1)Fu bombardato piu' volte a random anche solo per episodi minimi di presunte violazioni sulle no fly zone e durante lo scandalo del cosiddetto "Sex Gate".
2)L'Iraq ha fatto comodo come nemico globale per tenere la tensione che si stava allentando dopo la fine della minaccia sovietica. Storicamente gli imperi perdendo i loro nemici piu' forti sono sprofondati di seguito nell'irrilevanza a cui e' seguito il collasso totale. Un'intervista al generale Clarke di qualche anno fa e' interessante, soprattutto il punto in cui dice: "I sovietici ci hanno fatto la cosa peggiore, ci hanno tolto il nemico. Ora non possiamo che cercarlo altrove".
3)In ogni caso l'armare altri popoli per combattere le proprie guerre e' la cosa peggiore che abbiano fatto le due potenze durante la guerra fredda; non riconducendo le cose ad una reale prospettiva hanno creato la base di tutte le minacce mondiali attuali.
1)Hmmm....più che di violazione delle no-fly zone parlerei di 'atteggiamento aggressivo' verso gli apparecchi NATO (lancio di SAM, ne hanno ancora un bel quantitativo). E' difficile violare le no-fly zone quando non hai più aerei....
2)Discorso condivisibile, in linea generale. Ma non credo sia il caso dell'Irak (è solo la mia opinione, non tento di insegnare niente a nessuno). Riguardo all'intervista intendi dire il generale Wesley Clark?
3)Già....ma il discorso non si limita affatto alle due potenze, purtroppo. Non è certo con le armi russe che i Vietcong hanno combatuto la guerra.
Nè sono americane le mine su cui saltano i civili in Ruanda (per quelle devi cercare nel nostro rigoglioso veneto
). Abbiamo tutti le mani sporche. Demonizzare gli americani è ipocrita (pur con tutte le porcherie che effettivamente fanno), anche perchè se la guerra fredda fosse finita in un altro modo avremmo ben altri problemi adesso
.