Autore Topic: [PS] Wipeout  (Letto 2296 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline teokrazia

  • Reduce
  • ********
  • Post: 25.709
  • Polonia Capitone Mundi
[PS] Wipeout
« il: 13 Apr 2003, 21:41 »
1995: Psygnosis dà il suo importante supporto al lancio europeo di PSX con una personalissima visione dei giochi di corse futuristiche alla F-Zero. La storia ci insegna che Wipeout diverrà IL modello di riferimento per qualsiasi proposta analoga negli anni a venire, mentre la sua successiva incarnazione [2097], verrà ricordata dai posteri come primo, più compiuto ed influente figlio della fusione tra soundtrack su licenza, design e videogame.

Wipeout era uno di quei giochi il cui appeal a me piace definire straight edge, ossia dotato di una natura così "coatta" e fedele a se stessa, che:
1. Il gioco ti piace ed entri in sintonia con esso
2. Il gioco ti piace ma non riesci ad entrare in sintonia con esso, e quindi se non vuoi rinunciare TI PIEGHI
3. Detesti con tutto te stesso il gioco. Spesso questo sentimento è alimentato dal fatto che ci avevi provato, ma sei stato rifiutato senza attenuante alcuna
Insomma oltre ad altri e più evidenti meriti, l'essere speciale di questo titolo andava anche attribuito al suo non voler essere così mass-oriented nel gameplay.

Una volta addomesticato il sistema di controllo ed entrati nella particolarissima ottica del modello di guida si cominciava a viaggiare sul serio, eccome...
...sparati a velocità supersonica su circuiti la cui morfologia ed il cui track-design sembravano essere stati affidati ad un architetto che forse nascondeva un passato da grafico presso la Warp Rec. [che sarà], in contesti il cui appeal oscillava tra il suggestivo ed il caustico, galvanizzati da un bellissimo sottofondo dance di qualità cd [1995 Cold Storage] ed intenti a mantenere alta la soglia dell'attenzione in mezzo ad una competizione condotta letteralmente senza esclusione di colpi, il sottoscritto aveva trovato il suo personalissimo ed irripetibile concetto di Nirvana.
Nirvana: un termine che non ho tirato in ballo a caso... perchè arrivare allo stadio più alto e significante della fruizione di Wipeout, richiedeva una capacità di mantenere il sangue freddo, di distaccarsi dal proprio "io" per raggiungere stanze dell'anima altrimenti inacessibili, che niente avevano da invidiare alle pratiche orientali più diffuse. A parere di chi scrive la prima, vera e più pregnante esperienza Stylish della storia, eguagliata in seguito, ma coinvolgendo corde emotive diverse, soltanto da Frequency 7 [sette] anni dopo.

La versione 2097, gettata in pasto alle masse con un meritato successo commerciale l'anno successivo, era molto più raffinata, completa e sostanziosa, ma permettetemi di aggiungere anche molto più ADDOMESTICATA. Tutte le release del franchise uscite in seguito al 1996, non sono degne della vostra attenzione. Credetemi, parlo da amante deluso, è meglio ricordare quello che è stato e mai più sarà piuttosto che piegarsi alla mediocrità e alla manierismo [vers. PS2 compresa]. E se mi chiedete chi mi ha insegnato ad essere cosi coatto e sicuro di me [staight edge] io vi risponderò: un gioco di tanti anni fa.


Dedico questa recensione a tutti coloro [utenti, moderatori, amministratori] che hanno avuto in qualsiasi modo a che fare con me in questo Forum.
Doverosa segnalazione "fuori dal mucchio" per Spiceboy che mi ha prestato il PC dal quale scrivo [con una discreta quantità di giochi] e per Sol_Badguy generoso teorico ed esteta del linguaggio videoludico contemporaneo