, l’America affronta un’opportunità ed una sfida: gli Stati Uniti hanno una visione chiara dei risultati ottenuti nei decenni scorsi?
Gli Stati Uniti hanno la risolutezza di foggiare un nuovo secolo favorevole ai principi ed agli interessi americani?
Rischiamo di sprecare l’opportunità e di fallire la sfida. Stiamo vivendo del capitale – sia gli investimenti militari che i risultati della politica estera - realizzato dalle amministrazioni passate. Tagli nella politica estera e nella spesa per la difesa, disattenzione all’abilità politica e una guida incostante stanno incrementando le difficoltà di sostenere l’influenza americana nel mondo. E la promessa di benefici commerciali a breve termine minacciano di offuscare le considerazioni strategiche. Di conseguenza, stiamo mettendo in pericolo la capacità della nazione di confrontarsi con le minacce presenti e di affrontare le potenzialmente maggiori sfide che abbiamo davanti.
Sembra che ci siamo dimenticati gli elementi essenziali del successo dell’amministrazione Reagan: un esercito forte e pronto ad affrontare le sfide, sia presenti che future; una politica estera che coraggiosamente ed efficacemente promuova i principi americani all’estero ed una leadership nazionale che accetti le responsabilità globali degli Stati Uniti.
Certo, gli Stati Uniti devo essere prudenti nel modo di esercitare il proprio potere. Ma non possiamo evitare con tranquillità le responsabilità della leadership globale o i costi che sono associati al suo esercizio. L’America ha un ruolo vitale nel mantenere pace e sicurezza in Europa, Asia, e Medio Oriente. Se sfuggiamo le nostre responsabilità, incoraggiamo i nostri fondamentali interessi a venire sfidati. La storia del ventesimo secolo dovrebbe averci insegnato che è importante controllare delle situazioni prima che emergano delle crisi, ed affrontare le minacce prima che diventino terribili. La storia di questo secolo dovrebbe averci insegnato ad imbracciare la causa della leadership americana.
Il nostro obiettivo è ricordare agli Americani queste lezioni ed attirare l’attenzione sulle loro conseguenze di oggi.
Queste sono le nostre conclusioni:
- Abbiamo bisogno di incrementare la spesa per la difesa significativamente se vogliamo assolvere alle nostre responsabilità attuali e modernizzare le nostre forze armate per il futuro;
- Dobbiamo rafforzare i nostri legami con gli alleati democratici e sfidare regimi ostili ai nostri interessi e valori;
- Abbiamo bisogno di promuovere la causa della libertà politica ed economica all’estero;
- Dobbiamo accettare la responsabilità di un ruolo unico dell’America nel preservare ed estendere un ordine internazionale che vada d’accordo con la nostra sicurezza, la nostra prosperità, i nostri principi.
Questo tipo di politica reaganiana di forza militare e chiarezza morale potrebbe non andare di moda oggi. Ma è necessaria, se gli Stati Uniti vogliono partire dai successi del secolo passato assicurando così la nostra sicurezza e la nostra grandezza nel prossimo.
Firmatari : Elliott Abrams Gary Bauer William J. Bennett Jeb Bush Dick Cheney Eliot A. Cohen Midge Decter Paula Dobriansky Steve Forbes Aaron Friedberg Francis Fukuyama Frank Gaffney Fred C. Ikle Donald Kagan Zalmay Khalilzad I. Lewis Libby Norman Podhoretz Dan Quayle Peter W. Rodman Stephen P. Rosen Henry S. Rowen Donald Rumsfeld Vin Weber George Weigel Paul Wolfowitz