http://www.zmag.org/Italy/chomsky-interviewwithchomsky.htm
Ma c'e' chi ragiona ancora a questa maniera? Sembrava di leggere un manifesto di propaganda anni '50.
Chi e' quella gente?
Ciao.
E' Noam Chomsky, un linguista americano. E non mi sembra che esponga teorie così assurde. Mi ricordano molto più i manifesti di propaganda anni '50 i discorsi di Bush sull'esercito del bene vs l'esercito del male.
Comunque, per precisare quello che ho detto ieri: effettivamente il termine guerra lampo fu usato nella seconda guerra mondiale, ma io comunque mi riferivo alla prima, quando si diceva "per l'estate tutti a casa".
C'è un passo dell'intervista a Chomsky che mi sembra molto interessante, ed è questa:
"Il sostegno alla guerra che vedete nei sondaggi statunitensi è molto debole, ma esso è basato sulla paura. Questa è storia vecchia negli Stati Uniti. Quando i miei figli andavano alle elementari, 40 anni fa, gli veniva insegnato a nascondersi sotto i banchi in caso di attacco atomico. Non sto scherzando. Il paese è sempre in angoscia per qualche cosa. La criminalità per esempio: la criminalità negli Stati Uniti è approssimativamente paragonabile a quella di altre società industriali anche se è tra le più alte. D’altra parte la paura della criminalità va ben oltre quella registrata in altre società industriali…"
La strategia dell'emergenza, insomma. Già adesso si accenna alla Corea come prossima emergenza. Voi che ne pensate?