Vero ma vorrei fare dei distinguo. Fiat anticipò quello che poi è diventata la norma tra i costruttori, ovvero la condivisione delle piattaforme. A mio parere lo fece abbastanza bene nei primi periodi e poi mandò tutto in vacca quando le AR avevano ormai più componenti Fiat che propri (e pure in Ferrari avevano lo stesso problema). Da lì in poi si è smesso di considerare AR come marchio premium facendolo diventare una sorta di Fiat più sportiva.
Purtroppo, a mio avviso, l'esperimento mezzo fallito di Marchionne (secondo me l'unica cosa buona che ha fatto a livello di prodotto) di riportare ai vecchi fasti AR con piattaforme dedicate e trazione posteriore, sarà il canto del cigno di questo marchio perchè la gestione Stellantis, se vogliamo, è ancora peggio di quella Fiat.
In sostanza Stellantis condivide, come tutti, le stesse piattaforme e, devo dire, riesce abbastanza bene (ma non benissimo) a differenziare i vari modelli. Purtroppo però quasi esclusivamente sul piano estetico perchè poi tutte le auto condividono gli stessi motori. Fiat almeno si impegnava un attimo a dare motori diversi ai vari brand; magari la base era comune ma poi c'erano differenze tecniche e di potenza che differenziavano a sufficienza le AR da Fiat e Lancia. Oggi non c'è più neanche questo: tutti i segmento B montano gli stessi motori (anche elettrici), quelli C idem e così via.
La Tonale alla fine monta lo stesso turbodiesel che trovi sulla Citroen c5 o Peugeot 3008, gli altri motori sono diversi perchè lo sviluppo è cominciato in Fiat. Ma non si può vedere una versione di punta con 280cv quando la Peugeot 3008 ne ha 300.